CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime news sull'Eco-Sostenibilità

Le ultime notizie di AlternativaSostenibile.iy

Cerca nel blog

venerdì 8 marzo 2019

La rete dei giornalisti ambientali Greenaccord: la buona informazione è il miglior alleato delle foreste mondiali

La rete dei giornalisti ambientali Greenaccord: la buona informazione è il miglior alleato delle foreste mondiali

Al 15° Forum Greenaccord dell'informazione ambientale, i 100 giornalisti provenienti dalle varie parti del mondo si sono confrontati sul ruolo dei media per spiegare il pericoloso legame tra deforestazione, crisi ambientali e aumento dei profughi climatici

 

San Miniato, 8 marzo 2019 - I media di tutto il mondo hanno un ruolo fondamentale nel raccontare il dramma della deforestazione che è una delle condizioni principali che produce un aumento dei cambiamenti climatici, dei problemi sociali, sanitari e che porterà ad un incremento esponenziale dei profughi ambientali. E questo dovere deontologico non ha frontiere. Un comune sentire, condiviso dal network di giornalisti ambientali presenti al 15esimo Forum Internazionale dell'Informazione per la Salvaguardia della Natura organizzato da Greenaccord e dalla Regione Toscana a San Miniato (PI). Diversi esperti nella comunicazione ambientale hanno sottolineato il legame, stretto eppure sottovalutato dal ricco Occidente, tra le foreste che cadono e le persone che emigrano.

 

Per Davide Demichelis, documentarista Rai, "uno degli ostacoli più importanti che si trova fronte  chi vuole parlare di deforestazione sono gli enormi interessi economici e politici sottostanti al fenomeno". Resta quindi "una cornice stretta nella quale muoversi. Motivo in più per sforzarci di trovare storie forti e positive per il pubblico. Penso che debba essere condiviso da tutti il motto della Bbc: informare, educare e divertire. È la modernità a chiedercelo. Viviamo nell'età dell'America First e del 'Prima gli italiani'. Ma noi abbiamo il dovere di raccontare il dramma dei profughi ambientali e come la deforestazione nel mondo sta accrescendo la massa di persone che sono costrette a fuggire dai propri Paesi a causa dei cambiamenti climatici".

 

Per la tedesca Katharina Seuser, ex presidente dell'Enaj (European Network of Agricultural Journalists), organizzazione europea di giornalisti e comunicatori che si occupano di agricoltura, "l'obiettivo di tutti deve essere quello di vegliare sull'indipendenza della stampa e sull'etica dei giornalisti che devono essere messi nelle condizioni di ascoltare tutti i punti di vista". Occorre sostenere "una gestione sostenibile delle foreste per mantenere le risorse naturali senza depauperarle a danno delle future generazioni", ha sottolineato Seuser.

 

L'esigenza di un approccio internazionale alle tematiche ambientali "è qualcosa di non più rinviabile", ha spiegato Stefania Falasca, giornalista del quotidiano Avvenire. In Italia questo approccio ha ricevuto una grande spinta dall'Enciclica Laudato Si' di papa Francesco, "un'enciclica profetica della quale si fa ancora fatica a capire pienamente il valore. Non a caso ora il Santo Padre ha deciso di fissare un sinodo per il prossimo ottobre espressamente dedicato all'Amazzonia". Un tema globale che imporrà una sfida ai giornalisti italiani. La questione ambientale in Italia comincia infatti ad essere trattata dai media nei primi anni 70, "ma solo dopo Chernobyl si ha un risveglio dei quotidiani italiani, che si concentra però soprattutto sulle emergenze locali. Oggi invece quello che occorre è promuovere la cultura ambientale a 360° e avvicinare a questi temi tutti i cittadini". 

 

Per Delfina Santoro, esperta di Gamificationlab dell'Università La Sapienza di Roma, "è fondamentale definire una nuova cornice entro la quale la comunicazione deve muoversi, raccogliendo la sfida di raccontare storie positive. La tecnologia non è un rifugio e gli approcci tecnologici asettici non creano una vera connessione fra le persone. Ma per fare ciò serve il coinvolgimento diretto delle persone e la capacità dei mass media di diventare ambasciatori delle tematiche ambientali".



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *