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giovedì 9 giugno 2016

GUARDINI INAUGURA A VOLPIANO IL SUO CENTRO DIREZIONALE ECOSOSTENIBILE


Guardini, storica azienda torinese leader di mercato nella produzione e commercializzazione di stampi e teglie da forno ad uso casalingo, ha inaugurato a Volpiano (TO) i nuovi uffici direzionali sostenibili, progettati per interpretare i valori e la filosofia green del brand.
L'inaugurazione del nuovo edificio è il risultato della crescita dell'azienda, fondata dalla famiglia Guardini nel 1947, che negli ultimi anni ha saputo conquistare nuovi mercati a livello mondiale e crescere, dal punto di vista delle risorse umane e del business. 
Fin dalla sua fondazione, l'azienda ha coniugato il talento artigianale e la creatività made in Italy con una moderna capacità produttiva e una continua ricerca nell'innovazione. 
Oggi la Guardini s.p.a. vanta circa 100 dipendenti, quasi 50.000 pezzi prodotti in sede ogni giorno per un fatturato annuo di circa 20 milioni di euro. 
Sono ben 22 le insegne della GDO nazionale ed internazionale che hanno affidato a Guardini la private label e gli stampi da forno prodotti a Volpiano vengono spediti in oltre 40 paesi in tutto il mondo.
La creazione del nuovo edificio, coronamento di questo processo di crescita ed espansione, nasce dall'esigenza di allargarsi per trasferirsi in una sede direzionale più ampia e funzionale alle nuove esigenze. 
La mission è stata quella di valorizzare la storicità della Guardini e di progettare il nuovo centro direzionale, annesso al preesistente sito produttivo, all'insegna della sostenibilità energetica ed in linea con la filosofia green che da sempre contraddistingue l'operato di Guardini.
Un progetto di revisione e di trasformazione della sede, ancor più importante in quanto collocato all'interno del polo industriale di Volpiano. 
L'edificio, recentemente inaugurato, rappresenta infatti un unicum siccome l'azienda ha scelto di investire su un progetto che integra la sostenibilità con l'architettura in un'area industriale.
L'idea di sviluppare un edificio ecosostenibile, condizionato dalla morfologia dei luoghi, ha caratterizzato pesantemente le scelte progettuali e il loro successivo sviluppo. 
La sfida raccolta, è stata quella di realizzare un volume capiente ma raccolto; riservato ma trasparente; "pesante" ma "leggero"; aulico ma familiare; ecologicamente sostenibile ma che disponesse di un linguaggio architettonico proprio. 
Il nuovo edificio, realizzato su progetto dell'architetto Paolo Alpe dello studio "Progetto architettura", di Rivoli (To), stabilisce nuovi standard qualitativi e di sostenibilità ambientale inseriti in un contesto industriale dell'inizio degli anni '80 del secolo scorso, in concerto con il protocollo di bioarchitettura redatto dal Comune di Volpiano.
I sistemi impiantistici installati sono alimentati da fonti energetiche alternative ed ecosostenibili.
L'involucro edilizio trasparente è costituito di serramenti e specchiature vetrate ad elevata performance energetica. 
L'alimentazione dell'impianto elettrico avviene sia attraverso il tradizionale allacciamento alla rete elettrica sia attraverso la produzione sul posto di energia ottenuta dal posizionamento di pannelli fotovoltaici in copertura capace di sviluppare una potenza pari a 20kWh.

Video: 



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