Consorzio CARPI tra i protagonisti di PLAST 2012
In occasione della manifestazione, CARPI promuoverà il Codice Etico Plastic Eco Villagetm,
il sistema di certificazione su tutta la filiera del riciclo della plastica
Zero Branco (TV), 20 aprile 2012 – CARPI,
consorzio “di sistema” sussidiario al sistema vigente in Italia, che
riunisce alcune delle più importanti realtà nazionali che operano
nell’ambito della raccolta, del riciclo e della produzione di materie
plastiche provenienti da superficie privata, sarà tra i protagonisti
della prossima edizione di PLAST, la più importante fiera al mondo dedicata all’industria delle materie plastiche e della gomma, che si terrà a Rho FieraMilano dall’8 al 12 maggio 2012.
CARPI sarà presente con un proprio spazio espositivo al padiglione 11 stand C15, dove presenterà le proprie attività e iniziative per
ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti in plastica su tutto il
territorio nazionale, principalmente attraverso il riciclo degli
imballaggi in plastica secondari e terziari e, più in generale, di
quelli che non rientrano espressamente nel circuito dei rifiuti urbani
e/o domestici.
La manifestazione sarà inoltre l’occasione per promuovere il Codice Etico di PLASTIC ECO VILLAGEtm (PEV), il sistema di certificazione su tutta la filiera del riciclo della plastica (raccoglitori, riciclatori, produttori) sviluppato dal Consorzio CARPI, finora rivolto alle sole consorziate CARPI e oggi aperto a tutte le aziende del settore che prestano attenzione alla sostenibilità ambientale.
Plastic Eco Villagetm favorisce
l’impiego di plastica riciclata di qualità, mettendo a disposizione del
consumatore tutte le informazioni sensibili sull’identità del prodotto,
con particolare attenzione alla gestione del fine vita, al risparmio di
fonti non rinnovabili, alla riduzione delle emissioni climalteranti. La certificazione Plastic Eco Villagetm
viene assegnata a quelle aziende in grado di garantire il rispetto
delle norme vigenti, l'effettiva rispondenza dei prodotti ai requisiti
qualitativi dichiarati, la sostenibilità dei propri processi produttivi e
la territorialità delle proprie attività. Per ottenere il marchio,
sottoposto a verifica di TUV Italia, le aziende devono dimostrare di
approvvigionarsi di materie prime seconde provenienti da filiera corta,
ovvero almeno il 60% entro 150 km (nel caso della raccolta dei rifiuti) o 250 km dalla propria sede (nel caso di riciclatori e trasformatori).
A proposito del Consorzio CARPI
Il
Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia (CARPI), operativo dal 2007,
è un consorzio di servizi che riunisce alcune delle più importanti
realtà nazionali che operano nell’ambito della raccolta, del riciclo e
della produzione di materie plastiche provenienti da superficie privata,
dunque un Consorzio che non interviene nella superficie pubblica di
competenza dei Comuni che si occupano della differenziata.
CARPI
è un consorzio “di sistema”, sussidiario al sistema vigente in Italia,
ed è impegnato in un dialogo continuo sia con le aziende sia con le
istituzioni e altre strutture, in grado di rappresentare tutti gli
attori di questo complesso settore in una logica che va dalla tutela
ambientale a quella della creazione di un nuovo e proficuo mercato, che
crei l'equilibrio necessario per favorire lo sviluppo adeguato
dell'intero comparto. Le imprese che CARPI rappresenta non vogliono muoversi in un quadro di anarchia, ma
di disciplina paritaria e trasparente coerente alla normativa UE,
assumendosi oneri e onori per un ruolo attivo e responsabile.
In
questo contesto, CARPI è promotore di una visione completamente diversa
rispetto al passato, nella quale le aziende che si occupano del riciclo
della plastica allungano e modificano il ciclo di vita dell’imballaggio
e lo trasformano nella propria materia prima. Secondo questo principio,
si passa dall’usa e getta all’usa e recupera, minimizzando e differendo
sempre più nel tempo il momento dello smaltimento finale.
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