Dalle nuove tariffe idriche
agli investimenti necessari per avere acque pulite e sicure. Fino a grandi
progetti come il risanamento fognario di Rimini. Ecco il nuovo numero dei
Dossier Hera su www.gruppohera.it/dossier
Dossier Hera: le scommesse della depurazione
I Dossier
Hera arrivano a quota 12: da questa settimana è on-line il nuovo
numero degli approfondimenti web della multiutility dedicato all’acqua, con un focus particolare sulla depurazione. Temi attuali e complessi, su
cui non sempre i cittadini sono informati a dovere ma che riguardano servizi essenziali
di cui facciamo uso tutti i giorni. Da oggi su www.gruppohera.it/dossier si
potranno trovare informazioni preziose con articoli, fotogallery e
infografiche.
La
“sete” di investimenti
Dell’acqua abbiamo bisogno tutti, ma anche
l’acqua ha bisogno di qualcosa: 65 miliardi di euro. Questo l’ammontare, da qui
ai prossimi 30 anni, degli investimenti necessari al settore idrico in Italia.
La stima è dell’Aeegsi, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema
idrico, e riguarda acquedotti, fognature e impianti di depurazione, con urgenze
in alcune aree del Paese storicamente caratterizzate da carenze
infrastrutturali come il Mezzogiorno.
Negli ultimi anni, però, non sono mancati
miglioramenti: nel 2014, per esempio, sono stati 834 i milioni di euro
investiti nel miglioramento delle reti idriche direttamente dalle 10 società di
gestione più grandi, tra le quali ai vertici figura anche il Gruppo Hera.
Merito di questi passi in avanti è anche del nuovo metodo tariffario deliberato
dall’Authority (di cui pure si parla del Dossier) che, garantendo la copertura di costi delle
gestioni, permette alle imprese di pianificare con fiducia interventi
importanti.
Gli
interventi di Hera sull’acqua
L’attenzione resta comunque alta, anche da
parte dell’Unione Europea: attraverso sanzioni e procedure di infrazione, infatti,
Bruxelles ha già contestato all’Italia lacune e criticità, soprattutto in tema di
depurazione e trattamento delle acque reflue urbane.
In questo contesto, includendo i lavori
finanziati da terzi o da società territoriali, nelle province servite da Hera
nel 2014 sono stati fatti 167 milioni di
euro di investimenti: 46 euro pro capite.
Una cifra che supera la media
italiana (circa 30 euro per abitante). Il Gruppo, infatti, è il secondo operatore
nazionale per volumi di acqua erogata e gestisce i servizi di depurazione in
239 comuni, impiegando da sempre risorse importanti nel ciclo idrico: dal 2002
(anno della sua nascita) al 2014, Hera ha realizzato interventi per un importo totale di 1,2 miliardi di euro,
con ottimi risultati nel contenimento delle perdite di rete e
nell’ammodernamento dei sistemi fognari e degli impianti di depurazione.
Tra i progetti principali in dirittura
d’arrivo, il Piano di Salvaguardia della Balneazione a Rimini,
il più grande risanamento fognario oggi in corso in Italia realizzato con il
Comune, Romagna Acque e Amir (si punta a eliminare gli scarichi a mare entro il
2020), e l’avvio dei lavori per il depuratore di Servola a Trieste.
La
qualità dell’acqua potabile, la ricerca e le sorgenti urbane
In questo Dossier trovano spazio anche i
temi dedicati alla sostenibilità e all’innovazione. In particolare, si potrà
conoscere da vicino tutto il lavoro svolto da Hera per i controlli sull’acqua potabile, leggere il report annuale In buone Acque e
approfondire i risultati delle tante sorgenti urbane e case dell’acqua sparse sul territorio emiliano-romagnolo.
Tutti i Dossier disponibili sul web
Di questo nuovo Dossier Hera
sull’acqua, come accaduto con quelli dedicati al mercato libero dell’elettricità
e del gas a energie rinnovabili, alle smart cities o ai rifiuti, sarà
pubblicata una sintesi sui principali quotidiani della regione e sulle loro
edizioni web. Tutti i 12 numeri del Dossier sono sempre consultabili on-line,
sul sito di Hera (http://www.gruppohera.it/dossier
).
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