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mercoledì 13 giugno 2018

Plasticradar di Greenpeace: mappiamo le coste e i mari inquinati dalla plastica


Dal primo giugno è on line, l'operazione Pastic Radar di Greenpeace che è finalizzata a realizzare un mappa dell'inquinamento da plastica del mondo marino e costiero italiano. 

Si tratta di un servizio per segnalare la presenza di rifiuti in plastica sulle spiagge, sui fondali o che galleggiano sulla superficie dei mari italiani. 

Basta utilizzare Whatsapp, fare la foto del rifiuto in modo che sia riconoscibile il marchio, allegare la posizione dove si è trovato il rifiuto e inviare al numero di Greenpeace +39 342 3711267

Dopo aver effettuato la segnalazione è importante raccogliere il rifiuto e gettarlo nell'apposito contenitore. 

Un piccolo gesto per salvare il mare dalla plastica. 

Attraverso il sito plasticradar.greenpeace.it sarà possibile consultare i risultati giornalmente e scoprire quali sono le tipologie di imballaggi più comuni nei mari italiani, a quali categorie merceologiche appartengono, se sono in plastica usa e getta o multiuso e da quali mari italiani arriva il maggior numero di segnalazioni. 

Insomma una mappa della plastica presente in mare e sulle coste. 

Basta poco per fare del bene al nostro pianeta, per rendere le nostre spiagge più pulite e se siamo stati bravi a effettuare tante segnalazioni, possiamo anche vincere una delle borracce riutilizzabili di Greenpeace in metallo.


il bubris cristiano fabris 

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