| ROMA, 4 luglio 2014 - "La vicenda della discarica Ecofer della Falcognana deve ancora essere seriamente approfondita, troppi infatti i lati oscuri che la contornano". Lo dichiara in una nota Alessandro Lepidini (PD), Presidente della commissione Ambiente, mobilità e periferie. "A seguito di specifico accesso agli atti - prosegue la nota del consigliere democratico - sono emersi nuovi aspetti a dir poco di dubbia opportunità quali la chiusura "di fatto", peraltro del tutto irrituale, da parte della Regione Lazio della procedura di cui all'art. 244 del codice dell'ambiente avvenuta in un incontro funzionale al rilascio dell'AIA 2010. AIA che – continua la nota - vista la posizione espressa dall'Arpa in quella sede con la richiesta di ulteriori verifiche e monitoraggi è stata concessa troppo sbrigativamente. A riprova i successivi esiti dei controlli ARPA dell'ottobre 2010 che confermando il superamento delle concentrazioni delle soglie di contaminazione (CSC), già riscontrato nel 2009, portavano la Regione Lazio a trasmettere la documentazione all'apposita area bonifica e siti inquinati". "Ora - conclude Lepidini - è necessario approfondire la vicenda, perché è necessario verificare l'esistenza di eventuali atti regionali conseguenti e soprattutto impedire che, in un quadro così oscuro, nel terzo invaso possa esser dato il via libera a qualsivoglia tipo di nuovi conferimenti perché questa parte di Agro romano torni finalmente ad essere un bene comune e la salute degli abitanti la prima delle priorità". |
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