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lunedì 30 luglio 2012

Aspiratori D'Aria Professionali su Oxyroots.it

Sul nostro online shop Oxyroots.it  potete trovare una vasta gamma di aspiratori d'aria professionali in grado di estrarre aria, fumo o umidità dal vostro ambiente.

Oltre ad essere tutti prodotti in Europa con materiali di prima qualità sono tutti garantiti 2 o 3 anni.

Con i nostri filtri avanzati, potete acquistare su Oxyroots.it un'aspiratore d'aria per:
- Marca
- Porata
- Rumorosità
- Diametro
- Prezzo

Il problema più comune in un aspiratore è decisamente un motore di basse prestazioni che non è in grado di soddisfare l'esigenze dell'acquirente.
Tutti i nostri aspiratori, a priscindere dal modello (a tubo, elicoidale o centrifugo) hanno un motore forte di fabbricazione tedesca, facile da raggiungere e mantenere.

Inoltre possono essere collegati facilmente ad un filtro carbone per purificare l'aria in uscita.
Anche collegati ad una condotta in alluminio non perdono di portata.

Provate il meglio che il mercato Italiano vi può offrire!
Prezzi mai visti primi e spedizione GRATUITA!



Uccisa una famiglia di Tarabusini. Legambiente denuncia: inascoltati i nostri appelli sullo sfalcio nelle zone palustri.





Firenze, 30 Luglio 2012


Legambiente denuncia : inascoltati i nostri appelli sullo sfalcio nelle zone palustri

Uccisa una famiglia di Tarabusini e altri uccelli acquatici.


Nei giorni scorsi, come uscito sulle agenzie di stampa, una famiglia di Tarabusini ed altri uccelli acquatici sono stati uccisi durante lo sfalcio della vegetazione sui bordi di un laghetto artificiale in provincia di Prato.

Il Tarabusino è un piccolo airone che nidifica nei canneti e, in caso di pericolo, invece di fuggire in volo rimane nascosto nella vegetazione affidandosi al mimetismo; un atteggiamento che in questo caso si è rivelato fatale portando alla tragica morte della madre (che volava disperatamente sul nido con le zampe spezzate) e di uno dei giovani, mentre l'altro è ricoverato al Centro Recupero Uccelli Acquatici di Livorno.


Si tratta di una grave perdita per una specie sempre più rara e che nidifica con poche centinaia di coppie in tutta la Toscana; inoltre insieme ai Tarabusini anche altri uccelli acquatici (Gallinelle d'acqua) hanno trovato una morte atroce sotto le lame delle falciatrici.


"Purtroppo, spiega il Presidente di Legambiente Toscana Fausto Feruzza, questo caso eclatante, finito sulle agenzie, rappresenta solo la punta dell'iceberg, dato che gli stessi sfalci profondamente sbagliati nei tempi e nei modi avvengono in questo periodo un po' ovunque lungo gli argini dei fiumi, dei canali e dei laghetti di tutta la regione, provocando la morte di migliaia di giovani uccelli acquatici non ancora in grado di volare".


Nei giorni scorsi Legambiente aveva inviato una lettera aperta agli organi competenti lanciando un appello affinché gli sfalci effettuati con mezzi meccanici fossero ritardati fino alla fine dell'estate per evitare proprio la possibilità di danneggiare le nidificazioni.


Ora Legambiente ribadisce con forza la richiesta di sospendere gli sfalci fino alla fine dell'estate, chiedendo a tutte le Province di emanare apposite ordinanze in ottemperanza alle indicazioni contenute nella Delibera del Consiglio Regionale della Toscana n.155 del 20 maggio 1997 che individua i principi vincolanti ai quali devono attenersi gli Enti Toscani preposti alle operazioni di difesa del suolo. In particolare, per le attività di manutenzione della vegetazione, la Delibera specifica che vanno evitate le "de-vegetazioni spinte", puntando piuttosto su una manutenzione regolare dei corsi d'acqua, e che i tagli alla vegetazione in alveo (se necessari) devono essere effettuati preferibilmente nel periodo tardo autunnale ed invernale.




domenica 29 luglio 2012

Sistemi Idroponici Verticali su Coltivazioneindoor.it

I sistemi idroponici verticali sono senza dubbio i sistemi più avamzati per coltivare in idroponica un numero elevato di piante in uno spazio minore rispetto ai classici sistemi.

Come dice la parola "verticale" tendono a svilupparsi in altezza e quindi si riesce ad ottimizzare sia lo spazio che l'impiego di luce e fertilizzanti.

I sistemi idroponici verticali venduti da Coltivazioneindoor.it sono alla portata di tutti, dall'agricoltore esperto al coltivatore principiante.

Si assemblano in poco tempo e possono crescere quasi ogni tipo di pianta: pomodori, basilico, erbe, frutti, fiori ecc...

Tutti fabbricati dalle migliori case mondiali con pezzi e materiali di alta qualità sono certificati CE e godono di 2 anni di garanzia.

Il più grande è in grado di coltivare fino a 300 piante con solo 2 o 3 lampade da 600w. Come accennavo prima, questi sistemi verticali, riescono ad ottimizzare il consumo di luce e l'impiego della soluzione nutritiva è ridotto al minimo.

Dopo un'accurata ricerca abbiamo constatato che i migliori sistemi sono:

- Pi-WALL 50 - 2x1mt
- Nuovo Sistema PI-RACK 300
- Sistema Rotante OMEGA Garden
- Green DIAMOND ROTARY AeroSystem



Aspiratori Aria Calda su Coltivazioneindoor.it

Di aspiratori d'aria calda se ne possono trovare di vari modelli e marche, tuttavia siamo certi di offrire gli aspiratori più professionali e con il miglio rapporto di qualità prezzo presenti sul mercato online.

Disponiamo di una vasta gamma di aspiratori aria calda di alta qualità , fabbricati in Europa con materiali di prima scelta e tutti certificati CE, Rhos con protezione termica e umidità.

I nostri aspiratori d'aria possono essere impiegati per diversi usi, per estrarre aria calda, fumi, per cucina oppure per bagni cechi e cosi via....

Disponiamo di aspiratori di vari diametri e portata per il recircolo di aria, prevenendo muffe e funghi!
Adatti per funzionare con filtri ai carboni attivi contro gli odori sgradevoli.

ESTRATTORI ARIA PER USO INTERNO: I nostri estrattori sono tutti certificati CE e costruiti con materiali di alta qualità per funzionare a lungo nel tempo. Sono stati concepiti per uso indoor, estremamente silenziosi e in grado di lavorare a temperature di ben 70°C.

CALCOLO DELLA PORTATA NECESSARIA: Per calcolare la portata necessaria dell'estrattore è molto semplice, basta applicare quasta formula standard: Volume ambiente moltiplicato 65
Esempio: Se avete una stanza di 2mt x 2mt alta 2.5mt, dovete eseguire questo calcolo: 2x2x2.5x65= 650m3/ora

Si consiglia l'uso di condotte in alluminio flessibili per collegamenti o per raggiungere una specifica area. 



venerdì 27 luglio 2012

Kyoto Club: Certificazione energetica e Blue Buildind System Concept

Logo Kyoto Club

The Blue Building System Concept
17 Settembre 2012 - Riva del Garda (TN) - nell'ambito di RE+Build
Kyoto Club, nell'ambito di RE+Build , organizza il seminario "The Blue Building System Concept".
Il seminario ha l'obiettivo di tracciare un percorso di sviluppo della filiera delle costruzioni mostrando come il nuovo modo di fare business in modo sostenibile porti di fatto ad un aumento del valore lungo tutta la catena.
L'evento è gratuito, per partecipare è necessario il biglietto d'ingresso all'evento RE+Build.



Corso per Certificatori Energetici degli edifici (riconoscimento Emilia Romagna)

Roma, 27 Settembre - 20 Ottobre 2012

Corso organizzato da Kyoto Club per formare la figura del certificatore energetico degli edifici, della durata di 80 ore, così come richiesto dalle ultime Linee Guida Nazionali del 26 settembre 2009 e come previsto dal DGR del 7 luglio 2008, n. 1050 e dalla DGR 28 ottobre 2008 n. 1754.


KyotoTUBE - Gocce di sostenibilità

Le gocce di sostenibilità sono brevi interventi online di esperti della durata massima di 20 minuti, che potranno essere seguiti gratuitamente in streaming; al termine dell'intervento sarà possibile interagire con il relatore in diretta, tramite chat. Le gocce saranno registrate per poter essere riviste successivamente sul sito Kyoto Club.
La prossima Goccia:
La domotica: ottimizzare i consumi e migliorare il comfort
12 Settembre 2012, ore 17:30
a cura di Matteo Di Teodoro (GEWISS)

Gli accessi saranno limitati a 120 utenti ed è richiesta la prenotazione on line e l'iscrizione alla mailing list di Koto Club.
Le registrazioni per le Gocce di sostenibilità riapriranno il 1 settembre.
Maggiori informazioni

Tûranor PlanetSolar a Cagliari: chiuso il contest su Facebook, ora Instagram


               

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TÛRANOR A CAGLIARI: SELEZIONATI I VINCITORI DEL CONTEST SU FACEBOOK. ORA INSTAGRAM.
Gli appassionati possono salire a bordo e conoscere l’equipaggio solo vincendo uno dei due concorsi.


L’arrivo del catamarano a energia solare MS Tûranor PlanetSolar nel porto di Cagliari ha attirato l’attenzione di molte persone interessate all’imbarcazione e al messaggio che trasmette al mondo. Nel web numerosi utenti hanno partecipato al contest Click Solari su Facebook e i vincitori possono visitare la Tûranor sabato 28 luglio alle ore 11:00.
Al momento è in corso un secondo contest per gli Instagramers, lanciato in collaborazione con Igers Sardegna: Nice to meet Tû. Partecipare è semplicissimo: occorre inviare le foto che rappresentano meglio l’idea di viaggio, conoscenza e rispetto dell’ambiente, usando i tag #TuranorCa e #igersardegna.
Scade alla mezzanotte di sabato 28 luglio e i vincitori potranno salire a bordo lunedì 30 luglio alle ore 18:00.


In questi giorni sono circolate notizie false che hanno detto che le visite sono aperte al pubblico.
Non è così: solo i vincitori dei due contest possono salire a bordo. Per ragioni tecniche e logistiche proprie dell’imbarcazione, non è possibile aprire le visite al pubblico.

We For Solar, il manifesto per il fotovoltaico

La crisi che attanaglia il nostro paese impone ad ognuno di noi sacrifici ma svoltare e lottare per un futuro migliore per le nuove generazioni bisogna far scelte coraggiose ed esser informati. Sentiamo spesso parlare di obiettivi ecosostenibili, di proposte a favore delle energie rinnovabili ma quasi mai proposte concrete ed accessibili a tutti. Chi può costruire un impianto fotovoltaico? La percezione che si ha oggi è che il fotovoltaico o comunque qualsiasi forme di energia alternativa sono intenti nobili ma non accessibili a tutti. In realtà, come dimostra il manifesto We for Solar, una rivoluzione energetica è possibile.
Chi ha pensato il manifesto è juwi Energie Rinnovabili, un'azienda tedesca conosciuta in Italia per aver progettato ed installato grandi impianti come il palasport Evangelisti di Perugia e la copertura dello stadio Bentegodi di Verona. L'idea di We for Solar è quella di sensibilizzare il più possibile la popolazione coinvolgendola nella progettazione e installazione del proprio impianto fotovoltaico. juwi si occuperà di fornire tutto il supporto necessario alla messa in opera dell'impianto coinvolgendo e consigliando l'installatore più vicino. Costi bassi e informazione condivisa sono i presupposti per il miglioramento della qualità della vita e la costruzione di un futuro migliore per i nostri figli e per le future generazioni. Partecipa e Condividi il manifesto We for Solar

giovedì 26 luglio 2012

Sweco sceglie Autodesk per progettare edifici più intelligenti e sostenibili

L’utilizzo del Building Information Modeling permetterà di realizzare progetti innovativi e redditizi 
 
Milano, 26 luglio 2012  —  Autodesk, leader mondiale nel software di progettazione, ingegneria e intrattenimento 3D, ha annunciato un accordo con Sweco, gruppo internazionale di consulenza ingegneristica, architetturale e di tecnologia ambientale, per fornire software e servizi di consulenza che permetteranno alla società di creare e gestire i propri progetti di edifici e infrastrutture in modo più rapido, economico e con il minor impatto ambientale possibile. 

Secondo l’accordo multimilionario di tre anni, Sweco avrà le licenze utente per 29 prodotti software di Autodesk e potrà disporre dei servizi di Autodesk Consulting, dell’assistenza e di corsi di formazione. Inoltre, l’accordo permetterà a Sweco di ampliare l’adozione del BIM (Building Information Modeling), un processo basato su modelli intelligenti e che permette ad architetti, ingegneri e costruttori, di prevedere i budget in modo più accurato e di ottenere maggiore flessibilità nella fase progettuale grazie a un workflow integrato.  L’utilizzo del BIM, promosso da numerosi governi europei, permette di implementare strategie di progettazione più innovative e redditizie. 

“Abbiamo scelto Autodesk perché il consistente numero di soluzioni e servizi offerti, fornirà ai nostri architetti, ingegneri e specialisti della visualizzazione, la flessibilità e gli strumenti di collaborazione necessari per sviluppare progetti sostenibili, senza sprechi e inefficienze tipici delle tecniche di costruzione tradizionali”, ha commentato Baad-Einar Moe, head of engineering IT solutions di Sweco e project leader di questo accordo. “Il BIM è il futuro del nostro mercato, e poter accedere alle competenze del team di consulenza di Autodesk ci permette di essere competitivi e di fornire l’innovazione che i nostri clienti ci richiedono e si meritano”.  

Con sede a Stoccolma, Sweco è tra i più importanti gruppi di consulenza ingegneristica e architetturale in Europa, con progetti attivi in oltre 80 paesi in tutto il mondo. La società utilizza il BIM in numerosi progetti di nuove costruzioni e di architettura paesaggistica. Tra i progetti più importanti spicca Visjon Sandsli, un nuovo edificio ad uso ufficio di 31.000 m2 con un parcheggio di 12.000 m2 costruito a Sandsli, nel Bergen, per Statoil ASA. Sweco è stato il gruppo di consulenza e il coordinatore di tutti gli aspetti del progetto come ad esempio, la costruzione, il MEP, la geologia, la sicurezza antincendio, l’acustica, le infrastrutture e la paesaggistica. Il BIM è stato utilizzato nel progetto per le fasi di ideazione e progettazione, nonché per il mantenimento.
                                   
“Sweco è un innovatore nella progettazione sostenibile e un esempio di come il BIM possa trasformare il processo di creazione delle grandi aziende con team presenti in tutto il mondo”, ha commentato Pete Baxter, vice president of AEC EMEA sales di Autodesk. “Siamo entusiasti di lavorare con Sweco e di supportarli nell’adozione del BIM”.

Il BIM
Building Information Modeling (BIM) è un processo basato su modelli intelligenti che fornisce tutte le informazioni necessarie per creare e gestire progetti di edifici e infrastrutture in modo più rapido, economico e sostenibile. Le soluzioni BIM di Autodesk per il ciclo di vita dell'edificio e delle infrastrutture sono basate su modelli intelligenti creati con Autodesk Revit e AutoCAD Civil 3D. Il BIM offre un potente insieme di soluzioni complementari per la visualizzazione e la simulazione virtuale dei progetti, la documentazione e il design, la gestione dei dati e la collaborazione. Autodesk Building Design Suite 2013 e Autodesk Infrastructure Design Suite 2013 e Autodesk Plant Design Suite 2013 offrono una serie completa di strumenti per supportare flussi di lavoro BIM in un unico e conveniente pacchetto.

Informazioni su Autodesk
Autodesk, Inc., è leader mondiale nella fornitura di software di progettazione e intrattenimento 3D. Clienti del settore edilizio, industriale, delle infrastrutture, dei mezzi di comunicazione e dello spettacolo – fra cui agli ultimi 17 vincitori degli Academy Award per gli effetti speciali - adottano i software Autodesk per progettare, visualizzare e simulare le loro idee prima di metterle in pratica. Sin dall'introduzione di AutoCAD nel 1982, Autodesk continua a sviluppare il più ampio portafoglio di software all'avanguardia per il mercato globale. Per ulteriori informazioni su Autodesk, visitare il sito www.autodesk.it.
###

Autodesk, AutoCAD, Navisworks, Revit, Civil 3D e 3ds Max sono marchi registrati o marchi di Autodesk, Inc., e/o delle sue sussidiarie e/o affiliate negli Stati Uniti e/o altre nazioni. Academy Award è un marchio registrato della Academy of Motion Picture Arts and Sciences.  Tutti gli altri nomi, nomi di prodotto o marchi appartengono ai loro rispettivi proprietari. Autodesk si riserva il diritto di modificare le offerte di prodotti e servizi, le specifiche e il prezzo in qualsiasi momento senza preavviso, e declina ogni responsabilità per errori tipografici o grafici contenuti nel presente documento. 

© 2012 Autodesk, Inc. All rights reserved.

Sweco sceglie Autodesk per progettare edifici più intelligenti e sostenibili

L'utilizzo del Building Information Modeling permetterà di realizzare progetti innovativi e redditizi 

 

Milano, 26 luglio 2012  —  Autodesk, leader mondiale nel software di progettazione, ingegneria e intrattenimento 3D, ha annunciato un accordo con Sweco, gruppo internazionale di consulenza ingegneristica, architetturale e di tecnologia ambientale, per fornire software e servizi di consulenza che permetteranno alla società di creare e gestire i propri progetti di edifici e infrastrutture in modo più rapido, economico e con il minor impatto ambientale possibile. 

 

Secondo l'accordo multimilionario di tre anni, Sweco avrà le licenze utente per 29 prodotti software di Autodesk e potrà disporre dei servizi di Autodesk Consulting, dell'assistenza e di corsi di formazione. Inoltre, l'accordo permetterà a Sweco di ampliare l'adozione del BIM (Building Information Modeling), un processo basato su modelli intelligenti e che permette ad architetti, ingegneri e costruttori, di prevedere i budget in modo più accurato e di ottenere maggiore flessibilità nella fase progettuale grazie a un workflow integrato.  L'utilizzo del BIM, promosso da numerosi governi europei, permette di implementare strategie di progettazione più innovative e redditizie. 

 

"Abbiamo scelto Autodesk perché il consistente numero di soluzioni e servizi offerti, fornirà ai nostri architetti, ingegneri e specialisti della visualizzazione, la flessibilità e gli strumenti di collaborazione necessari per sviluppare progetti sostenibili, senza sprechi e inefficienze tipici delle tecniche di costruzione tradizionali", ha commentato Baad-Einar Moe, head of engineering IT solutions di Sweco e project leader di questo accordo. "Il BIM è il futuro del nostro mercato, e poter accedere alle competenze del team di consulenza di Autodesk ci permette di essere competitivi e di fornire l'innovazione che i nostri clienti ci richiedono e si meritano".  

 

Con sede a Stoccolma, Sweco è tra i più importanti gruppi di consulenza ingegneristica e architetturale in Europa, con progetti attivi in oltre 80 paesi in tutto il mondo. La società utilizza il BIM in numerosi progetti di nuove costruzioni e di architettura paesaggistica. Tra i progetti più importanti spicca Visjon Sandsli, un nuovo edificio ad uso ufficio di 31.000 m2 con un parcheggio di 12.000 m2 costruito a Sandsli, nel Bergen, per Statoil ASA. Sweco è stato il gruppo di consulenza e il coordinatore di tutti gli aspetti del progetto come ad esempio, la costruzione, il MEP, la geologia, la sicurezza antincendio, l'acustica, le infrastrutture e la paesaggistica. Il BIM è stato utilizzato nel progetto per le fasi di ideazione e progettazione, nonché per il mantenimento.

                                   

"Sweco è un innovatore nella progettazione sostenibile e un esempio di come il BIM possa trasformare il processo di creazione delle grandi aziende con team presenti in tutto il mondo", ha commentato Pete Baxter, vice president of AEC EMEA sales di Autodesk. "Siamo entusiasti di lavorare con Sweco e di supportarli nell'adozione del BIM".

 

Il BIM

Building Information Modeling (BIM) è un processo basato su modelli intelligenti che fornisce tutte le informazioni necessarie per creare e gestire progetti di edifici e infrastrutture in modo più rapido, economico e sostenibile. Le soluzioni BIM di Autodesk per il ciclo di vita dell'edificio e delle infrastrutture sono basate su modelli intelligenti creati con Autodesk Revit e AutoCAD Civil 3D. Il BIM offre un potente insieme di soluzioni complementari per la visualizzazione e la simulazione virtuale dei progetti, la documentazione e il design, la gestione dei dati e la collaborazione. Autodesk Building Design Suite 2013 e Autodesk Infrastructure Design Suite 2013 e Autodesk Plant Design Suite 2013 offrono una serie completa di strumenti per supportare flussi di lavoro BIM in un unico e conveniente pacchetto.

 

Informazioni su Autodesk

Autodesk, Inc., è leader mondiale nella fornitura di software di progettazione e intrattenimento 3D. Clienti del settore edilizio, industriale, delle infrastrutture, dei mezzi di comunicazione e dello spettacolo – fra cui agli ultimi 17 vincitori degli Academy Award per gli effetti speciali - adottano i software Autodesk per progettare, visualizzare e simulare le loro idee prima di metterle in pratica. Sin dall'introduzione di AutoCAD nel 1982, Autodesk continua a sviluppare il più ampio portafoglio di software all'avanguardia per il mercato globale. Per ulteriori informazioni su Autodesk, visitare il sito www.autodesk.it.

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Autodesk, AutoCAD, Navisworks, Revit, Civil 3D e 3ds Max sono marchi registrati o marchi di Autodesk, Inc., e/o delle sue sussidiarie e/o affiliate negli Stati Uniti e/o altre nazioni. Academy Award è un marchio registrato della Academy of Motion Picture Arts and Sciences.  Tutti gli altri nomi, nomi di prodotto o marchi appartengono ai loro rispettivi proprietari. Autodesk si riserva il diritto di modificare le offerte di prodotti e servizi, le specifiche e il prezzo in qualsiasi momento senza preavviso, e declina ogni responsabilità per errori tipografici o grafici contenuti nel presente documento. 

 

© 2012 Autodesk, Inc. All rights reserved.

 


mercoledì 25 luglio 2012

Lampade Hps, Mh e Agro per Coltivare Indoor

Se avete intenzione di intraprendere una coltivazione indoor, la prima cosa a cui dovete pensare è il tipo di luce da acquistare.

Per riuscire a coltivare indoor è molto importante il tipo di lampada che emanerà la giusta luce alle piante.
Sul mercato ce ne sono tante e si suddividono in 3 principali applicazioni:

- lampade mh ioduri metallici per tutta la fase di vegetativa.
- lampade hps ad alta pressione di sodio per tutta la fase di fioritura.
- lampade agro per entrambe le fasi.

La lampada completa è solitamente composta da un alimentatore, un bulbo e un riflettore.

Inoltre si possono acquistare di diversa potenza, che va da un wattaggio da 150 a 1000.
Ovviamente maggiore è lo spazio di coltivazione e maggiore deve essere la potenza della lampada.

Esempio:

Watt       |   Area coltivazione in MQ   |  Area in cm
- 150w       per un max. di 0.35mq           (60x60cm)
- 250w       per un max. di 0.65mq           (80x80cm)
- 400w       per un max. di 1.0mq             (100x100cm)
- 600w       per un max. di  1.6mq            (130x130cm)
- 1000w     per un max. di 4.0mq             (200x200cm)

Questo tipo di lampade a scarica si possono acquistare in dei negozi chiamati growshop


ENEA-Formez: LineaAmica, risposte ai cittadini su detrazioni 55%




ENEA, incentivi del 55% sull'efficienza energetica: al via la collaborazione con Linea Amica

Il contact center di pubblica utilità Linea Amica risponderà alle richieste di informazione sugli incentivi

 

Quali sono le condizioni per accedere alle detrazioni fiscali del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica, chi ha "titolo" per richiederle, quali sono gli immobili interessati e gli interventi agevolati. E, ancora, il periodo della detrazione, la possibilità o meno di cumulare gli interventi, la documentazione da presentare.


Sono solo alcuni dei quesiti inviati quotidianamente da un consistente numero di utenti a ENEA, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, che hanno mostrato un elevato gradimento del servizio.

A partire dal 24 luglio per queste risposte l'ENEA viene supportata da Linea Amica, servizio del Ministero per la Pubblica Amministrazione realizzato da Formez PA, consultandosi con i tecnici ENEA per i casi di più controversa interpretazione. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00, compreso il mese di agosto.
La collaborazione prende il via dopo una fase di formazione ad hoc degli operatori del front office e del back office del contact center di Linea Amica, ad opera dell'Unità Tecnica Efficienza Energetica dell'ENEA, che dal 2007 gestisce questi incentivi su incarico del Ministero per lo Sviluppo economico.
 
Linea Amica è raggiungibile tramite telefono (da fisso numero verde 803 001, da cellulare 06/828.881), online dal Portale degli italiani www.lineaamica.gov.it e su skype (lineaamicapa).
Dalla sua apertura (gennaio 2009) Linea Amica ha gestito oltre 770mila contatti affrontando circa 440mila ticket relativi ai problemi posti da cittadini di tutto il Paese. Circa 4.000.000 i visitatori e oltre 8.500.000 le pagine visitate del Portale degli italiani ( www.lineaamica.gov.it), che contiene 1700 Domande e Risposte, 600 servizi on line, 100.000 riferimenti di uffici pubblici nella rubrica, circa 1.800 numeri verdi.
ENEA fa parte del Network di Linea Amica, in costante ampliamento, che raccoglie finora 1.220 strutture di contatto con il cittadino. Del Network fanno parte, tra gli altri, Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Comune di Roma, Comune di Milano, Centri di Prenotazione Sanitaria del Lazio e dell'Emilia Romagna, vari ministeri, regioni ed enti locali.
 
Problemi nell'invio di una richiesta di detrazione ad ENEA
Per problemi di natura informatica, rimane comunque sempre attivo l'help desk dell'ENEA al seguente indirizzo: http://finanziaria2012.enea.it/help.asp, che risponderà ai quesiti degli utenti che hanno problemi di navigazione attraverso il sito (difficoltà nell'invio online delle pratiche, smarrimento delle credenziali di accesso al sito e molto altro).
 
Roma, 25 luglio 2012
 

PANASONIC: alle Olimpiadi una casa galleggiante ecosostenibile con i moduli solari HIT



---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Panasonic Solar (ufficio stampa a cura di LDL COMunicazione) <info@ldlcom.it>
Date: 25 luglio 2012 12:56
Oggetto: PANASONIC: alle Olimpiadi una casa galleggiante ecosostenibile con i moduli solari HIT
A: "corrieredelweb@gmail.com" <corrieredelweb@gmail.com>



 
 

Alle Olimpiadi più ecosostenibili di sempre,
naviga una casa "green" con moduli Panasonic


Una casa galleggiante totalmente autonoma nella produzione di energia grazie ad una soluzione tecnica basata su pannelli fotovoltaici Panasonic HIT®: questa è la house boat che ospiterà "Casa Danimarca" durante le Olimpiadi di Londra 2012. Una imbarcazione "green" lungo il Tamigi, che farà risparmiare una tonnellata di CO2 di inquinamento.



Monaco, 25 luglio 2012 – Era il 2005 quando Londra con il motto "One Planet Olympics", sbaragliò la concorrenza di città come New York e Parigi, convincendo il Comitato Olimpico Internazionale ad affidargli l'organizzazione delle Olimpiadi, grazie a un progetto focalizzato su sviluppo ecosostenibile e rispetto dell'ambiente. Di anni ne sono passati sette, di giorni all'apertura dei Giochi ne mancano due, e gran parte dei progetti iniziali sono stati realizzati.
Coerente con lo spirito "eco" di London 2012, Panasonic ha messo la propria esperienza nel campo del fotovoltaico in un progetto che colpisce per originalità ed efficacia: una house boat solare lungo il Tamigi.
Si tratta di una delle "abitazioni" più ecosostenibili di Londra, dotata di ampi pannelli fotovoltaici Panasonic realizzata in collaborazione con i designer di Sanitov Studio impegnati nello sviluppo di progetti urbani ecosostenibili, e con l'installatore Enviko – Renewable Energy Solutions. Otto i moduli solari Panasonic HIT® H250 installati sul tetto e l'energia annuale prodotta dall'impianto della casa galleggiante è pari a 1670 kWh, completamente sufficiente per rendere autonoma una famiglia, consentendo di risparmiare fonti tradizionali che produrrebbero una tonnellata di emissioni di CO2 nell'arco di un anno.
Progetto all'avanguardia, l'house boat solare attrezzata da Panasonic è pronta a ospitare "Casa Danimarca" durante le Olimpiadi di Londra 2012, e per una nazione la cui capitale Copenaghen è stata appena eletta "la città più green d'Europa", il quartier generale del Paese della Sirenetta non poteva trovare sistemazione migliore. Copenaghen costituisce un esempio di metropoli a sviluppo sostenibile, un modello per la green economy che vuole affrontare i temi legati all'impatto ambientale, allo sviluppo economico sostenibile e sociali della crescita futura. La house boat solare di Londra non è un caso a sé, costituisce infatti il primo esempio concreto di un progetto molto più ampio, che dovrebbe precedere il lancio di ulteriori case galleggianti ancora più flessibili e sostenibili. Le case galleggianti costituiscono infatti l'ultima delle frontiere su cui il design ha posato gli occhi: un tema progettuale di grande attualità in cui unire lo stile e l'aspetto estetico ai principi di sostenibilità e di basso impatto ambientale.
Grazie all'attenzione del mondo intero sui Giochi Olimpici di Londra, la speranza è di aumentare la consapevolezza e l'interesse nei confronti delle energie rinnovabili, prima fra tutte quella prodotta dal sole, a dimostrazione di come anche le grandi metropoli del nord Europa possano essere sempre più sostenibili. Tutto questo subito, senza attendere un futuro troppo lontano.

Caratteristiche dei pannelli solari montati sulla house boat di Londra
La serie di moduli HIT® VBHHxxxAE01 è caratterizzata da una progettazione ottimale dei componenti interni e del design d'assemblaggio. La cella è composta da quattro elementi che vanno a formare un disegno esagonale, a nido d'ape, riducendo gli scarti durante la fabbricazione e ottimizzando lo sfruttamento della superficie del modulo. Il risultato è un modulo compatto ad alta efficienza, che permette di realizzare impianti in grado di produrre potenze elevate anche su superfici ridotte.
I moduli hanno inoltre il vetro antiriflesso che riduce le perdite causate dalla riflessione e dalla diffusione della luce solare. L'aumento dell'assorbimento che ne consegue permette che più luce solare raggiunga le celle, incrementandone l'efficienza. Questo effetto si osserva meglio al mattino e alla sera quando il sole è basso all'orizzonte, e quindi "scalda" di meno.
Inoltre grazie al minor voltaggio anche il costo d'installazione ne risente in positivo: poiché le celle sono in parte collegate in parallelo l'una con l'altra, i moduli hanno una minore tensione d'uscita rispetto ai moduli precedenti, in questo modo, può essere configurata una singola stringa fino a 20 moduli con una capacità di 5kWp. Il minor numero di stringhe in parallelo con una configurazione semplificata riduce i costi di installazione e di materiali quali componenti elettriche e cavi. Questa serie di moduli fornisce la soluzione ideale nelle nazioni con un Conto Energia a fasce di potenza.



Informazioni su Panasonic
Panasonic Corporation è leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di prodotti elettronici in tre settori di business, consumatori, componenti & dispositivi. L'azienda con sede a Osaka, in Giappone, ha registrato vendite pari a 72 miliardi di euro per l'esercizio concluso il 31 marzo 2012. Le azioni della società sono quotate nelle borse di Tokyo, Osaka, Nagoya e New York (NYSE:PC). Obiettivo dell'azienda è di divenire il "No.1 Green Innovation Company in the Electronics Industry" entro il 2018, anno che coincide con il centenario dalla sua fondazione.
Per maggiori informazioni riguardanti l'azienda, il marchio Panasonic e l'impegno per la sostenibilità visitate il sito http://panasonic.net/ .



Nasce SEED, Synergy for Eco Event Design, UN SEME DESTINATO A GERMOGLIARE

L'"eco event design" ottiene il riconoscimento ufficiale all'interno dei cluster tecnologici regionali. Lo  ha sancito Regione Lombardia (decreto n. 5981 del 5 luglio 2012), riconoscendo l'aggregazione SEED - Synergy for Eco Event Design come "idonea a supportare la governance regionale perché in grado di produrre impatti scientifici ed economici positivi e di promuovere mutamenti strutturali del territorio lombardo".

Bello e sostenibile. L'Eco Event Design ottiene il riconoscimento di Regione Lombardia

                

 

Centri di ricerca, imprese e associazioni in rete per un nuovo modello di sostenibilità applicata al ciclo dell'evento

 

IL RICONOSCIMENTO DELLA REGIONE LOMBARDIA

 

L'eco event design ottiene il riconoscimento ufficiale all'interno dei cluster tecnologici regionali.

Lo ha sancito il decreto della Regione Lombardia n. 5981 del 5 luglio 2012, riconoscendo l'aggregazione SEED - Synergy for Eco Event Design come "idonea a supportare la governance regionale perché in grado di produrre impatti scientifici ed economici positivi e di promuovere mutamenti strutturali del territorio lombardo".

Questo è il primo importante risultato di un gruppo aggregatosi intorno all'idea promossa da una società di consulenza strategica specializzata in tematiche ambientali e di sviluppo, la Easy Consulting srl, e lo studio BBA-Architetti, ideatore delle Linee Guida Eco-Exhibit design ecocriteri e metodi per la sostenibilità ambientale.

L'aggregazione risulta ad oggi composta da 16 soggetti, tra aziende, professionisti, enti di ricerca universitari e associazioni, accomunati da una pluriennale esperienza nel settore della sostenibilità.

Le competenze specifiche dei partners si sono sviluppate in aree diverse, ma sinergiche tra loro, che coprono i settori strategici nella filiera dell'ecodesign e dell'ecoevento: dalla progettazione delle componenti materiali e immateriali dell'evento, alla realizzazione e monitoraggio dell'efficacia delle misure adottate, fino all'individuazione di azioni correttive e al coaching post-evento.

IL CONTESTO

Anche sulla scia dell'approccio ecosostenibile adottato dagli organizzatori delle Olimpiadi di Londra 2012, si sono moltiplicati in questi anni gli sforzi, a livello nazionale e internazionale, per arrivare alla definizione di strumenti che guidino alla realizzazione e alla misurazione della sostenibilità degli eventi.

Nell'ambito della Regione Lombardia, vale la pena di ricordare le Linee guida per la sostenibilità ambientale delle azioni di comunicazione e partecipazione (D.d.u.o. 15 aprile 2010 – n.3767) che, partendo da esempi e buone pratiche esistenti in sede europea e nazionale, mirano a fornire "indicazioni generali" per l'attuazione di eventi e ad agevolare "iniziative di sperimentazione".

In questo quadro variegato, spicca l'approccio innovativo adottato nello studio Exhibit Design – ecocriteri e metodi per la sostenibilità ambientale realizzato dall'Università di Firenze - partner dell'aggregazione - e focalizzato sull'aspetto allestitivo degli eventi, la cui incidenza in termini ambientali è tutt'altro che secondaria. Adottato sotto forma di Linee Guida dalla Regione Toscana, lo studio in questione propone un sistema di riferimento scientifico basato sulla gestione consapevole delle risorse (materie prime ed energia), tramite l'applicazione del quale è possibile ottenere elevate prestazioni ambientali misurabili e valutabili in tutte le fasi dell'allestimento, dalla progettazione fino alla dismissione.

L'INNOVAZIONE

Prendendo le mosse da quanto di buono è stato finora fatto in un settore così fortemente sperimentale e interdisciplinare, l'ulteriore innovazione proposta dal gruppo SEED consiste appunto nell'ampliare l'approccio life cycle della progettazione/produzione ecosostenibile all'intero ciclo dell'evento, a partire dalla nascita dell'esigenza, con la definizione del concept, attraverso le fasi di preevento, comunicazione, logistica, trasporti, accoglienza, allestimento, ristorazione, fino alla gestione del post-evento.

 

L'IDEA

A fronte di una sostanziale carenza di disciplinari condivisi che guidino alla realizzazione e alla misurazione univoca della sostenibilità degli eventi, l'aggregazione sta lavorando alla definizione di un modello di progettazione e gestione replicabile che includa strumenti di controllo e misurazione quali-quantitativi, finalizzati ad assicurare adeguate prestazioni tecniche ed ambientali del prodotto-evento.

L'obiettivo è definire parametri di controllo in grado di misurare i risultati in relazione ai diversi „processi" e „sottoprocessi" della filiera dell'evento, secondo aree di valutazione quali scelta e utilizzo di materie prime, contenimento energetico, qualità ambientale degli spazi interni ed esterni, impatto dei trasporti, ecc.

La proposta di SEED non è dunque pensata come l'ennesimo elenco di "buone intenzioni" nella forma del vademecum o della check list, ma come un metodo ripetibile e scalabile (e dunque applicabile ad eventi di tipologie e dimensioni molto diversi) di gestione programmata, misurabile e monitorabile in tutte le sue fasi. Un metodo fortemente orientato all'acquisizione di competenze da parte dell'organizzatore/committente e al miglioramento progressivo delle sue performances, anche sotto il profilo economico (ottimizzazione e trasparenza dei costi), estetico (valore del design applicato alla sostenibilità) ed etico-sociale (in termini di accessibilità e fruibilità da parte dell'utenza così come di valorizzazione del capitale umano e delle risorse del territorio).

 

L'INTERLOCUTORE: UNICO E MULTIPLO

Sotto questo profilo SEED si pone dunque come interlocutore diretto del committente/organizzatore di eventi, al quale garantisce un affiancamento costante in tutte le fasi, attraverso la varietà di competenze e professionalità che solo un network sinergico di ricerca e produzione può garantire.

L'interdisciplinarietà è il punto di forza di un gruppo in grado di consegnare alla Lombardia la leadership tecnico-scientifica nel settore della sostenibilità ambientale applicata all'intero ciclo dell'evento, settore quanto mai strategico alla vigilia di EXPO 2015.

 

I PARTNER E IL LORO RUOLO

Organismi di ricerca:

Politecnico di Milano – Dip. INDACO: presiede la definizione di standard progettuali per allestimenti temporanei/eventi in termini di ecosostenibilità.

Università Bicocca – Dip. dell'Ambiente e del Territorio -GRISS: supporta il gruppo nell'individuazione e applicazione di indicatori di sostenibilità e nell'elaborazione di metodologie per la gestione sostenibile degli eventi.

Università di Firenze – Dipartimento di Tecnologie dell'Architettura e Design: promotori della ricerca "Exhibit Design", si adoperano per la nascita di protocolli di trasferimento tecnologico per l'applicazione dei principi di ecosostenibilità al settore degli eventi.

Imprese e professionisti:

BBA-Architetti associati: studio specializzato nell'applicazione trasversale di principi di eco-sostenibilità alla progettazione. In particolare, l'Arch. Brunelli è autore della ricerca "Exhibit Design – ecocriteri e metodi per la sostenibilità ambientale".

Certiquality srl: è deputata alla standardizzazione dei processi e dei modelli individuati nella fase di ricerca, secondo criteri di responsabilità ambientale, utilità sociale ed efficacia economica.

Easy Consulting srl: promotore del progetto e capofila dell'aggregazione, rappresenta l'elemento di raccordo tra il mondo della ricerca e quello dell'impresa. Presidia le attività interne ed esterne del gruppo in termini di project, mobility e energy management.

EcoWorldHotel srl: prima catena alberghiera italiana eco-friendly, presiede la gestione delle location e dell'accoglienza green.

ETIFOR srl: spin-off dell'Università di Padova specializzato nella promozione e nel miglioramento di strategie e strumenti di responsabilità sociale e ambientale nel settore forestale, supporta l'aggregazione in attività di divulgazione anche in riferimento al Green Public Procurement.

Goldmann & Partners srl: Studio specializzato in progetti e servizi per la sostenibilità. Tramite la propria testata online www.megliopossibile.it svolge attività di comunicazione e sensibilizzazione ambientale ed è media partner e canale educational dell'aggregazione.

PALM SpA: si pone sul mercato nazionale come leader nell'eco-progettazione e realizzazione di pallet ecosostenibili, con approccio sistemico alla sostenibilità e alla valorizzazione di persone e risorse. Supporta l'aggregazione con la fornitura di Greenpallet®, sani, sistemici, etici per realizzare ecoarredi che a fine evento rientrano nel normale ciclo logistico di trasporto delle merci".

Susanna Gonnella srl: società specializzata in Mystery Coaching®, un modello che integra mystery audit, formazione e coaching. In particolare, per gli eventi sostenibili, si occupa del monitoraggio in incognito della qualità del servizio percepita dal cliente/fruitore, della definizione e successiva verifica del modello/servizio e, attraverso il coaching, della guida all'adozione di azioni correttive/migliorative.

 

Associazioni e Fondazioni:

FSC Italia: fornisce supporto nella scelta di prodotti in legno, carta o derivati e nella definizione di standard ambientali ed etici connessi all'utilizzo di prodotti forestali.

Fondazione IDRA: svolge attività di comunicazione, sensibilizzazione e promozione di servizi innovativi, rivolgendosi alla Pubblica amministrazione/Enti locali e ai cittadini.

Remade in Italy: collabora all'individuazione di materiali e prodotti innovativi sotto il profilo del design e dell'utilizzo di materiale riciclato, certificandone la provenienza e gli effetti ambientali (efficienza energetica, risparmio di CO2 e risparmio di acqua).

TAM – Tassisti Artigiani Milanesi: sostiene il gruppo con particolare riferimento alla promozione del trasporto ibrido.

Fondazione Roberto Franceschi Onlus: svolge attività di comunicazione e sensibilizzazione, favorendo inoltre le sinergie tra l'aggregazione e altri gruppi di lavoro nell'ambito dello sviluppo sostenibile, primo fra tutti quello promotore del progetto GJUSTI Green Jobs Università Scuole Territorio.

Per informazioni e contatti:

info@grupposeed.it

Media partner:

www.megliopossibile.it

 

IV campagna "ma il mare non vale una cicca?"

Spiagge più protette con la campagna

"Ma il mare non vale una cicca?"

 

 

Torna il 4 e 5 agosto l'iniziativa di Marevivo e JTI per liberare oltre 350 spiagge dai mozziconi.

In tutt'Italia mille volontari distribuiranno 100.000 posacenere tascabili.

Testimonial d'eccezione l'attore Sebastiano Somma.

Roma, 25 luglio 2012 Per quanti desiderano quest'estate prendere il sole senza zigzagare tra i mozziconi lasciati sulla spiaggia, torna il posacenere tascabile e riutilizzabile della campagna di Marevivo a salvaguardia degli oltre 8 mila km di costa del nostro Paese.

La quarta edizione dell'iniziativa "Ma il mare non vale una cicca?" - lanciata dall'associazione ambientalista Marevivo in collaborazione con JT International SA (JTI) - sarà realizzata con il consueto patrocinio del Ministero dell'Ambiente, del Corpo delle Capitanerie di Porto e il supporto del SIB - Sindacato Italiano Balneari. Testimonial di quest'anno l'attore di teatro, cinema e televisione Sebastiano Somma.

Il weekend del 4 e 5 agosto, una squadra di 1.000 volontari, guidati dall'associazione, sarà all'opera lungo le coste italiane per distribuire 100.000 posacenere, insieme a un opuscolo sui tempi di degrado in mare di alcuni oggetti che fanno parte della vita di tutti i giorni, tra cui lattine, accendini, bottiglie di vetro e di plastica.

 

La campagna "Ma il mare non vale una cicca?", partita nel 2009, negli anni ha visto crescere notevolmente il numero delle spiagge e delle aree marine protette, isole comprese, grazie alla collaborazione attiva dei cittadini. Per la quarta edizione i tratti di mare antistanti aree di particolare pregio come Ponza e Portofino saranno nuovamente coperti grazie alla distribuzione a bordo dei gommoni, fra le novità, invece, spiccano Bordighera, l'isola di Pianosa, Positano, Scilla e l'isola di Sant'Erasmo a Venezia.

 

Con questa iniziativa si eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano - stimandone circa 6 per ogni posacenere - 600.000 filtri al giorno, pari a 18 km di costa ininterrotta, cioè l'equivalente del tunnel sottomarino più lungo del mondo che collegherà in futuro Copenaghen alla Germania.

 

Utilizzare il posacenere portatile per la raccolta di mozziconi - che continuano a rappresentare il 40% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo - vuol dire contribuire a ridurre i fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci che popolano i nostri mari, già messi in pericolo dalle migliaia di rifiuti di vario genere abbandonati ogni anno. Considerando un consumo medio di 12 sigarette per fumatore, si può ragionevolmente affermare che quasi otto milioni di cicche sono state risparmiate al mare e alla spiaggia per effetto delle tre precedenti edizioni.

 

In Italia, con un totale di 10,8 milioni fumatori attivi di nel 2012 (Dati Istituto Superiore di Sanità 2012), un comportamento attento all'ambiente può generare un effetto positivo a catena: se stimiamo che un fumatore medio usi regolarmente il posacenere, riutilizzandolo una volta svuotato, ben 1,2 milioni di sigarette troverebbero posto ogni giorno tra i rifiuti anziché in spiaggia o per le strade delle città.

 

"Non dobbiamo dimenticare che il mare non è solo un luogo dove passare le proprie vacanze, ma un ambiente dove persone e specie marine vivono tutto l'anno. La gestione dei rifiuti viene prima di tutto dalla disponibilità dei singoli a rispettare l'ambiente che li circonda e questo vale anche per i mozziconi di sigarette che devono essere correttamente smaltiti. Appoggio con piacere la campagna di Marevivo in quanto è una delle iniziative che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare i bagnanti a compiere un piccolo ma significativo gesto", ha sottolineato il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini.

 

"Ognuno di noi può fare la differenza. Anche quest'anno la nostra iniziativa 'Ma il mare non vale una cicca?' mostra come, attraverso l'impegno di tutti e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell'ambiente, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste", è il commento di Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo.

 

"Anche quest'anno siamo al fianco di Marevivo per continuare a offrire un contributo tangibile alla salvaguardia dell'ecosistema marino e delle spiagge italiane, sensibilizzando i fumatori a un comportamento responsabile nei confronti dell'ambiente. JTI in Italia ha distribuito oltre 3 milioni di posacenere portatili in molte località turistiche e nelle principali città italiane grazie a diverse iniziative, e continueremo a farlo al fine di raggiungere un comportamento da parte dei fumatori orientato alla tutela dell'ambiente che ci circonda", ha dichiarato PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JT International Italia.

 

"Usare questo oggetto è un gesto che fa bene non solo alla spiaggia ma anche a noi stessi, che abbiamo veramente bisogno di compiere pratiche a favore della tutela del mare, patrimonio di tuttiha spiegato Sebastiano Somma - perciò sono molto contento di promuovere questa iniziativa che sensibilizza le persone a non usare la spiaggia come posacenere".

 

 

La campagna in sintesi:

 

353                          spiagge coinvolte

4 e 5 agosto              date dell'iniziativa

100.000              posacenere tascabili distribuiti

1.000                            volontari impegnati nella campagna

1,2 milioni              mozziconi al giorno raccolti nei posacenere tascabili

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