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lunedì 15 dicembre 2014

Da Lima, un timido passo verso Parigi


Si è conclusa alle ore 1.25 di sabato notte una intensa e drammatica sessione plenaria della XX Conferenza delle Parti (COP20) sui cambiamenti climatici a Lima. 

Dopo ore febbrili, in cui sono affiorati gli spettri di Copenaghen e di un possibile fallimento dei negoziati, i Paesi hanno trovato un accordo su un testo di compromesso tra le richieste dei Paesi in via di sviluppo e industrializzati.

Il nuovo accordo e' stato chiamato "Lima Call for Climate Action", e tiene conto delle peculiarità e delle difficoltà dei singoli Stati nell'affrontare la crisi climatica e non mina il percorso negoziale verso il traguardo fissato per Parigi 2015, quando in una nuova Conferenza si auspica di arrivare a un nuovo trattato internazionale sulla riduzione delle emissioni di gas serra. 

"A Lima si poteva ottenere di piu´, ma volendo guardare alla parte del bicchiere mezzo piena il nuovo accordo permette di continuare a lavorare sui binari tracciati verso Parigi" - dichiara Veronica Caciagli Presidente di Italian Climate Network - "In particolare ci sono stati alcuni segnali positivi di ascolto tra Paesi industrializzati e in via di sviluppo. Mancano invece da definire numerosi e importanti punti. come la natura legale vincolante o meno del nuovo accordo. Certo, la strada per Parigi sara´ faticosa e in salita, ma percorribile". 

"Alla COP di Lima il team dell'Italian Climate Network ha costituito una delle poche voci di ONG italiane presenti ai negoziati. Ringrazio Federico Antognazza, Federico Brocchieri e Francesca Mingrone per il loro ottimo lavoro." In particolare, Brocchieri ha seguito i negoziati non solo per l'Italian Climate Network, ma anche per Adopt a Negotiator; Antognazza ha seguito la comunicazione sui social network e sul sito dell'associazione; mentre Mingrone ha partecipato con il gruppo Youngo la proposta di inserimento del principio di equita´ intergenerazionale nel testo negoziale. 

Le prossime sessioni intermedie dei negoziati di Ginevra a febbraio e Bonn a giugno tracceranno insieme al Climate Summit di settembre il quadro verso Parigi: l'ambizione e la lungimiranza anche nei confronti delle future generazioni saranno elementi prioritari che dovranno essere presi in considerazione all'interno del nuovo accordo globale e a cui Italian Climate Network non farà mancare attenzione e sensibilizzazione in vista dell'importante traguardo di Parigi.

Per maggiori informazioni sulla COP20 di Lima vi invitiamo a visitare il sito web www.italiaclima.org e i nostri social network.

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