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venerdì 13 gennaio 2017

“ZERO RIFIUTI IN DISCARICA” DA TUTTI GLI STABILIMENTI PRODUTTIVI P&G ENTRO IL 2020”

La scelta ambientale di P&G per il nuovo anno

Oltre 650.000 tonnellate di rifiuti non finiranno nelle discariche


ROMA 13 Gennaio 2017 – P&G ha annunciato ulteriori investimenti a livello mondiale nel riciclo e nel riutilizzo dei rifiuti che, entro il 2020, andranno ad eliminare completamente gli scarti di produzione dalla sua rete mondiale che conta più di 100 siti produttivi. 

Attualmente il 56% dei stabilimenti di produzione P&G nel mondo hanno la qualifica di “zero rifiuti in discarica” e l’obiettivo è di aggiungere i restanti siti nel corso dei prossimi 4 anni. 

In particolare in 19 Paesi (Germania, Regno Unito, Polonia, Giappone, Messico, Spagna, Egitto, Belgio, Irlanda, Vietnam, Ungheria, Indonesia, Repubblica Ceca, Romania, Singapore, Corea, Tailandia, Turchia e Pakistan) tutti gli impianti di produzione P&G hanno raggiunto la qualifica di “zero rifiuti in discarica”. 

L’obiettivo è di arrivare al 100% dei siti in tutti I paesi dove P&G è presente inclusa l’Italia dove si stanno facendo enormi progressi in tal senso.

Ciò significherebbe riciclare o riutilizzare oltre 650.000 tonnellate di rifiuti, equivalen
ti al peso di 350.000 auto di medie dimensioni, che altrimenti andrebbero in discarica.

“Stiamo velocizzando i processi verso la nostra visione di lungo termine, spingendoci a fare di più, con meno sprechi” ha dichiarato Shailesh Jejurikar, executive sponsor per la Sostenibilità e Presidente P&G della divisione mondiale della Cura dei Tessuti 

“Lavoriamo dal 2010 con l’obiettivo di azzerare i rifiuti di produzione e di consumo in discarica. L’annuncio di oggi segna un altro passo avanti in questa direzione”.

P&G realizzerà l’obiettivo “zero scarti” assicurandosi che i materiali in entrata siano convertiti in prodotti finali, riciclati internamente o esternamente, oppure riutilizzati in modo alternativo. 

P&G si è focalizzata nella ricerca di un utilizzo alternativo per i suoi rifiuti. Per esempio, in Ohio (Stati Uniti) nello stambilimento di Lima, i rifiuti liquidi dei prodotti detergenti come Tide e Gain sono convertiti in risorse combustibili per alimentare i veicoli. 

In India, laminati plastici non riciclabili provenienti dagli impianti in Mandideep e Baddi, sono sminuzzati e pressati in pannelli per costruzioni low-cost. 

Con queste iniziative, condotte  in tutto il mondo, P&G non solo riutilizza e ricicla per le proprie necessità produttive, ma investe a beneficio delle comunità locali, convertendo i propri rifiuti in materie prime utilizzabili anche da altre aziende.

“Le nostre persone usano l’abilità innovativa e la mentalità “zero rifiuti” che mettono per realizzare i nostri prodotti anche per eliminare gli sprechi” ha aggiunto Yannis Skoufalos, Global President P&G Product Supply 

“Per esempio in Cina, i tensioattivi provenienti dai rifiuti degli shampoo Head and Shoulders sono riutilizzati nell’autolavaggio delle auto. In Canada gli scarti dello stabilimento Tampax (assorbenti) vengono usati per fabbricare prodotti destinati ad emergenze come allagamenti. Queste partnership permettono di concepire gli scarti non più come “rifiuti” ma come valore per altre realtà”.

Per informazioni:  
http://us.pg.com/sustainability/environmental-sustainability/focused-on/waste.

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