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mercoledì 23 ottobre 2019

Sostenibilità ambientale. La svolta green del Festival Francescano: raggiunto l'87% di raccolta differenziata. Incentivato anche il consumo di acqua pubblica


La svolta "green" del Festival Francescano: raggiunto l'87% di raccolta differenziata. Incentivato anche il consumo di acqua pubblica
La svolta "green" del Festival Francescano: raggiunto l'87%   di raccolta differenziata. Incentivato anche il consumo di acqua pubblica
In che modo una manifestazione di piazza può essere rispettosa dell'ambiente? Attraverso azioni concrete e condivise, come ha dimostrato il Festival Francescano a Bologna.  Nella tre giorni dal 27 al 29 settembre, per il pubblico è stato allestito un punto di approvvigionamento idrico presso Piazza Re Enzo (oltre a quello presso la fontana del Nettuno) che ha consentito il risparmio di ben 3.000 bottigliette in plastica. Al loro posto, sono state distribuite quasi cinquecento borracce in alluminio e bicchieri, rigorosamente compostabili. L'impiego della plastica è stato anche notevolmente ridotto grazie al''utilizzo di sacchetti in Mater-Bi per il confezionamento dei gadget, al posto di buste.

La raccolta differenziata è stata organizzata in maniera diffusa e capillare: la multiutility Hera, che ha inserito il Festival Francescano nel circuito delle "Ecofeste", ha raccolto circa cinquecento chilogrammi di rifiuti, dei quali ben l'87% differenziati. Il punto ristoro "Operazione Pane", gestito dall'Antoniano di Bologna insieme all'Associazione Cuochi Bolognesi, ha distribuito più di 6.000 pasti rigorosamente in stoviglie e contenitori compostabili e ha utilizzato detersivi biodegradabili.
Grande attenzione all'ambiente anche per quanto riguarda gli allestimenti, per i quali sono stati impiegati 630 europallets riutilizzabili e circa cinquecento pannelli derivanti dal riciclo di scarti di legno.
I partecipanti hanno ricevuto 1.200 sacchetti di compost per uso domestico e, come gadget ecosostenibile, 5.000 contenitori compostabili con torba e semi di violetta per sensibilizzare al rispetto del suolo.
La brochure con il programma della manifestazione e la mappa dei luoghi sono stati stampati su carta certificata FSC (Forest Stewardship Council).

Anche l'impegno dei francescani dell'Emilia-Romagna è una risposta all'appello di Papa Francesco sulla "cura della casa comune", in molti punti ispirata dal messaggio di san Francesco e  nasce dalla collaborazione con Fra' Sole, il progetto di sostenibilità ambientale del Sacro Convento di Assisi, che vede tra i soggetti promotori la Custodia generale dei Frati Minori Conventuali, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell'Umbria e Sisifo.
Gli organizzatori ringraziano i partner di progetto, gli sponsor tecnici e i fornitori che hanno contribuito alla svolta "green" del Festival Francescano: Sisifo, Mater-Bi, Ecozema, Hera, BurioniPallets, ImolaLegno, Playwood, Tipografia San Martino, Officina Naturae.

Fra' Sole, Progetto di sostenibilità del complesso monumentale del Sacro Convento di Assisi prende avvio da un protocollo di intesa siglato il 28/09/2017, presso il Ministero dell'Ambiente, dalla Custodia Generale del Sacro Convento di Assisi con l'Agenzia Regionale di Protezione Ambientale dell'Umbria e con Sisifo - Sostenibilità & Resilienza, volto alla realizzazione di un progetto di sostenibilità unitario del complesso monumentale comprendente la Basilica Superiore, la Basilica Inferiore, la Tomba di San Francesco, il Sacro Convento e la Selva.


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