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mercoledì 11 settembre 2013

Biocarburanti, cambiamento climatico e derrate alimentari

Andrea Zanoni, deputato al Parlamento europeo        


Comunicato stampa del 11 settembre 2013

Biocarburanti, cambiamento climatico e derrate alimentari

 

Il Parlamento europeo approva una relazione che vuole limitare le emissioni di CO2 e l'influenza sulla produzione di derrate alimentari dovute alla produzione di biocarburanti. Andrea Zanoni: "L'Europa dimostri più coraggio nell'evitare che questi carburanti diventino una vera minaccia per l'ambiente e l'uomo"

 

Il Parlamento europeo ha approvato la relazione "che modifica la direttiva 98/70/CE relativa alla qualità della benzina e del combustibile diesel e la direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili". Il testo si propone di contrastare gli effetti negativi dei bio combustibili sul clima e  la produzione di derrate alimentari. Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e membro della commissione ENVI Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, ha affermato: "Si tratta di un passo in avanti verso un utilizzo più sostenibile di questi carburanti. Ciononostante si sarebbe potuto fare di più per proteggere le colture destinate al consumo umano e accelerare l'intera procedura legislativa a riguardo".

 

Il Parlamento europeo ha approvato la relazione dell'eurodeputata Corinne Lepage (francese, liberale e democratica) purtroppo però non ha dato l'ok all'inizio delle negoziazioni con il Consiglio europeo (istituzioni che rappresenta i governi nazionali). "A causa di questo rifiuto l'intera legislazione dovrà essere rivista e misure che andrebbero prese immediatamente verranno ulteriormente ritardate", è il commento di Zanoni.

 

L'eurodeputato tuttavia si compiace del fatto che "il Parlamento europeo abbia compiuto passi importanti per prendere di petto l'annosa questione dei biocarburanti e dei loro effetti sul cambiamento climatico e considerare anche questo aspetto nelle future normative riguardanti la qualità dei carburanti. L'Ue non può permettersi di continuare a finanziare oltre modo carburanti controproducenti per l'ambiente".

 

"Scopo originario dei biocarburanti è quello di costituire una valida alternativa ai combustibili fossili ordinari. Evidenza scientifica ci mostra che alcuni tipi di questi combustibili e la loro produzione a livelli insostenibili costituisce una vera e propria minaccia per l'ambiente e l'uomo. Per questo mi auguro che l'Europa dimostri più coraggio d'ora in avanti in simili legislazioni", conclude Zanoni.

 


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