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martedì 18 ottobre 2016

Farfalle in pericolo di estinzione anche in Italia. Friend of the Earth lancia progetto di ripopolamento.



Simbolo di libertà, nonché indicatori della salute dell’ambiente, le farfalle appassionano sia gli adulti che i bambini. In Italia sono presenti 289 specie di farfalle diurne, che rappresentano il 37% della fauna totale Euro-Mediterranea. Purtroppo, numerose specie di questi lepidotteri sono a rischio di estinzione per cause diverse, tra cui il cambiamento climatico e la sottrazione degli habitat naturali. In Italia circa 18 specie di farfalle sono in pericolo di estinzione.


Per questo, Friend of the Earth, l’organizzazione non profit che ha come obiettivo la tutela e la conservazione degli ecosistemi, ha deciso di unire le sue forze con l’Associazione Polyxena – partner scientifico nel progetto “Salviamo le farfalle italiane” - per proteggere alcune specie di farfalle ad alta vulnerabilità e favorire il loro ripopolamento in natura.

“L’obiettivo di Friend of the Earth è quello di promuovere la conservazione delle specie di farfalle in pericolo e di sensibilizzare le nuove generazioni, i consumatori e gli operatori dell’agricoltura,” spiega Paolo Bray, Fondatore e Direttore di Friend of the Earth, nel video ufficiale.
Nel giardino botanico “Lama degli Ulivi”, a Monopoli, in Puglia, è stata quindi costruita la casa delle farfalle “Farfalia”. All’interno della casa verrà riprodotto l’intero ciclo vitale di alcune specie di farfalle minacciate, a partire dalla deposizione delle uova sulle piante, fino allo sfarfallamento degli individui che saranno poi ripopolati in natura. Tra le specie presenti all’interno di “Farfalia” rientrano la Zerynthia cassandra, la Melanargia arge, la Hipparchia sbordonii e la Charaxes jasius.

Dopo un primo periodo di popolamento, la casa delle farfalle sarà in grado di autosostenersi in quanto all’interno della stessa i lepidotteri potranno nutrirsi, accrescersi e riprodursi. In aggiunta, tutti i cittadini potranno partecipare attivamente alle diverse attività citizen science, tra cui il monitoraggio della liberazione delle farfalle in natura.    

“Oltre a partecipare alle attività di ripopolamento delle farfalle, i cittadini possono aiutare a proteggere gli habitat naturali scegliendo i prodotti certificati da Friend of the Earth, che derivano da pratiche agricole e di allevamento responsabili e sostenibili,” conclude Bray.

Si spera infine che questo progetto di conservazione possa diventare un importante riferimento a livello nazionale ed internazionale per le farfalle in pericolo di estinzione.




MAGGIORI INFORMAZIONI
Polyxena

L'Associazione di Promozione Sociale "Polyxena", nata nel 2009, opera da diversi anni nel Sud Italia per la salvaguardia della biodiversità attraverso la ricerca scientifica, l'educazione ambientale e il turismo sostenibile. Dal 2011 è partner di Butterfly Conservation Europe, il network europeo di ricerca per la tutela delle farfalle e dei loro habitat fondato dal documentarista della BBC David Attenborough. Negli anni ha condotto numerosi progetti e campagne di ricerca, focalizzando principalmente queste azioni sulla specie Zerynthia polyxena/cassandra.
www.polyxena.eu
info@polyxena.eu 




Friend of the Earth
Friend of the Earth è un progetto non-profit per la certificazione dei prodotti da agricoltura e allevamento sostenibili. In seguito alla positiva esperienza del programma di certificazione Friend of the Sea per la pesca e l’acquacoltura sostenibili, Friend of the Earth sta rapidamente diventando marchio leader a livello internazionale per la certificazione agricola sostenibile. I requisiti per la certificazione Friend of the Earth si basano sulle linee guida SAFA della FAO per l'agricoltura e l’allevamento sostenibili. I siti produttivi certificati non possono svilupparsi su habitat critici e i produttori devono avere implementato un sistema di gestione sociale e ambientale, essere conformi alle leggi ambientali nazionali, mantenere gli ecosistemi esistenti e ridurre l’impatto del loro operato a un livello sostenibile.info@friendoftheearth.org
www.friendoftheearth.org

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