Parola di Eni al convegno in corso a Milano sulla qualità dell'aria e al quale partecipa anche il ministro dell'Ambiente il quale arriva in città con zero idee.
Galletti si siede al tavolo con chi - giustamente dal punto di vista aziendale - non potrebbe mai suggerire riduzione di traffico automobilistico, ztl, centri chiusi, mobilità sostenibile, car sharing, bike sharing, corsie ciclabili...
E tutto quanto nel resto d'Europa concorre a ridurre lo smog. Chiaramente Eni fa la sua parte e suggerisce la novità di un carburante nuovo.
Lo scandalo è che il ministero dell'Ambiente non abbia soluzioni per questo problema che - ricordiamolo - secondo l'Agenzia ambientale europea causa 84.400 morti premature solo in Italia.
È come se la Monsanto parlasse di agricoltura bio e a chilometro zero. Come se un petroliere dovesse suggerire idee sulla green economy. E in effetti è proprio quanto sta avvenendo.
Un episodio che non possiamo far passare sotto silenzio e che racconta molto del livello bassissimo a cui è giunto il ministero dell'Ambiente.
Che sembra piuttosto un minsitero contro l'ambiente. E contro la salute, aggiungiamo».
È il commento dei parlamentari M5S delle Commissioni ambiente di Camera e Senato.
Secondo i dati dell'OMS, l'Italia è lo Stato più inquinato d'Europa e la Pianura padana una delle zone più inquinate del Pianeta.
A causa dei Pm 2.5 l'aspettativa di vita nella pianura padana è di 3 anni di vita in meno.
«Il ministero si presta a un'operazione di marketing aziendale dando con la sua presenza una veste istituzionale a un'iniziativa privata nata per sponsorizzare un carburante.
Con buona pace delle VERE politiche ambientali necessarie e improcrastinabili che rimangono nei cassetti».
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento