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giovedì 21 maggio 2015

ECOREATI. SERENA PELLEGRINO: L’ITALIA INQUINATA HA FINALMENTE DIRITTO DI PAROLA NEL PRETENDERE TUTELA E GARANZIE.

"L'approvazione della legge sui reati ambientali è una grande vittoria. È il frutto di una condivisione generosa ed estesa dentro e fuori dal Parlamento, ma come ogni battaglia per i diritti e per il progresso civile implica che venga ripetutamente sostenuta."
Lo dichiara la parlamentare Serena Pellegrino, capogruppo SEL in Commissione ambiente e prima firmataria della proposta di legge, unificata a quelle di Realacci (PD) e Micillo ( M5S), approvata dal Senato. 
"L'inserimento degli ecoreati nel codice penale non solo è un grande traguardo ma anche un passaggio ineludibile del complesso percorso per salvare l'Italia e gli italiani dallo scempio del patrimonio ambientale e per  mettere sotto tutela la salute delle persone e l'integrità del territorio. Ora più che mai dobbiamo proseguire, abbiamo uno strumento da rendere più efficace, da coordinare con altri provvedimenti, da stabilizzare con le opportune integrazioni e chiarimenti." 
"Il laboratorio che ha visto la sinergia di 25 associazioni, in primis Legambiente e Libera, e tre gruppi parlamentari, SEL, PD e M5Stelle, è un esperimento che può essere ripetuto anche su altri provvedimenti che gli italiani attendono da anni, come il reddito minimo garantito o il reddito di cittadinanza. Tutto questo non avrebbe potuto accadere con l'attuale maggioranza. Oggi  - conclude Pellegrino - siamo certamente più saldi nelle nostre convinzioni: le norme approvate determinano nuove certezze giuridiche, che dalle sedi giurisdizionali ricadranno nella vita quotidiana del nostro Paese, rafforzano un percorso etico e morale  e una più forte assunzione di responsabilità nella considerazione degli interessi collettivi.  L'Italia inquinata ha finalmente diritto di parola nel pretendere e  tutela e garanzie."

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