Fateci
caso: quando c’è da risparmiare noi italiani, popolo solitamente
fatto di persone socievoli e comunicative, siamo molto bravi a
scambiarci consigli. Staremmo ore a disputare su quella che è la
compagnia telefonica che ci fa pagare di meno lo scatto alla risposta
delle chiamate da cellulare o della velocità della nostra adsl,
altrettante ore e passarci l’uno con l’altro esperienze a
proposito delle assicurazioni auto; per non parlare poi di tutto
quelle concerne le spese di tutti i giorni per l’alimentare ed i
vestiti.
Ognuno
di noi ha ben definito nella sua mente una serie di “punti di
riferimento strategici per il risparmio”. Al contrario questo
discorso quasi di incanto si spegne quando si parla di bollette di
luce e gas; o meglio più che spegnersi cambia il tenore del discorso
stesso che passa dai consigli al lamento vero e proprio. Chi spende
di più? Chi spende di meno?
Questa
considerazione iniziale ci serve a rimarcare una caratteristica tutta
italiana di ritenere i costi di approvvigionamento energetico come
delle spese fisse su cui le nostre scelte (ad di là di quelli che
sono poi consumi) influiscono dopo.
In
realtà non è così ed anzi proprio in questo 2015 appaiono più
nitide all’orizzonte delle possibilità reali di risparmio su
questo fronte.
Cominciamo
col dire che opportunità di risparmio c’erano già nel 2014 se
solo i nostri connazionali avessero preso l’abitudine di
“comparare” la offerte delle diverse aziende che oggi si
contendono questo mercato, offerte che ad esempio si trovavano ancora
oggi nella
pagina dedicata alle offerte di luce gas ed energia di Facile.it dove
si
possono mettere a confronto varie tariffe e scegliere quella più
economica e conveniente per il proprio profilo di consumo.
Ma
c’è dell’altro, e soprattutto c’è del nuovo.
Il
nuovo è che l’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il
sistema idrico ha stabilito che a
partire dal primo gennaio 2015 caleranno i costi di luce e
riscaldamento.
Vediamo
nel dettaglio quali sono i cali attesi; per l’energia elettrica la
riduzione dovrebbe attestarsi intorno al 3% complice anche il basso
costo del petrolio di questo inizio anno. Per quello che riguarda
invece il gas la riduzione sarà decisamente più contenuta visto che
le bollette caleranno solo dello 0.3%.
Facciamo
due calcoli considerando che, secondo le stime di Federconsumatori,
una famiglia italiana tipo spende ogni anno circa 1200 euro per il
gas e 514 euro per l’energia elettrica. Ora, applicando gli sconti
prima elencati arriviamo ad una riduzione di circa 4 euro annui per
il gas e di poco meno di 20 euro per l’elettricità. Non sarà
tantissimo ma è pur sempre un inizio dopo un decennio di rincari
ininterrotti che hanno portato la bolletta energetica a pesare per
quasi 2000 euro annui sulle tasche delle famiglie italiane.

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