Roberto Taglialegna, giornalista di
Inviato speciale su Radio1, descrive il clima di entusiasmo ceh ha trovato visitando quello che è considerato al
momento il più grande cantiere del mondo: l'ampliamento del Canale di Panama.
Per ascoltare la trasmissione Inviato speciale, seguire questo link >>
Il progetto, partito nel 2009 e ormai in dirittura darrivo, vede
tecnici e
imprenditori italiani di Salini Impregilo a capo di un consorzio
internazionale. Prevede la realizzazione di un nuovo Canale che – a
complemento dell’esistente – consentirà il transito di navi di maggiori
dimensioni, incrementando il traffico commerciale in risposta agli
sviluppi ed alla continua espansione del mercato dei trasporti
marittimi.
Sono oltre novemila le persone che dal 2009 lavorano senza sosta, anche con turni
notturni per completare l’opera.
L’impatto ambientale: il riutilizzo dell’ acqua attraverso il sistema di Water Saving Basins
Gli studi effettuati hanno permesso di realizzare una strategia di
sviluppo del progetto ambientalmente e socialmente sostenibile al fine
di mitigare tutti gli impatti sul territorio, sull’ambiente e sulla
popolazione
Una particolare attenzione è stata attribuita sin dalla fase progettuale
alla riduzione del consumo di acqua del lago Gatun durante le fasi di
transito.
A tal fine è stato studiato un nuovo sistema – definito Water Saving
Basins – che consente attraverso l’introduzione di Bacini ausiliari il
recupero ed il riutilizzo parziale dell’acqua del lago Gatun. In questo
modo si ha un risparmio di acqua pari al 60% ed il transito che
richiederebbe l’utilizzo di circa 500 milioni di litri di acqua si
realizzerà con circa 200 milioni di litri.
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