Parola d'ordine: Rispetto dell'ambiente e soluzioni green. E' proprio questo l'obiettivo di moltissimi ricercatori che ogni giorno testano e creano soluzioni eco sostenibili e applicabili alla vita quotidiana: tra le ultime scoperte proprio un nuovo modo di generare circuiti e componenti elettronici biodegradabili.
Un team di ingegneri di ricerca della Tufts University, dell’University of Illinois e della Northwestern University sta sviluppando una innovativa tecnologia per realizzare circuiti elettronici dai conduttori solubili (con magnesio e ossido di magnesio) e fogli sottili di silicio. Una tecnologia ad alte prestazioni in grado di contribuire in modo sostanziale anche alla riduzione del numero dei rifiuti elettronici, una tecnologia eco sostenibile e biodegradabile.
Un team di ingegneri di ricerca della Tufts University, dell’University of Illinois e della Northwestern University sta sviluppando una innovativa tecnologia per realizzare circuiti elettronici dai conduttori solubili (con magnesio e ossido di magnesio) e fogli sottili di silicio. Una tecnologia ad alte prestazioni in grado di contribuire in modo sostanziale anche alla riduzione del numero dei rifiuti elettronici, una tecnologia eco sostenibile e biodegradabile.
I circuiti elettronici testati dal team di ricerca americano, sono a tutti gli effetti biodegradabili, e potranno trovare un prossimo utilizzo in
impianti medici applicati al corpo umano possono, funzionando per un determinato periodo
di tempo per poi si dissolversi a contatto con liquidi come acqua e sangue.
Gli ingegneri della Tufts University hanno realizzato un attento studio sugli animali, in questo caso topi, attraverso l'impianto di un sensore in grado di controllare l'infezione batterica in prossimità delle incisioni chirurgiche. Per lo studio è stato utilizzato un circuito in silicio di 300 nanometri di spessore, materiale conduttivo ed una copertura a chiazze di elettrodi di magnesio ed ossido di magnesio. Avvolto all’interno di un bozzolo di proteine di seta sintetica, il circuito è stato poi impiantato chirurgicamente nel topo. Dopo 2 settimane l'impianto inserito si è dissolto a contatto con il sangue dell'animale.
Questa nuova tecnologia applicata al campo medico apre nuove strade e sposta l'attenzione di produttori e distributori verso nuovi orizzonti 'green': semiconduttori elettronica, connettori, circuiti a 'scadenza' limitata e componentistica ecologica, le applicazioni saranno molteplici ed a misura di ambiente.
Diversi sono i componenti elettronici creati e testati dalla squadra del professor Rogers, tra cui transistor, un diodo,
alcune bobine, oscillatori radio e una fotocamera digitale 64px.
Nessun commento:
Posta un commento