· Nonostante la crisi continua il trend positivo nella raccolta di rifiuti tecnologici, con un aumento del 2% sul 2013, favorito dalla crescita dei volumi dei RAEE professionali e delle batterie
· Il Consorzio conferma l'elevata efficienza nel servizio, con una puntualità di ritiro superiore al 99%
· La Lombardia resta la prima regione per quantità di RAEE domestici raccolti (7.400); Milano spicca sulle altre città (2.800 tonnellate)
18 febbraio 2015 – ReMedia – fra i principali Sistemi Collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), rifiuti da impianti fotovoltaici, pile e accumulatori – ha chiuso la raccolta 2014 con 42.460 tonnellate di rifiuti tecnologici e un incremento del 2% sul 2013, proseguendo il trend positivo degli anni scorsi.
Anche nel 2014, il Consorzio ha assicurato un servizio di eccellenza, con una puntualità del 99,7% nel ritiro dei RAEE domestici presso i centri di raccolta comunali e del 98,4% per quanto riguarda le pile portatili.
Tra i RAEE domestici spicca il raggruppamento R3 (TV e monitor) con 15.700 tonnellate (38,50% del totale), seguito da R1 (freddo e clima) con 8.440 tonnellate, mentre si conferma a 6.150 tonnellate la raccolta di R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici). Gli R2 (grandi bianchi) arrivano a quota 2.410, chiudono gli R5 (sorgenti luminose), in crescita, con circa 40 tonnellate.
La Lombardia è la regione che segna la migliore performance con oltre 7.400 tonnellate di RAEE domestici raccolti (22% del totale), davanti al Veneto con circa 3.380 tonnellate. Chiude il podio l'Emilia Romagna con 3.140 tonnellate.
Per quanto riguarda le città, Milano è la più virtuosa, con oltre 2.800 tonnellate di RAEE raccolti, seguono Roma con 2.061 e, più staccata, Treviso con 1.344 tonnellate.
"I buoni risultati della raccolta di ReMedia nel 2014 sono sicuramente un segnale incoraggiante per tutto il settore. Tuttavia c'è ancora molto da fare affinché il nostro Paese possa raggiungere gli impegnativi target fissati per il 2019.", dichiara Danilo Bonato, Direttore Generale di ReMedia. "Ci aspettiamo che la messa a regime dell'uno contro zero, introdotta dal decreto legislativo 49 del 2014, che prevede la possibilità da parte del consumatore di portare un RAEE di piccole dimensioni (<25 cm) al negoziante senza dover acquistare un prodotto nuovo, faccia da traino all'aumento significativo della raccolta domestica nei prossimi anni".
Informazioni su ReMedia
ReMedia è tra i principali Sistemi Collettivi italiani per la gestione eco-sostenibile di tutte le tipologie di RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori e impianti fotovoltaici. Nato nel 2005 grazie alla volontà di 44 aziende leader nel settore dell'Elettronica di Consumo e dell'ICT il Consorzio conta oggi oltre 1000 iscritti e rappresenta, per quota di mercato e struttura, un punto di riferimento nella gestione dei RAEE. Oltre ad essere senza scopo di lucro, il Consorzio è certificato ISO 9000 e ISO 14000, una ulteriore garanzia di trasparenza e serietà nei confronti dei consorziati, dei partner e dei consumatori.
Per maggiori informazioni www.consorzioremedia.it
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