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martedì 11 febbraio 2014

I dati e i numeri di Mal'Aria 2014/ Flashmob: "Restituiteci aria pulita!"


Mal'Aria ... anche in Toscana!
Legambiente presenta i dati sull'inquinamento atmosferico

Firenze città malata da biossido di azoto (NO2) prima a livello nazionale

Firenze, Lucca, Prato con superamenti del PM10 da record
hanno sforato il bonus dei 35 sforamenti


Green Flash Mob, i dimostranti: "Restituiteci aria pulita!"


"Restituiteci aria pulita!" con questo slogan una ventina di attivisti, alla presenza del presidente regionale di Legambiente Fausto Ferruzza, in tuta gialla e mascherina con in mano cartelloni e striscioni hanno dato vita ad un green flash mob. Un'azione simbolica contro le polveri sottili e l'inquinamento atmosferico. L’iniziativa, organizzata da Legambiente, in occasione della giornata nazionale di Mal'Aria, si è svolta stamane in piazza Indipendenza (angolo via XXVII Aprile).

Anche se i dati toscani sono un po' migliori dell'anno scorso, in valore assoluto sono ancora preoccupanti e ci obbligano a monitorare seriamente la situazione. Le amministrazioni, da parte loro, facciano la loro parte. Incentivando l'uso della mobilità dolce e potenziando il trasporto pubblico (specie tramviario, a Firenze ancora colpevolmente fermo alla linea 1!) - ancora, promuovendo l'innovazione tecnologica nel riscaldamento domestico ...” - dichiara Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana.

A far scattare l’emergenza smog durante i mesi invernali sono sempre le polveri fini, ovvero il PM10 e il PM2,5. Anche nel 2013 sono stati tre i capoluoghi di provincia toscani (Firenze, Lucca e Prato) che hanno maggiormente superato il bonus di 35 giorni previsti per legge (cit. DL 155/2010: limite giornaliero di protezione per la salute umana del PM10 di 50 µg/m3) secondo la classifica di Legambiente “PM10 ti tengo d'occhio” (dati disponibili e diffusi sui siti delle Arpa Regionali). Nel redigere questa classifica si è presa come riferimento la centralina peggiore (ovvero che ha registrato il maggior numero di superamenti nel corso dell’anno).

Lieve miglioramento per Firenze che, nella classifica nazionale dell'annuale Rapporto Mal'Aria di Legambiente, scende in positivo di 6 posizioni piazzandosi al 29° posto (centralina di Ponte alle Mosse 46 giorni di superamento) con 22 giorni di sforamento in meno rispetto al 2012. In valore assoluto, non va bene neppure per la centralina di Firenze Gramsci, con 36 giorni di sforamento, motivo per cui Firenze si conferma comunque la località toscana che registra la quantità di giorni più alta per il superamento del limite consentito dalla legge. Migliora di una posizione, rispetto all'anno precedente, anche Lucca (centralina Micheletto)



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Redazione del CorrieredelWeb.it


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