Roma, 9 luglio – "Considero un'ottima notizia il fatto che la commissione Ambiente abbia dato il via libera allo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2018/849 relativa a pile e accumulatori, ai rifiuti di pile e accumulatori (RPA) e ai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Si tratta di uno degli atti relativi al recepimento del pacchetto 'economia circolare'. Nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche vi è la presenza di metalli strategici e ad elevato valore aggiunto, non presenti nel Paese e per i quali l'Italia e pertanto soggetta alla fluttuazione dei costi di importazione". Lo dichiara in una nota Alberto Zolezzi, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Ambiente.
"Adesso bisogna prevedere sanzioni amministrative pecuniarie per gli impianti di trattamento che non effettuino la comunicazione al Centro di coordinamento dei dati relativi alle RAEE", aggiunge. "L'audizione di European Recycling platform ha confermato come una parte rilevante dei RAEE venga avviata alla filiera dei rottami ferrosi e che sarebbero 200mila le tonnellate annue di RAEE domestici che escono dal circuito regolare, quelle che mancano al raggiungimento degli obiettivi comunitari", spiega ancora il pentastellato.
"Inoltre, si è deciso di istituire una 'Piattaforma italiana per lo studio e l'implementazione di sistemi innovativi di recupero e gestione dei RAEE e dei RPA' al fine di contrastare l'obsolescenza pianificata, sviluppare l'analisi tecnica, ambientale e finanziaria dei metodi di recupero innovativi e sostenibili per singole materie prime critiche. L'approvazione all'unanimità del parere fa ben sperare dato che parliamo di apparecchiature e rifiuti sempre più importanti in quest'epoca di pandemia", conclude la nota.
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