Rinnovabili, sviluppo, territorio e circolarità. Sono questi i temi che hanno animato l’intervento di
Stefano Arvati, Presidente di Renovo SpA, nell’ambito dell’VIII edizione del
Forum “QualEnergia”, dedicato alla prossima conferenza sul clima di Parigi.
“Le
energie rinnovabili come volano per una nuova economia circolare. É
questo il fondamento principale del
nostro progetto. Per esempio, noi valorizziamo gli scarti del
territorio (ramaglie e cippato dalla manutenzione forestale, scarti
agroindustriali, scarti organici, etc.) e li trasformiamo in risorse per
produrre energia e per dare nuova linfa economica al
territorio stesso, alimentando nuove filiere produttive sostenibili
grazie all’energia elettrica e termica prodotta; in questo modo creiamo
valore ridistribuendolo a livello locale, attraverso nuovi posti di
lavoro e il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale
esistente”.
“Se
la circolarità di questo modello”, continua Arvati, “rappresenta una
concreta possibilità di rilancio per
molti territori italiani, questo è ancora più vero nei Paesi in via di
sviluppo. Grazie alle nostre iniziative, infatti, questi possono creare
ricchezza a partire da una valorizzazione virtuosa di risorse interne,
dando vita a filiere locali con ricadute occupazionali
ed economiche importanti direttamente in loco. Stiamo lavorando in
India, Congo e Colombia e in alcuni casi andremo a realizzare una rete
elettrica dove prima non c’era e, proprio grazie ad essa, favoriremo lo
sviluppo dell’economia locale, implementando filiere
altrimenti impossibili. Cito, ad esempio, uno dei nostri progetti
indiani che, valorizzando scarti agricoli, andrà a creare dal nulla una
rete di elettrificazione rurale e, parallelamente, svilupperà impianti
di trasformazione e di conservazione dei prodotti
agricoli stessi, il tutto con tecnologia e know how italiani”.
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