L’incontro è stato aperto da Alessandro Russo, Presidente Gruppo CAP:
“Acqua Potabile e depurazione sono temi strategici in previsione dei
cambiamenti climatici e della sempre maggiore pressione di rifugiati per
motivi legati al clima e all’ambiente. Le iniziative di cooperazione
seppur fondamentali non bastano e occorre una crescita di
consapevolezza rispetto alle politiche sostenibili - afferma Russo -.
E’ fondamentale la creazione di una piattaforma di sostenibilità che
tenga insieme sviluppo industriale e rispetto ambientale e preveda
soprattutto trasparenza e partecipazione”.
Le politiche di mitigazione
devono essere strutturate sulla base dell’efficienza delle risorse e
della riduzione delle emissioni di carbonio. I settori dei servizi
pubblici quali i trasporti, le telecomunicazioni, l'energia, la gestione
dei rifiuti e il trattamento delle acque, così come i settori di
ricerca e sviluppo hanno un importante potenziale per la mitigazione dei
cambiamenti climatici. La costruzione di un Emissions Trading Scheme
europeo (ETS) deve quindi consentire l’individuazione del corretto costo
della CO2, creando condizioni di parità per incentivare gli
investimenti che favoriscano la riduzione dell’impronta ecologica
dell'economia europea.
Le politiche di adattamento
dovrebbero essere viste come complementari alle politiche di
mitigazione, nel far fronte alle conseguenze del cambiamento climatico.
Le misure di adattamento dovrebbero includere la protezione delle
infrastrutture, per aumentare la loro resilienza. Le implicazioni del
cambiamento climatico su settori come l'acqua, l'energia e i trasporti
devono essere considerate con urgenza.
Infine,
le politiche sui cambiamenti climatici non possono ignorare la sfida
degli investimenti: c'è una forte motivazione economica per investire in
azioni per il clima, in modo da creare la crescita sostenibile e
l'occupazione di cui l'Europa ha bisogno. Inoltre, per rendere effettivo
il potenziale degli investimenti in soluzioni rispettose del clima,
gli investimenti privati devono essere sostenuto da interventi
pubblici.
Gruppo CAP
Il
Gruppo CAP è una realtà industriale che gestisce il servizio idrico
integrato in provincia di Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como
secondo il modello in house providing, cioè garantendo il controllo
pubblico degli enti soci nel rispetto dei principi di trasparenza,
responsabilità e partecipazione. Attraverso un know how ultradecennale e
le competenze del proprio personale coniuga la natura pubblica della
risorsa idrica e della sua gestione con un’organizzazione manageriale
del servizio idrico in grado di realizzare investimenti sul territorio e
di accrescere la conoscenza attraverso strumenti informatici. Gestore
unico della provincia di Milano per dimensione e patrimonio il Gruppo
CAP si pone tra le più importanti monoutility nel panorama nazionale.
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