Pagine

mercoledì 29 gennaio 2014

KINEXIA: autorizzato impianto di digestione anaerobica di rifiuti organici con produzione di energia da rinnovabili da 999 kW nel comune di Vigevano


KINEXIA S.p.A.:
AUTORIZZATO IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA DI RIFIUTI ORGANICI CON LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE DA 999kW NEL COMUNE DI VIGEVANO

Milano, 29 gennaio 201
Kinexia S.p.A. (“Kinexia”) rende noto che la collegata Azienda Servizi Gestioni Ambientali, società detenuta al 51% da ASM Vigevano e Lomellina S.p.A. (“ASM”) e al 49% dalla controllata Ecoema S.r.l., sub-holding per il business Ambiente di Kinexia, ha ricevuto l’autorizzazione unica - ex art. 12 del D. Lgs. N.387/2003 (“Autorizzazione”) - per la costruzione e l’esercizio di un impianto di digestione anaerobica di rifiuti organici da 999Kw situato nel comune di Vigevano (PV). 
L’ottenimento dell’Autorizzazione dell’impianto di Vigevano” ha commentato il Presidente ed Amministratore Delegato Dott. Pietro Colucci, “grazie anche all’eccellente contributo del socio di maggioranza ASM, rappresenta il raggiungimento di ulteriore importante traguardo di Kinexia nel settore Ambiente, in esecuzione del Piano Industriale 2013-2015 comunicato al mercato nel novembre 2012, oltre che un ulteriore risultato dell’esperienza e del know-how maturato dal nostro Gruppo in oltre venti anni di attività nel settore”. 
L’impianto per la valorizzazione energetica del biogas ottenuto dalla digestione anaerobica, al fine di garantire il trattamento separato dei due flussi di rifiuti previsti in ingresso, è strutturato su due linee indipendenti di digestione anaerobica e compostaggio. La potenzialità dell’impianto è di circa 44.000 ton/anno di cui i) organico da selezione meccanica: 19.000 ton/anno, ii) FORSU (“frazione organica dei rifiuti solidi urbani): 10.000 ton/anno, iii) altri rifiuti organici: 7.000 ton/anno e iv) verde strutturale: 8.000 ton/anno.

Il presente comunicato è disponibile sul sito di Borsa Italiana e sul sito della società www.kinexia.it.



Nessun commento:

Posta un commento