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lunedì 31 ottobre 2016

Registri rinnovabili non fotovoltaiche: al GSE oltre 1.000 domande per 632 MW


Dei 275 MW messi a bando per le fonti rinnovabili non fotovoltaiche, arrivate al GSE 1.078 domande per 632 MW. 
Superata anche la potenza disponibile per il rifacimento degli impianti.

Roma, 31 ottobre 2016. Il Gestore dei Servizi Energetici ha ricevuto oltre 1.000 domande (1.078) per una richiesta complessiva di 632 MW di potenza, durante il periodo di apertura dei Registri per gli incentivi alle FER non fotovoltaiche, previsti dal Decreto ministeriale 23 giugno 2016. 
Si tratta di una richiesta che supera il doppio della potenza disponibile messa a bando di 275 MW.
Nel dettaglio, per l'eolico on-shore, il GSE ha ricevuto 256 richieste per una potenza complessiva di oltre 186 MW, il triplo rispetto al contingente disponibile di 57 MW. 
Situazione simile anche per l'idroelettrico, settore per il quale sono arrivate 565 richieste, per rispettivi 249 MW di potenza, a fronte dei 79 messi a bando. 
Anche le domande per il geotermoelettrico hanno superato i limiti di potenza disponibile: sono arrivate al GSE 10 richieste, per 49 MW di potenza, a fronte dei 30 disponibili. 
Saturato anche il contingente per le biomasse (inclusi: biogas, gas di depurazione, gas di discarica e bioliquidi sostenibili). 
Erano a disposizione 89 MW, ma le 233 richieste inviate al GSE corrispondono a una potenza di 115 MW
Infine, saturati anche i 20 MW a disposizione per il solare termodinamico: il GSE ha ricevuto 14 richieste per poco più di 33 MW di potenza.
Più articolata la situazione per quanto riguarda i Registri dei rifacimenti, per i quali sono arrivate in totale 83 domande
Gli impianti idroelettrici oggetto di interventi di rifacimento avevano a disposizione 30 MW: il GSE ha ricevuto 77 domande per oltre 160 MW, cinque volte tanto il contingente a disposizione. 
Diversa la situazione per l'eolico on-shore
In questo caso, il Registro prevedeva 40 MW per gli interventi di rifacimento, ma al GSE sono arrivate solo 5 domande per 9 MW
Infine, a fronte dei 20 MW disponibili per gli interventi relativi al geotermoelettrico, 1 solamente la richiesta inviata, per una potenza di 16 MW.
Il GSE ricorda che i Registri si sono chiusi alle ore 21 di venerdì 28 ottobre
Entro un mese, a partire da questa data, saranno pubblicate sul sito le graduatorie.


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Difendere il clima. Dal basso. Rieti ospita il 13° Forum dell'Informazione ambientale

Rieti (Auditorium Varrone) 3-6 novembre
L'associazione Greenaccord Onlus e il Comune di Rieti organizzano tre giorni di incontri con esponenti della società civile mondiale che racconteranno tante storie positive di difesa del territorio dal surriscaldamento globale.

Con loro, molti esperti di sviluppo sostenibile ed economia ambientale.



Rieti, 31 ottobre 2016 - Esperti di sviluppo sostenibile, economisti, politici e soprattutto tante "Sentinelle del Clima" e giornalisti specializzati in temi ecologici: dal 3 al 6 novembre prossimi sono attesi a Rieti per il 13° Forum internazionale dell'Informazione per la Salvaguardia della Natura, organizzato dall'associazione Greenaccord Onlus, in collaborazione con il Comune di Rieti, la Regione Lazio, il Ministero dell'Ambiente, il Ministero degli Affari Esteri e l'Ordine dei Giornalisti.

Un appuntamento pensato per anticipare i temi oggetto della Conferenza sul Clima COP22 di Marrakech in programma a metà novembre ma soprattutto per sottolineare l'importanza di "azioni dal basso" per salvare il Pianeta dalle conseguenze del surriscaldamento globale.

"Sono passate poche ore dal terribile annuncio dell'Organizzazione meteorologica mondiale che ha rivelato come il 2015 è stato il primo anno nella storia dell'umanità in cui la presenza di CO₂ in atmosfera ha superato stabilmente la soglia di 400 parti per milione" ricorda Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord, onlus riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente come associazione a carattere ambientale, che lavora da 14 anni sul fronte della formazione sui temi ambientali per gli operatori dell'informazione.

"Questa notizia ci fa capire come gli impegni assunti alla COP21 di Parigi a fine 2015, per quanto storici, servono a poco, se non si trasformano le promesse in azioni concrete. E tali azioni, per essere efficaci, dovranno veder coinvolte le popolazioni locali. Per questo, a Rieti racconteremo le storie di tanti 'Climate Savers', provenienti da tutti i continenti, che con le loro azioni hanno denunciato le violazioni degli ecosistemi e dei diritti delle comunità locali o hanno proposto iniziative di contrasto ai cambiamenti climatici".

Obiettivo: aiutare la società civile nella sua azione di monitoraggio e fare in modo che il mondo dei media non distolga lo sguardo dagli allarmi lanciati nel tempo dal mondo accademico.

Per questo, al 13° Forum Greenaccord saranno presenti, tra gli altri, Robert Costanza, professore di Economia ecologica all'Australian National University; Riccardo Valentini, presidente del Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti climatici; Michael Renner, analista del Worldwatch Institute; Joan Martinez Alier, docente dell'università Autonoma di Barcellona.

"Come lo scorso anno, anche quest'anno, - dichiara l'Assessore all'Ambiente del Comune di Rieti Carlo Ubertini - Rieti sarà teatro del Forum Internazionale dell'informazione ambientale, organizzato attraverso la collaborazione tra il Comune e l'associazione culturale Greenaccord. Tra il 3 e il 5 novembre, presso l'Auditorium Varrone, si dibatterà sotto il profilo scientifico, etico e politico dell'epocale tema dei cambiamenti climatici, con grandi personalità del mondo della scienza, al cospetto di presenze giornalistiche provenienti da varie parti del mondo. L'importanza dell'evento e la grandiosità dell'argomento in oggetto, sottolineano ancora una volta la centralità della tematica ambientale assunta dall'attuale amministrazione cittadina la quale, dalle politiche della mobilità a quelle dei rifiuti, fino alla gestione del verde pubblico, individua nell'ambiente la principale categoria della contemporaneità volta alla costruzione di nuovi stili di vita e nuovi modelli di sviluppo per ridare un futuro a tutti noi".

Appena il tempo di registrare il nuovo triste record che farà del 2016 l'anno più caldo di sempre e dal fronte del cambiamento climatico arriva un nuovo allarmante primato.

In base ai dati diffusi oggi dall'Omm (Wmo), l'organizzazione meteorologica mondiale, il 2015 è stato il primo anno nella storia dell'umanità in cui la presenza di anidride carbonica in atmosfera ha superato stabilmente la soglia di 400 parti per milione.

A dicembre scorso, il mondo tirava un sospiro di sollievo per l'accordo, raggiunto in extremis e contro lo scetticismo di molti, durante la Conferenza sul Clima COP21 di Parigi.

Un momento storico che ha visto i leader mondiali per una volta più consapevoli del rischio di continuare a sottovalutare le conseguenze del climate change.

Ma, con il passare dei mesi, ci si è resi conto che quella tappa, per quanto cruciale, è stato solo l'inizio di un cammino difficile e dall'esito per nulla scontato.

Trasformare gli impegni presi in realtà si scontra infatti con interessi – economici, industriali, commerciali, politici – consolidati e fortissimi.

Per questo, occorre che la società civile prosegua nella sua attività di monitoraggio e gli operatori dell'informazione non distolgano lo sguardo sul tema.

Il Forum darà spazio a protagonisti del recente sisma che ha ferito il territorio reatino: saranno proposte testimonianze autorevoli e premiate tre testate che hanno seguito l'accaduto, sin dalle prime ore, con costanza e qualità.

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Associazione Culturale Greenaccord Onlus
Via Livia Drusilla 39/41, 
00187 Roma
Ph: +39.06.99929400/02 - Mail: segreteria@greenaccord.org

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VAM: 6 mln per impianti fv del Gruppo Industriale Maccaferri


Milano, 31 ottobre 2016. VAM Investments annuncia un investimento di 6 milioni di euro in S Solar, veicolo appartenente al Gruppo Industriale Maccaferri che detiene circa 10MW di impianti fotovoltaici, tra cui quelli a servizio degli stabilimenti Manifatture Sigaro Toscano di Lucca,  Zuccherificio di San Quirico (PR) e SAMP di Bentivoglio (BO).


Con l'operazione, realizzata parte in aumento di capitale e parte in finanziamento soci, VAM Investments acquista il 49,9% di S Solar, mentre il 50,1% resta  al Gruppo Industriale Maccaferri tramite la controllata SECI Energia. Il Gruppo Industriale Maccaferri mantiene la gestione operativa degli impianti tramite la controllata Enerray.

L'operazione per conto di VAM è stata guidata dall'Ing. Giuliano Palazzo, che entrerà nel board di S Solar.
Il Gruppo Industriale Maccaferri è stato assistito nella transazione da L&B Partners Studio Legale Associato (documentazione legale) e da L&B Partners S.p.A. (advisory finanziaria).
VAM è stata assistita nella transazione da Lombardi Molinari Segni (due diligence e documentazione legale), da REA (due diligence tecnica) e dallo Studio Colombo & Associati (advisor  fiscale).

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VAM Investments è la holding di investimenti di private equity fondata da Ennio Valerio Boccardi e Marco Piana, specializzata in growth capital e buyout. 
Il portafoglio investimenti di VAM comprende la catena di cliniche dentistiche DentalPro,  l'azienda produttrice della sedia a rotelle motorizzata autobilanciante Genny Mobility,  e Soundreef, la prima independent management entity in Europa attiva nella raccolta e distribuzione dei diritti d'autore musicali.

Il Gruppo Industriale Maccaferri fa capo alla holding di famiglia, S.E.C.I., società che dal 1949 opera in diverse aree di business attraverso le sue 6 divisioni: Officine Maccaferri (ingegneria ambientale), Manifatture Sigaro Toscano (tabacco), Sadam (alimentare), Samp (ingegneria meccanica), Seci Real Estate (costruzioni) e Seci Energia (energia). 
Il Gruppo, presieduto da Gaetano Maccaferri è presente nel mondo con 57 stabilimenti, ha chiuso il 2015 con un fatturato pari 1.191 milioni di euro.



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Raccolta rifiuti: dal 1°novembre Arzachena (SS) si rinnova



Dal 1° novembre 2016 il Comune di Arzachena procederà, in collaborazione con Ciclat Ambiente e Trasporti e S.C.E.A.S., ad un ammodernamento nel sistema di raccolta dei rifiuti. 

Tale sistema sarà dunque implementato notevolmente per un miglioramento generale dei servizi ambientali, che costituisce l'obiettivo che l'amministrazione Comunale si è dato nei mesi scorsi e che, una volta raggiunto, cercherà di portare anche vantaggi economici oltre a quelli strettamente ambientali.

Il fulcro del cambiamento è costituito da un nuovo calendario di raccolta porta a porta con nuove frequenze e da nuovi contenitori con trasponder, che permetteranno un'ottimizzazione dei servizi e una rendicontazione dei passaggi puntuale

Il nuovo servizio di raccolta, così come impostato quindi, porterà con sè importanti vantaggi:
  • aumento della qualità e della quantità della raccolta differenziata, con il conseguente recupero di materiali e risorse che possono essere riutilizzati;
  • una riduzione dei rifiuti residui non riciclabili
  • maggiore pulizia e decoro della città.
Per le utenze che hanno esigenze particolari è prevista una consegna a domicilio. 

Per le utenze non domestiche inoltre è previsto un sopralluogo preliminare per definire la dotazione dei contenitori e la posizione dell'esposizione per lo svuotamento e, infine, la relativa consegna.

La campagna di comunicazione mirata prevede 4 stand informativi oltre che 2 incontri pubblici per spiegare alla cittadinanza i cambiamenti.

Per i residenti nella zona dell'Agro, in cui la raccolta viene fatta attraverso l'uso di isole ecologiche dedicate, è prevista entro fine anno una campagna per il compostaggio domestico, alternativo alla raccolta della frazione umida. 

Verranno consegnate le compostiere e si terrà un corso di conpostaggio ad hoc per diffondere le buone regole di questa ottima pratica di riduzione dei rifiuti.

L'Amministrazione Comunale di Arzachena, da un punto di vista strettamente normativo, ha dunque iniziato a rafforzare le modalità di attuazione del conferimento e della raccolta dei rifiuti, muovendo i primi passi in direzione della regolarizzazione dei servizi offerti. 

In questo senso, con le Ordinanze numero 43 e numero 44 del 17.05.2016, in attesa di produrre un più completo regolamento, si è posta come ulteriore obiettivo molto importante quello di stabilire con ancora maggiore forza le regole della raccolta dei rifiuti.

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Giulio Maciocco
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COP22 - Selfie for the planet


"Selfie for the Planet"
COP22 invites you to take a selfie for the planet


The initiative "Selfie for the Planet" is being launched a week before the official opening of the 22nd conference of Parties of the United Nations Framework Convention on Climate Change (COP22) in Marrakesh, November 7-18.

Starting this week, internet users are invited to post a selfie with what they want to preserve on the planet and to share it on Facebook, Instagram and Twitter using the hashtag #ActionTime. Internet users should capture what's most dear to them to save from the impacts of climate change (nature, cities, people, animals, etc).
Participation is simple. Users should post a photo of themselves tagging the official account of COP22 (Twitter @COP22, Facebook @Cop22mar, Instagram @cop22ma) and use the hashtag #ActionTime that was created for COP22, referred to as the "COP of Action."
The objective is to mobilize a maximum number of people around the world on climate change issues and to underscore that what we are taking for granted may disappear if we do not change our way of life.

Through this initiative, COP22 intends to mobilize civil society by making them direct stakeholders in this conference and the global fight against climate change.


Here you will find a video explaining the initiative "Selfie for the Planet".


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WWF Italia: conclusa ad Assisi Assemblea del volontariato. Dalla città di San Francesco il WWF rilancia la sfida per la tutela della Natura



NASCE IL GRUPPO GIOVANI, UN PONTE CON IL FUTURO

Logo del WWFDa Assisi, dove oggi si è conclusa l'Assemblea dei Volontari, il WWF rilancia la sfida per la tutela della natura che non può non ripartire dal funzionamento dei parchi terrestri e marini e del completamento del sistema delle aree marine protette. Nel corso dei lavori tanti i messaggi di solidarietà e di vicinanza da parte della presidente Donatella Bianchi e di tutta l'Assemblea alle popolazioni colpite dal terremoto: i volontari WWF hanno sentito più volte la terra tremare, in particolare con la scossa delle 7,40 che è stata nettamente percepita.

Nella città di San Francesco, un luogo di grande spiritualità e simbolo della convivenza tra nostra "Sorella e Madre Terra", come ha ricordato padre Egido Canil, Delegato Giustizia, Pace e Custodia del Creato della Comunità Francescana nel suo saluto, centinaia di volontari si sono confrontati sulle sfide future dell'associazione e sull'impegno nella difesa dell'ambiente, dei beni comuni e della biodiversità. 

Ad Assisi sono arrivati volontari da tutt'Italia: da chi, in estate si prende, cura dei nidi di tartaruga marina a chi rappresenta l'Associazione nelle strade e nelle piazze nelle campagne nazionali, come Earth Hour o la Festa delle Oasi, da chi si attiva contro gli scempi sul territorio, alle Guardie WWF che vigilano su caccia e bracconaggio fino agli avvocati che difendono le ragioni dell'ambiente nelle aule di tribunale. I mille volti del volontariato WWF si sono confrontati sulle tante esperienze maturate e hanno discusso nuove forme di aggregazione e coinvolgimento. 

Tanti gli esperti che hanno arricchito il dibattito: da Roberto Danovaro dell'Università Politecnica delle Marche a Gregorio Arena di Labsus, da Paolo Anselmi di Eurisko a Gianluca Salvatori di Euricse, da Flavia Trupia di PerLaRe a Andrea Di Stefano di Novamont.

L'Assemblea del Volontariato è stata anche un'occasione per raccontare i 50 anni del WWF in Italia con uno sguardo rivolto al futuro. Proprio ad Assisi, infatti, è nato il gruppo giovani del WWF, una community che vuole rendere le nuove generazioni centrali nella vita associativa e nell'impegno per difendere la natura. 

Ad animare le ragazze e i ragazzi del WWF il desiderio di fare rete, di "fare qualcosa di più", di cercare nuove strade e soluzioni mettendo insieme nuove esperienze.
Tanti i temi di discussione che hanno animato i tavoli di lavoro della tre giorni di Assisi. I volontari hanno manifestato il desiderio di coinvolgere, con modalità innovative, le comunità locali e i gruppi d'interesse nelle azioni centrali del programma: la difesa della biodiversità e degli habitat, la lotta ai cambiamenti climatici e la tutela dei mari e delle coste.

L'Assemblea di Assisi è stata anche l'occasione per premiare con il panda d'oro volontari che ogni giorno sono protagonisti di storie di quotidiana straordinarietà e per un riconoscimento alla memoria di Massimiliano Rocco, un esperto del WWF, appassionato e amante della difesa della natura venuto prematuramente a mancare lo scorso anno. La giornata si è conclusa con un'intervista speciale della presidente Donatella Bianchi al presidente onorario, Fulco Pratesi.

Assisi, 30 ottobre 2016





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venerdì 28 ottobre 2016

Clima. Il Senato approva la ratifica dell'Accordo di Parigi. Kyoto Club: "complimenti, la sfida adesso é impegnarsi per ridurre gli effetti distruttivi dei cambiamenti climatici"

Via libera dell'Aula del Senato alla ratifica dell'Accordo di Parigi, raggiunto lo scorso dicembre a Parigi alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP21).


Il provvedimento è stato approvato in via definitiva all'unanimità con una sola astensione. In precedenza era già stato approvato dalla Camera.

"I complimenti di Kyoto Club al Governo e al Parlamento italiani", ha commentato Sergio Andreis, Direttore esecutivo di Kyoto Club, "per aver ratificato l'Accordo di Parigi, prima della COP22 a Marrakech, inserendo anche i primi stanziamenti del nostro Paese per il Green Climate Fund

La sfida adesso é, già con la legge di stabilità in arrivo in Parlamento e con un'iniziativa forte all'interno della UE, di dare subito attuazione agli impegni in favore di investimenti e misure che riducano gli effetti distruttivi dei cambiamenti climatici, investendo in modo deciso nella sostituzione delle fonti di energia fossili con quelle rinnovabili, nell'efficienza energetica e nell'economia verde italiana. 

L'Italia é già per diversi settori all'avanguardia: per consolidare i nostri primati e raggiungerne di nuovi, facendo anche il bene della salute, dell'ambiente e di una sempre migliore qualità della vita, bisogna far diventare l'economia verde la priorità dell'azione economica italiana".


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giovedì 27 ottobre 2016

GESTIONE DEGLI SCARTI NELLA FOOD INDUSTRY - Business Intelligence: con gli algoritmi customizzati di ITREVIEW - le aziende possono risparmiare milioni di euro

Business Intelligence:

con gli algoritmi customizzati di ITREVIEW

 le aziende possono risparmiare milioni di euro

Possibilità di analisi illimitate, 
calcoli in tempi più rapidi e rappresentazioni a colori 
di immediata comprensione. Il caso Gruppo Poli.


Padova. La food Industry produce quotidianamente scarti, un fenomeno che alle aziende costa milioni di euro, e mancati ricavi, e che rappresenta anche un problema sociale, ambientale ed etico.

La Business Intelligence, che l'Italia inizia a "scoprire" in ritardo rispetto ai competitor mondiali, consente di raccogliere informazioni dai processi aziendali - categorie e sottocategorie/punti vendita/segmenti/aree geografiche, etc. - per evitare una gestione che produca scarti.
In particolare, grazie alla metodologia e alla programmazione customizzata di ITRERVIEW, forte di oltre 10 anni di esperienza nella Business Intelligence, e alla semplicità e completezza degli strumenti di B.I. utilizzati dai suoi Data Scientist, si prevedono ad oggi risparmi  fino al 15% dei costi sostenuti per il gettato nell'arco temporale di un anno. 
Analizzare i sintomi (il gettato in termini di costi e sprechi), effettuare una diagnosi, individuare la 'cura' (si agisce sulle variabili dei processi) con gli stumenti di ITREVIEW diventano attività semplici e si possono compiere scelte mirate.
Il software di Business Intelligence applicato per l'implementazione dell'ambiente di analisi è QlikView della QlikTech, che Gartner Group, la più autorevolesocietà di  ricerca e analisi nel campo dell'Information Technology, con il suo annuale Magic Quadrant Report,  posiziona nel 'quadrante magico' in alto a destra per BI e per BI e Analytics Platformsda 6 anni.
Specializzati nella Data Visualization, nell'ambito della data discovery, gli esperti di ITREVIEW ricorrono a indicatori customizzati con colori ad hoc per  una visione 'a colpo d'occhio' dei fenomeni. 
Grazie alla collaborazione con DGM, partner strategico per lo studio dei modelli matematici e dell'analisi dei processi, ITREVIEW ha realizzato un modello previsionale partendo dalla identificazioni di tutte le variabili possibili che possono influire sul processo. 

Funziona così: si identifica il perimetro, viene costruito un modello e si prepara un prototipo, e attraverso la reiterazione di questi passi si giunge al modello definitivo. Ogni passo è sottoposto ad una analisi matematica e in termini di valenza previsionale.

"Guardare al futuro, incontrare partner, investire nel "Try", sistemi intelligenti sempre più raffinati e veloci permettono a ITREVIEW di supportare nuove frontiere di ricerca e sviluppo", dichiara Andrea De Rossi, Business Intelligence and Data visualization senior consultant di ITREVIEW. "l'evoluzione di questi sistemi fa pensare alla storia dei computer, delle telecomunicazioni negli ultimi tren'anni per la velocità di sviluppo. Le possibilità sono enormi".
In generale le soluzioni di ITREVIEW rendono la Business Intelligence un'esperienza ancora più profonda ed efficace. 

Case history

Un progetto basato sulla business intelligence nella grande distribuzione è quello sviluppato per Gruppo Poli con l'obiettivo di ridurre il così detto 'gettato', gli scarti. 

Il Gruppo Poli, attore della Grande distribuzione organizzata dal 1938, con oltre 5 società, 73 punti vendita, 1700 dipendenti, 470 milioni di euro di vendite. 

Il gettato rappresenta una spesa  fissa di smaltimento e mancate entrate per un ammontare superiore ai 10 mln. Su un fatturato di  circa 600 Mln l'anno.

"Abbiamo lavorato sulla referenze a peso, come salumeria, pescheria, carne e ortofrutta, e anche sulle referenze confezionate, per definire un gettato standard per ogni singolo segmento e in base al negozio, prendendo in considerazione diverse variabili, tra cui anche la zona del punto vendita e il suo contesto", spiega Sergio Del Pin, finance controller del Gruppo Poli. 

"Il progetto ha coinvolto tutta la filiera, dai buyer ai product manage. Il risultato è in termini di vantaggi economici, perché ha consentito di ridurre il gettato e abbiamo compreso diverse cose, per esempio, quali erano i prodotti che non giravano nei negozi, in modo da razionalizzare gli assortimenti sia a livello generale sia dei singoli punti vendita".


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"Cambia stagione per Amatrice", Humana con Auchan e Simply finanziano lo sportello psicologico scolastico con la raccolta di abiti usati

Nella giornata di sabato 15 ottobre raccolte più di 7 tonnellate di abiti usati. 


Grande successo per l'iniziativa di raccolta straordinaria di abiti, scarpe e accessori usati di HUMANA People to People Italia realizzata con Auchan e Simply a favore dei bambini colpiti dal terremoto dello scorso agosto.

Grazie alla partecipazione e alla generosità dei cittadini e dei collaboratori delle due catene, che hanno donato i propri indumenti in occasione del cambio di stagione, sono state raccolte circa 7,6 tonnellate di capi.

Il ricavato dei vestiti raccolti e successivamente venduti finanzierà le attività di ascolto e supporto psicologico realizzate dallo sportello dedicato all'interno dell'Istituto Omnicomprensivo di Amatrice.

La buona riuscita della campagna è stata resa possibile grazie alla sinergia, frutto di una partnership ultradecennale, con gli ipermercati Auchan e supermercati Simply, che hanno voluto contribuire alla causa solidale ospitando postazioni di raccolta e banchetti informativi presso i punti vendita selezionati sul territorio nazionale e presso la propria sede centrale di Rozzano (MI).

Le attività svolte dallo sportello di counseling che HUMANA People to People Italia sosterrà fanno parte del progetto "Velino for Children", promosso dalla Comunità Montana del Velino e si protrarranno per tutto l'anno scolastico.

L'ente, che comprende i comuni di Amatrice, Accumoli, ed altri colpiti dal terremoto del 24 agosto, ha infatti istituito un Servizio di supporto psicologico presso l'Istituto Omnicomprensivo di Amatrice.

"Si va a lavorare principalmente sulle emozioni, con colloqui individuali o di gruppo. Ora non si tratta più di emergenza, ma di accompagnamento e riabilitazione. E noi psicologi abbiamo scelto di essere solamente in cinque, e sempre gli stessi, per creare un ambiente familiare e dare stabilità in un periodo di grandi cambiamenti" spiega Carla Iorio, psicologa impegnata nelle attività di sostegno. HUMANA e le due catene hanno voluto portare il loro contributo proprio in quest'ottica, promuovendo un programma di assistenza mirata e continuativa nel tempo, non limitata alla sola gestione dell'emergenza.

Nel dettaglio "Velino for Children", progetto realizzato in collaborazione con l'associazione ASPIC Scuola Superiore di Counseling de L'Aquila, all'interno del centro di ascolto finanziato da HUMANA, vedrà impiegate equipe di psicologi e psicoterapeuti specializzati in psicologia d'emergenza, elaborazione del lutto, gestione dell'ansia e del disturbo post-traumatico da stress, che svolgeranno diverse attività di counseling e formazione.

In particolare le attività si articoleranno in tre settori principali: l'istituzione di un Centro Ascolto a cadenza settimanale per la durata di tutto l'anno scolastico, al fine di offrire accoglienza psicologica e supporto individuale agli alunni, ai docenti e ai genitori coinvolti; interventi sul gruppo classe per ridurre le diverse forme di malessere psicologico insorte a seguito del sisma e allo stesso tempo per favorire l'espressione del proprio mondo interiore, il dialogo e l'aggregazione sociale; formazione specifica (seminari, gruppi di comunicazione, corsi di aggiornamento) per far fronte alle particolari esigenze che emergeranno, valutate in collaborazione con i docenti e gli operatori scolastici.



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Gita a Monferrato con l'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone




Domenica 13 novembre l'Ecomuseo organizza una gita nel Monferrato andando in visita nei territori dell'Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano, i cui rappresentanti saranno guide per una visita del territorio autentica e sostenibile.

In occasione di questa giornata si visiterà il celebre Laboratorio artignale di restauro della Famiglia Nicola, il più celebre al mondo per le competenze trasversali nell'arte del restauro. 

La prenotazione è obbligatoria ed è da farsi entro il 9 novembre.


27 ottobre 2016 - Autunno inoltrato, tempo di gite, passeggiate, buona cucina e cultura.
L'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone organizza per domenica 13 novembre un'escursione di una giornata nel Monferrato dove i partecipanti saranno accolti dagli amici dell'Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano e dal Comune di Aramengo, i cui referenti faranno da guida alla scoperta di questo terrtorio e delle sue bellezze. 

La visita sarà quindi fatta in stile Ecomuseo, con quell'attenzione al territorio e alle sue comunità locali che tanto lo caratterizza.

L'itinerario della Gita in Monferrato prevede una visita all'Abbazia di S. Maria di Vezzolano con visita guidata a questo gioiello romanico gotico adagiato tra le colline astigiane, dotato di un chiostro interno particolarmente suggestivo.

Successivamente sarà il momento di godersi una location speciale, i laboratori di restauro della famiglia Nicola, tra i più celebri al mondo per la trasversalità nelle competenze dei suoi operatori e per le celebri opere rimaneggiate.

Una realtà d'eccellenza riconosciuta a livello internazionale, al servizio di Musei, Enti, Università e collezionisti che da oltre sessant'anni si occupa del restauro di opere antiche e moderne sui materiali più variegati.

In seguito alla pausa pranzo con prodotti tipici presso l'osteria La Corte del Barbio, si proseguirà il pomeriggio con una passeggiata e una visita alla Cantina Fasoglio per la degustazione dei vini del Monferrato. 

Qui per chi lo desidera sarà inoltre possibile acquistare alcune etichette.

La quota di partecipazione comprendente trasporti, pranzo con bevande incluse, visite guidate e visita alla cantina è di 48 euro per i possessori della Card "Amici dell'Ecomuseo". 
Se non si è tesserati è necessario farlo in occasione dell'evento.

La partenza è prevista in pullman da Gozzano al mattino presto; si rientrerà poi intorno alle 18 di sera circa.

I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione entro mercoledì 9 novembre previo versamento di una caparra di 15 euro a persona. 

Informazioni disponibili sul sito www.lagodorta.net, chiamando lo 032389622 o scrivendo a ecomuseo@lagodorta.net

L'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone si costituisce il 14 maggio 1997 da entipubblici e privati mossi dalla volontà di dar vita a una realtà di cultura materiale del territorio del Cusio, del Mottarone e della Val Strona. 
È un'istituzione culturale che assicura la preservazione e la valorizzazione dei beni naturali e culturali del territorio con la partecipazione della popolazione. 
Ad oggi fanno parte dell'Ecomuseo le seguenti realtà associative: il Museo degli alberghieri dell'Associazione Alberghieri Armeno, il Gruppo Mineralogico Ossolano, la Famiglia Alzese (Alzo di Pella), La Finestra sul Lago (San Maurizio d'Opaglio), il Laboratorio di Arti Visive (Granerolo), il Museo etnografico e dello strumento musicale a fiato di Quarna Sotto, l'Associazione Musicale Accademia di Quarna Sotto, il Teatro delle Selve di Pella, l'Associazione Walsergemeinschaft Kampel, l'Associazione Ambientarte La Traccia, l'associazione Felice Pattaroni di Gravellona Toce, lo spazio museale di Ameno, i Comuni di Armeno, Casale Corte Cerro, Cesara, Gozzano, Gravellona Toce, Miasino, Nonio, Omegna, Orta S.Giulio, Pella, Valstrona; il Museo dell'ombrello e del parasole di Gignese, il Museo dell'arte e della tornitura del legno di Pettenasco, il Museo del rubinetto e della sua tecnologia di San Maurizio d'Opaglio, il Consorzio Giardino Botanico Alpinia, la Comunità Montana Cusio Mottarone Due Laghi Strona e Basso Toce, la Fondazione Calderara di Arte Contemporanea (Vacciago di Ameno), la Fondazione Museo Arti e Industria (Forum di Omegna), il Gruppo Grotte CAI Novara e la Provincia di Novara. 






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