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martedì 18 aprile 2017

Dossier RAEE: nel 2016 la Regione Lazio mostra segnali di ripresa, +22,35% nella raccolta di RAEE

Secondo i dati del Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, nel 2016 il Lazio supera i 21 milioni di kg di RAEE, pari a 3,57 kg/ab

Roma distanzia le altre province per raccolta assolutaViterbo è la più virtuosa per dato pro capite e centri di raccolta a disposizione dei cittadini.



Milano, 18 aprile 2017  La nona edizione del "Rapporto Annuale 2016 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia" a cura delCentro di Coordinamento RAEE è stata presentata lo scorso 28 marzo a Milano

Il report presenta i dati di raccolta del Paese e analizza i risultati conseguiti nelle singole regioni italiane, tra cui il Lazio.

Secondo i dati del Centro di Coordinamento RAEE, nel 2016 la Regione Lazio si attesta al quarto posto in Italia per incremento percentuale della raccolta differenziata di RAEE e al secondo nell'area Centro Italia per raccolta complessiva, con 21.024.586 kg di apparecchiature elettriche ed elettronicheavviate a corretto smaltimento

Il positivo incremento del 22,35% determina un miglioramento della media pro capite, che passa dai 2,92 kg del 2015 a 3,57 kg per abitante

Nonostante il dato sia incoraggiante, risulta ancora inferiore alla media del Centro Italia e a quella nazionale (4,67 kg/ab.).

Nel corso del 2016 migliora anche la rete di Centri di Conferimento, le strutture destinate al conferimento dei RAEEcomposta da 196 CdR, di cui 135 aperti dalla Distribuzione, e 50 Altri Centri. 

Nonostante i segnali di miglioramento, le strutture a disposizione dei cittadini rimangono invariate a 3 centri ogni 100.000 abitantiun dato che colloca il Lazio al penultimo posto in Italia. 

Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di RAEE, R1 (Freddo e Clima) e R2 (Grandi Bianchi) sono i più raccolti a pari merito con circa il 29,5% del totale, seguiti da R3 (Tv e Monitor) con il 25,3%. Rimane ancora deludente il dato di R4 (Piccoli Elettrodomestici) e R5 (Sorgenti Luminose), che rappresentano rispettivamente il 15,4% e lo 0,6% del totale.

Dall'analisi dei risultati delle singole province della Regione LazioRoma conferma un dato di raccolta nettamente superiore alle altre Province, raccogliendo da sola 15.506.993 kg di RAEE.

Seguono a distanza LatinaViterbo e Frosinone, che superano 1 milione di kg. Tutte le province laziali incrementano la raccolta nel 2016: da segnalare l'aumento del 40% circa dei quantitativi a Latina e Rieti, nonostante questi ultimi risultino ancora molto bassi.

Guardando alla raccolta pro capite, l'unica caso virtuoso è Viterbo, con 5,58 kg/ab. Tutte le altre province laziali mostrano risultati ancora lontani dalla media nazionale e dell'area Centro Italia.

Viterbo è anche la provincia con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti con 14 Centriseguita da Rieti con 8 Centri

Tutte le altre province dovranno investire nell'apertura di nuove strutture per la raccolta di RAEE per raggiungere la media nazionale di 7 centri/100.000 ab., in particolare Roma, ferma a soli 2 Centri ogni 100.000 abitanti.

Commenta i risultati Fabrizio LongoniDirettore Generale del Centro di Coordinamento RAEE"Nel 2016 l'Italia ha registrato un aumento a doppia cifra nella raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi, che sfiora il 14%, favorita anche dai positivi incrementi percentuali conseguiti dalle regioni dell'area Centro Italia (+15,43%)In questo contesto, traguardi raggiunti quest'anno dalla Regione Lazio sono incoraggianti, nonostante il dato medio pro capite sia ancora inferiore alla media nazionaleL'andamento 2016 pone delle buone premesse, ma nei prossimi anni i Comuni laziali dovranno necessariamente investire in nuove infrastrutture per colmare il gap accumulato con le altre aree del Paese e sanare le differenze esistenti sul territorio; basti pensare che Roma da sola raccoglie il 74% del totale, a fronte di soli 2 Centri ogni 100mila abitanti messi a disposizione dei cittadini. Per dare un impulso significativo alla raccolta, sarà necessario inoltre investire nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per generare una maggiore consapevolezza dell'importanza della raccolta differenziata dei RAEE e incoraggiare il conferimento da parte dei cittadini ai centri di raccolta comunali e dei consumatori alla distribuzione".


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