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mercoledì 5 ottobre 2016

Vestas Italia Wind Forum: il futuro dell'energia eolica in Italia, grande opportunità nelle aste.

Vestas - leader globale nell'energia eolica: non solo installazioni di nuovi impianti per raggiungere gli obiettivi.

Il rinnovamento del parco esistente può contribuire in modo significativo.

 
Al Vestas Italia Wind Forum 2016 si è parlato della crescita costante della competitività di questa fonte rinnovabile in tutto il mondo. L'Italia ha una grande opportunità nelle aste che si terranno il prossimo novembre.



Il futuro dell'energia eolica nel mondo è promettente e anche in Italia questa fonte rinnovabile giocherà un ruolo di primo piano nel panorama energetico: questi i messaggi chiave emersi durante l'incontro Vestas Italia Wind Forum 2016 tenutosi ieri a Roma e organizzato da Vestas, azienda globale danese esclusivamente dedicata all'energia eolica

Presente in Italia con una sede centrale a Roma e un polo produttivo a Taranto, forte di 76 GW di potenza installati in 75 diversi stati nel mondo, in 35 nazioni primo player a introdurre impianti ad energia eolica, Vestas vede ottime opportunità per l'eolico in Italia, derivanti dal meccanismo di aste pubbliche recentemente pubblicato dal Governo.

Il punto di osservazione dell'azienda danese sull'Italia è privilegiato: Vestas, infatti, ha installato la prima turbina in Italia 15 anni fa, nel 1991, facendo del nostro Paese uno dei mercati pionieri del settore. Leader indiscusso del nostro mercato nazionale, con una capacità complessiva installata su tutto il territorio nazionale di 3,6 MW, e una quota cumulativa del mercato pari al 40%, Vestas è l'unica azienda di Operation & Maintenance di impianti eolici a possedere un centro manifatturiero sul nostro territorio.

La recente acquisizione di Availon rende inoltre Vestas primo operatore in Italia per un totale di 4,1GW manutenuti, includendo anche impianti di brand diversi da Vestas (segmento pari a circa 1GW di potenza). 

Il nostro Paese, inoltre, è l'unico in cui l'azienda danese vanta il primato a livello mondiale di installazione di tutti i prodotti disponibili e tutti i tipi di pale eoliche offerte, cosa che ha permesso la realizzazione di impianti eolici sia nei territori tradizionalmente più consoni a questo tipo di energia, quali il Centro, il Sud e le Isole, ma anche in regioni d'Italia dove non si erano mai installati in passato impianti di questo tipo, come per esempio la Valle d'Aosta.

Secondo il GWEC - Global Wind Energy Council, nella sola Europa la potenza installata generata da energia eolica passerà dai 160,8GW del 2016 a 218,3GW entro il 2020, con una crescita costante e regolare. Numeri che riflettono la competitività nei costi dell'energia del vento che risulta abbondante, sicura, pulita e non incide sul consumo di risorse idriche. 

L'azienda dispone di metodi consolidati per calcolare la velocità del vento, riuscendo a predire con certezza le dinamiche di questa fonte naturale, minimizzando così le perdite di energia.

Secondo Vestas, due saranno i principali driver che guideranno il mercato dell'energia eolica in Italia nei prossimi anni, con un orizzonte di attesa fissato per il 2020 dagli obiettivi in materia di produzione di energia da fonte rinnovabile fissati dall'Unione Europea: il meccanismo delle aste e la necessità di rinnovare gli impianti più vecchi

Quanto al primo driver, Vestas si aspetta che nuove aste verranno indette nel nostro Paese al fine di raggiungere gli obiettivi specifici relativamente all'energia eolica. Considerando poi che i primi impianti installati in Italia risalgono ai primi anni '90, appare chiaro che la sostituzione e la rigenerazione degli impianti più vecchi sarà un elemento di primo piano nel nostro mercato nei prossimi cinque anni.

Il Presidente di Vestas Mediterranean, Marco Graziano, ha commentato, "Indubbi sono i benefici che l'energia eolica porta in un paese come l'Italia: innanzitutto il fatto che il vento è una risorsa domestica, che rende il Paese energeticamente indipendente da altri stati. Riduce quindi i costi e i rischi collegati all'importazione di energia. Occorre inoltre sottolineare come a oggi l'energia eolica non sia da preferire solo perché green e pulita, ma soprattutto perché si tratta di una fonte di energia decisamente competitiva a livello globale. Le tariffe proposte nelle aste del passato in Italia hanno dimostrato che le quote offerte per l'energia eolica sono state decisamente basse in relazione alle altre fonti energetiche. Dobbiamo continuare a lavorare su questa strada."

Rainer Karan, VP Sales Vestas Mediterranean (Eastern Region), ha aggiunto, "In quest'ottica, il meccanismo di aste recentemente re-introdotto dal Decreto sulle FER diverse dal fotovoltaico ci appare come una grande opportunità di incentivazione di questa fonte di energia rinnovabile: l'Italia è stata uno dei primi paesi ad adottare questo tipo di sistema. Siamo certi anche grazie a questo tipo di sostegno l'Italia riuscirà a raggiungere in pieno gli obiettivi fissati al 2020 dall'Unione Europea. Proprio per questo ci auguriamo che non si tratti dell'ultima tranche di incentivi all'eolico: ancora molto rimane da fare perché le energie rinnovabili in Italia prendano definitivamente la posizione privilegiata che meritano."




Vestas

Vestas è il partner globale per l'industria dell'energia eolica. Si occupa di progettazione, produzione, installazione e manutenzione di turbine eoliche in tutto il mondo. 
Con più di 76 GW in 75 diversi stati, è il primo player globale per potenza installata. 

Forti di una posizione di leadership nell'interpretazione dei dati e del monitoraggio e ottimizzazione di 63 GW di turbine eoliche attualmente in servizio, Vestas utilizza i dati per prevedere l'andamento delle risorse eoliche, sfruttarle al massimo e offrire le migliori soluzioni nel campo dell'energia eolica. 

Vestas può vantare su 21.700 addetti che, a livello globale, sono impegnati a offrire soluzioni energetiche per un futuro più sostenibile.






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