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mercoledì 31 maggio 2017

ABenergie cresce e diventa produttore di energia rinnovabile con la costruzione di una centrale idroelettrica in provincia di Modena

L'Azienda, che ha chiuso l'anno fiscale con un aumento di ricavi e clienti, potrà generare ancora più valore sul territorio, continuando a guidare l'innovazione e lo sviluppo socio-economico locale e diffondendo una cultura "green"

Bergamo, 31 maggio 2017 – ABenergie, fornitore di energia elettrica rinnovabile e gas naturale operante su tutto il territorio nazionale, ha annunciato oggi la costruzione della sua prima centrale idroelettrica ad acqua fluente sul fiume Panaro, situata presso Ponte Samone, località del Comune di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena. Costruzione strategica, pari a un investimento di 5 milioni euro, che consente all'azienda di Bergamo di evolvere il proprio modello di business e di trasformarsi da fornitore a produttore di energia rinnovabile.

L'impianto, che ha una potenza di 1.150 kW ed è dotato di due turbine Kaplan, si sviluppa a livello sotterraneo per 2km di lunghezza, riducendo ulteriormente l'impatto ambientale. L'avvio ufficiale della prima centrale ABenergie è previsto per la fine dell'estate 2017.

Tale evoluzione è un ulteriore passo in avanti di ABenergie, azienda italiana che dal 2006, anno della sua fondazione, ha continuato a crescere, registrando un fatturato pari a 92,1 milioni di euro nel 2016 (+6,2% rispetto al 2015), raggiungendo quota oltre 65.000 clienti in tutta Italia, suddiviso tra small business e retail che costituiscono il 55% della clientela, e domestici (45%), e incrementando di anno in anno i propri dipendenti, che oggi sono 140. 

Risultati raggiunti grazie a una continua evoluzione in senso digitale, ad una presenza capillare (12 filiali in tutto il Paese) e ad una costante valorizzazione dei propri talenti attraverso i programmi formativi gestiti dall'ABacademy. Grazie a questa nuova centrale, l'azienda può contribuire concretamente alla diffusione di un modello di sviluppo sostenibile e una cultura del risparmio energetico fra tutti i cittadini, generando ulteriore valore sul territorio.

"Diventare veri e propri produttori di energia rappresenta per noi un traguardo fondamentale, e la costruzione di questa centrale è solo il primo passo di un lungo percorso che ci consentirà di partecipare ancora più attivamente alla crescita socio-economica a livello nazionale e locale," ha spiegato Alessandro Bertacchi, Presidente di ABenergie. "E' un evoluzione naturale, che si colloca in un processo di crescita continuo nel corso di questi 10 anni, di cui andiamo particolarmente orgogliosi, soprattutto considerando il contesto socio-economico ancora delicato in cui ci troviamo ad operare. I nostri successi sono il frutto di un grande lavoro di squadra, che conferma come gli Italiani - cittadini privati, commercianti e piccole aziende - abbiano ormai compreso il valore dell'energia sostenibile e delle soluzioni evolute per la sua gestione in termini di miglioramento della qualità della vita e ottimizzazione di consumi e spese".

Per il 2017, ABenergie si è posta obiettivi ambiziosi: non solo consolidarsi quale produttore di energia, attraverso l'acquisizione e costruzione di altre centrali idroelettriche in Italia, per restituire ancora più ricchezza a livello locale, ma anche ampliare il proprio organico attraverso l'assunzione di 80 nuovi talenti, rafforzare la propria presenza locale con l'apertura di nuovi spazi a Mantova, Cremona, Torino e Vercelli e sostenere la diffusione di innovativi sistemi di "domotica Made-in-Italy" grazie a nuovi paradigmi tecnologici, ideati dalla propria divisione di Ricerca&Sviluppo, in grado di promuovere grandi risparmi e di ottimizzare il consumo dell'energia.


ABenergie S.p.A.
ABenergie opera nel settore della fornitura di energia elettrica verde e gas naturale su tutto il territorio nazionale. Fondata nel 2006, oggi rappresenta un'importante realtà nel mercato italiano dell'energia elettrica da fonte rinnovabile. 

ABenergie pone al centro della sua mission la promozione di una nuova "cultura dell'energia" che si traduce nell'impegno costante di offrire ai propri clienti servizi ad alto valore aggiunto, scegliendo percorsi che premino efficienza e rispetto per l'ambiente. Grazie alla sua consulenza altamente specializzata, ABenergie punta ad educare i suoi clienti a una più attenta gestione dell'energia partendo dal presupposto che la prima fonte di energia rinnovabile è l'energia non consumata.  

ABenergie, proprio per valorizzare un consumo energetico sostenibile, offre energia 100% verde certificata, derivante da fonti rinnovabili e a "Km zero". L'energia erogata è prodotta direttamente dal territorio in cui sono localizzati i clienti finali.


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G7 Ambiente: Building Energy alimenterà con energia sostenibile il concerto di apertura di Ezio Bosso - Ogni anno l'azienda produce 250 GWh di energia da fonti rinnovabili risparmiando all’ambiente 198.000 tonnellate di CO2

L'azienda italiana contribuirà alla riduzione delle emissioni di CO2 della manifestazione #All4thegreen

Ogni anno, Building Energy produce 250 GWh di energia da fonti rinnovabili risparmiando all'ambiente 198.000 tonnellate di CO2.

Milano, 31 maggio 2017 - Building Energy, multinazionale italiana che opera come Global Integrated IPP nel settore delle energie rinnovabili in Italia e all'estero, sostiene All4thegreen, il palinsesto di eventi, concerti e manifestazioni del G7 Ambiente, alimentando il concerto inaugurale di Ezio Bosso con energia pulita.

L'energia solare prodotta dall'impianto fotovoltaico temporaneo di Building Energy contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 del concerto inaugurale, presentato da CONAI, di All4thegreen, il contenitore di attività e progetti promosso dal programma di partnership globale Connect4Climate della Banca Mondiale con il sostegno del Ministero dell'Ambiente, sotto gli auspici della Presidenza italiana del G7, organizzato grazie al contributo e all'impegno di enti pubblici e aziende che sostengono un'economia rivolta all'efficienza, al risparmio e al riutilizzo delle risorse.

Building Energy, azienda 100% green, da sempre sensibile ai temi della sostenibilità, è partner di Connect4Climate, la comunità globale lanciata nel 2011 dal Gruppo World Bank in accordo con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per aumentare a livello mondiale la consapevolezza sul tema dei cambiamenti climatici. L'azienda italiana ha già collaborato nel 2015 con Connect4Climate alimentando, per la prima volta nella storia della manifestazione, il National Mall del Global Citizen Earth Day di Washington D.C. con energia sostenibile.

Building Energy è l'unica società italiana che opera esclusivamente nel settore delle energie rinnovabili ad essere annoverata tra i prestigiosi partner di World Bank Connect4Climate, tra i quali spiccano organizzazioni delle Nazioni Unite, importanti Università mondiali e ONG nazionali e internazionali. L'azienda è stata scelta per la sua capacità di sviluppare soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che svolgono un ruolo chiave nella lotta contro i cambiamenti climatici.

A Bologna Building Energy costruirà un impianto fotovoltaico temporaneo in piazza del Nettuno, che permetterà di alimentare parzialmente #All4thegreen con energia pulita. Il sistema fotovoltaico sarà sviluppato su una superficie di 144 m2, pari alle dimensioni di un campo da pallavolo e contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 della manifestazione. L'azienda metterà, inoltre, a disposizione dell'organizzazione e delle autorità del G7 Ambiente 7 auto elettriche a emissioni 0, per gli spostamenti all'interno della città, rispondendo all'appello della manifestazione di conciliare sviluppo e salvaguardia dell'ambiente anche attraverso la mobilità sostenibile.

Building Energy contribuirà alla manifestazione anche con un cortometraggio sul tema della sostenibilità a favore dell'ambiente, dal titolo "Il sentiero sicuro", interpretato da Federico Buffa e prodotto da New Sun Movie, in cui il noto storyteller comparirà come protagonista.
Il cortometraggio sarà proiettato nell'ambito delle due rassegne cinematografiche, All4thegreen – Film4Climate, che racconteranno la lotta al cambiamento climatico attraverso le storie significative e i loro protagonisti.

"Siamo orgogliosi di sostenere All4thegreen alimentando con energia solare il concerto inaugurale di Ezio Bosso. - ha dichiarato Fabrizio Zago, Amministratore Delegato di Building Energy Con il nostro impianto fotovoltaico contribuiremo a ridurre le emissioni di CO2 della manifestazione: un segno simbolico, ma tangibile, dell'impegno a favore dell'ambiente che esprimiamo ogni giorno con il nostro lavoro risparmiando all'ambiente, con i nostri impianti presenti in tutto il mondo, oltre 198.000 tonnellate di CO2 ogni anno".

Tramite gli impianti realizzati in Europa, Africa, America Centrale e Stati Uniti, Building Energy produce ogni anno 250 GWh di energia. Oggi l'azienda è uno dei più grandi produttori indipendenti italiani di energia sostenibile con una capacità lorda di 144 MW di energia generata da fonti rinnovabili attraverso impianti in Sudafrica, Nord America ed Europa, 240 MW di asset costruiti e asset generativi in costruzione o in avanzata fase di sviluppo per oltre 700 MW.

Tra i più prestigiosi progetti sviluppati nel mondo figurano la realizzazione di uno tra i più grandi parchi solari del continente africano, a Kathu in Sudafrica, e la partnership con la Cornell University dove ha contribuito a rendere energeticamente indipendente la storica università americana.


BUILDING ENERGY
Building Energy è una multinazionale che opera come Global Integrated IPP nel settore delle energie rinnovabili presente in 4 continenti. L'azienda è verticalmente integrata sulla catena del valore, dallo sviluppo di progetti alla vendita di energia. Con una pipeline complessiva in 20 paesi di oltre 2.600 MW, ed asset generativi in costruzione nei prossimi due anni per oltre 700MW, l'azienda si posiziona come uno dei maggiori player nel panorama internazionale del settore dell'energia rinnovabile. 


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G7: Bologna capitale mondiale dell'ambiente


Con #All4TheGreen oltre 70 eventi per preparare il vertice internazionale  

Dibattiti, mostre e iniziative per lanciare economia circolare e sviluppo sostenibile

BOLOGNA, 31 MAGGIO 2017 – Una grande manifestazione su ambiente e sviluppo sostenibile diffusa su tutto il territorio della città. Bologna dal 5 al 12 giugno diventa capitale mondiale dell'Ambiente con #ALL4THEGREEN, un "contenitore" di 70 eventi aperti alla massima partecipazione del pubblico per preparare, introdurre e "sensibilizzare" il G7 Ambiente 2017, la riunione intergovernativa tra i paesi più industrializzati della Terra che si terrà nella città emiliana il 11 e 12 giugno. 
Istituzioni nazionali ed enti locali, università, associazioni e imprese partecipano all'organizzazione di questo fitto programma di iniziative incentrate sulla tutela ambientale e sull'economia circolare.
Alla presentazione ufficiale del palinsesto degli eventi, oggi a Bologna, sono intervenuti: Gian Luca Galletti, Ministro dell'Ambiente; Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna; Virginio Merola, Sindaco di Bologna; Francesco Ubertini, Rettore dell'Università di Bologna; Gian Luca Farinelli, Direttore della Fondazione Cineteca di BolognaGiuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato Tper SpA; Enrico Postacchini, Presidente Aeroporto Marconi di Bologna; Claudio Galli, Senior Advisor Herambiente; Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna; Fabrizio Zago, Amministratore delegato Building Energy; Luca Brivio, Responsabile Comunicazione CONAI; i rappresentanti di  Connect4Climate di Banca Mondiale
"Abbiamo immaginato questa settimana di grande mobilitazione in città - spiega il Ministro Galletti – come un'occasione unica di conoscenza e consapevolezza comune. Ci attende un G7 Ambiente con molte importanti questioni aperte e passi in avanti da compiere: ciò che deve essere chiaro è questo processo decisionale non è estraneo alla società, ma tutti ne siamo protagonisti a pari livello. Istituzioni e grandi aziende, associazioni ambientaliste, operatori e mondo dell'università, hanno scelto di unirsi in #AllForTheGreen per un obiettivo che è necessariamente comune: la cura dell'Ambiente, non solo come luogo della conservazione, ma come leva di una nuova crescita economica. Da bolognese – conclude Galletti - credo che questo sia anche un passaggio fondamentale per la mia città: perché oggi ha davvero le basi per caratterizzarsi come il luogo dell'innovazione ambientale".

"Ospitare il G7 Ambiente – dichiara il Sindaco Merola - consentirà a Bologna di spiegare al mondo quello che sta facendo in tema ambientale, a partire dal fatto che la nostra città è stata scelta recentemente per ospitare il Data Center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine. Con l'obiettivo di rilanciare l'impegno collettivo sul fronte della mitigazione e dell'adattamento, nello scorso mese di marzo abbiamo lanciato una Call to Action dal titolo 'Collabora a Bologna Città Resiliente', i risultati saranno esposti in una mostra che accompagnerà gli eventi del G7 e resterà aperta tutta l'estate presso Urban Center. Tra gli appuntamenti segnalo la giornata di discussione che abbiamo organizzato assieme ad ANCI per arrivare alla firma della 'Carta di Bologna per l'Ambiente. Le Città metropolitane per lo sviluppo sostenibile', un documento che impegna le maggiori città del nostro paese nel raggiungimento di importanti obiettivi di qualità ambientale".

"In Emilia-Romagna – spiega il Presidente Bonaccini - abbiamo messo il rispetto dell'ambiente e un modello di crescita sostenibile al centro della nostra azione politica. Abbiamo aperto la legislatura approvando la legge sull'economia circolare, varando poi quattro atti di programmazione – il Piano regionale rifiuti, quello energetico, quello sulla qualità dell'aria e quello sulla forestazione – che fissano obiettivi che vanno oltre quelli stabiliti dalla Ue e che porteranno al progressivo azzeramento delle discariche e alla riduzione degli inceneritori, a investire 250 milioni di euro nella green economy, nel risparmio energetico e nelle fonti rinnovabili, ad avere meno traffico nelle città, rinnovando i mezzi del trasporto pubblico locale e promuovendo la mobilità elettrica, ad avere sistemi di produzione innovativi in agricoltura e a valorizzare il patrimonio boschivo. Aggiungo la scelta del consumo di suolo a saldo zero fissato nella legge regionale sull'urbanistica che approveremo entro l'autunno. Ospitare il G7 Ambiente nella nostra regione, a Bologna, conferma a maggior ragione il ruolo centrale dell'Emilia-Romagna su questi temi, sancito anche dalla recente scelta di Bologna quale sede del Data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF). Risultati possibili attraverso il lavoro comune fra istituzioni, la stessa sinergia che ci porterà a firmare proprio in occasione del G7 Ambiente un importantissimo accordo con il Governo e le altre tre Regioni del bacino padano – Piemonte, Lombardia e Veneto - per il contrasto all'inquinamento".

#ALL4THEGREEN è un insieme di attività e progetti sostenuto dal programma di partnership globale Connect4Climate di Banca Mondiale con il supporto del Ministero dell'Ambiente, sotto gli auspici della Presidenza italiana del G7.
Molte le aziende che hanno aderito all'appello per lo sviluppo sostenibile di #ALL4THEGREEN fornendo un contributo e un impegno direttoEni, Building Energy, Terna, Novamont, Edison, Unilever, Gruppo Hera, Alcantara, Confcommercio Ascom Bologna, Conai con Ricrea, CiAl, Comieco, Rilegno, Corepla, Coreve.
Insieme a loro, tutte le principali realtà del territorio: Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Sustenaible Development Goals, Fondazione Cineteca di Bologna, Bologna Welcome, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, TPER - Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna e Città Metropolitana di Bologna con Edizioni Ambiente.
Ha partecipato attivamente alla manifestazione anche il mondo dell'associazionismo ambientalista con storiche realtà come Earth Day ItaliaLegambiente, WWF Italia.  



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venerdì 19 maggio 2017

Green Village per il G7 Ambiente a Bologna

Il 9 giugno 2017 in occasione del G7 Ambiente a Bologna, il Villaggio della Salute Più, ospiterà un serie di eventi trasformandosi in un Green Village 
In occasione del G7 Ambiente a Bologna, il Villaggio della Salute Più dedica una giornata all'importanza di un uso sostenibile delle risorse ambientali. 

Dalle 18 all'una di notte, molte occasioni da vivere e da conoscere meglio il nostro pianeta. E dalle 19.30 apertura serale delle terme al coperto e piscina anti-age fino all'una di notte… e acquascivoli fino alle 22! Dalle 20 Acqua Dj Set in piscina anti-age 30°C sotto le stelle. 


Ecco nel dettaglio il programma:
Ore 18-20
Saluto di Antonio Monti, direttore scientifico del Villaggio della Salute Più
Gian Luca Galletti, Ministro dell'Ambiente - La sfida del G7 sull'ambiente
Andrea Onado, Vice Presidente Ducati Energia - Zero Emission Delivery. Dal mezzo tradizionale al veicolo elettrico: evoluzione delle consegne nei centri urbani.
WASP - Sostenibilità e housing. Costruire case con la stampante 3D
Technogym - La GreenGym. Dal bruciare calorie a produrre energia: le nuove frontiere del wellness
Ioota - Il sistema Jarvis: ICT ed efficienza energetica nella domotica
MADE in waste - Dagli scarti alimentari ad abiti di alta moda
Andrea Segrè - La lotta contro lo spreco alimentare nell'economia circolare
Moderatore: Marco Lombardo, consigliere comunale di Bologna.
[programma completo in definizione]
L'accesso all'incontro aziende è libero fino a esaurimento posti (registrazione al modulo sottostante). L'incontro si tiene presso la Rotonda del Bosco.
Per un benessere naturale ancora più completo, ti ricordiamo le possibilità di ristorazione e pernottamento del nostro agriturismo! Ristorante Sillaro con piatti della tradizione, Ristorante Panoramico con buffet, albergo diffuso nei casali della vallata, camping.

Green night
Dalle 19.30 apertura serale delle terme al coperto e piscina anti-age fino all'una di notte… e acquascivoli fino alle 22!
Dalle 20 Acqua Dj Set in piscina anti-age 30°C sotto le stelle. Inaugurazione stagione 2017 del piscina party del Villaggio. Dj Gerolamo Sacco.
Ingresso libero alla serata
Buffet (bevande escluse) € 12       
Cena con menù Sillaro (bevande escluse) € 25
Pacchetto pernottamento con prima colazione e buffet da € 65 a persona in camera doppia

Vieni in navetta!
Muoviti in modalità ecocostenibile con la navetta SACA gratuita.
Casalecchio di Reno Parcheggio dietro Rotonda Biagi 15.40
Autostazione P25 16.10
San Lazzaro Fermata autobus davanti Cimitero dei Polacchi 16.30
Villaggio della Salute Più 17.20
Ritorno con partenza dal Villaggio alle ore 24.
Prenotazione obbligatoria dal sito www.sacaonline.it
Per maggiori informazioni: 
http://villaggiodellasalutepiu.it/g


il bubris cristiano fabris



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martedì 16 maggio 2017

e_mob, la rivoluzione elettrica al Castello Sforzesco dal 18 al 20 maggio


e_mob: la rivoluzione elettrica parte dal Castello Sforzesco
Dal 18 al 20 maggio Milano ospita
la Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica

                                                                       

Milano, 16 maggio 2017 – Una tre giorni per ammirare le auto elettriche, parlarne e contribuire a costruire il futuro della mobilità sostenibile. È e_mob, la Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica, di scena al Castello Sforzesco di Milano dal 18 al 20 maggio.

Qui, dove un tempo risuonava il rumore degli zoccoli dei cavalli del Duca di Milano, è in arrivo una scuderia silenziosa di purosangue a emissioni zero: piccoli e grandi bolidi, city car e molto altro ancora che per tre giorni saranno il cuore espositivo di e_mob, grande appuntamento dove istituzioni nazionali e locali, case automobilistiche, università, centri di ricerca e protagonisti di tutta la filiera dell'elettrico si incontreranno per discutere le strategie della e-mobility in Italia, partendo dal modello Milano.

A e_mob si potrà salire a bordo degli ultimi modelli elettrici delle maggiori case automobilistiche, ma anche ascoltare gli interventi di massimi esponenti del Governo, di ricercatori ed esperti del settore, con un confronto con i rappresentanti delle città europee che si sono distinte in tema di mobilità sostenibile.

e_mob, patrocinato da ministero dell'Ambiente, Fondazione Cariplo e Camera di Commercio di Milano, è promosso da Comune di Milano, Regione Lombardia; da associazioni che si occupano della promozione della mobilità elettrica come Class Onlus; dalle aziende che si occupano della rete di ricarica Enel, A2A e Hera; Itass Assicurazioni e da Cobat – Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, che recupera e ricicla tutte le componenti delle vetture, rendendo doppiamente puliti i veicoli a emissioni zero. A sponsorizzare l'evento sono il gruppo PSA (Peugeot-Citroen), Volkswagen, Renault, Nissan e ABB.

Il fitto programma convegnistico è stato delineato con il supporto del Comitato Scientifico composto da RSE, Elettricità Futura, Asstra, Adiconsum, CEI-CIVES, Amat e Utilitalia.

Si comincia il 18 maggio con la giornata di apertura, di carattere istituzionale, alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti. Si discuterà con il Governo di una piattaforma metropolitana per la mobilità elettrica, con un focus sulle politiche degli enti locali, assieme al Comune di Milano e a esponenti di altri municipi italiani e europei che si sono distinti per le buone pratiche applicate all'e-mobility.

Il giorno successivo, il 19 maggio, è dedicato agli argomenti tecnico-scientifici, con aggiornamenti per le amministrazioni comunali e regionali, partendo dal caso Milano, e seminari sul recupero e sul riutilizzo delle batterie, sulle infrastrutture di ricarica, sulle emissioni e sulle smart city, in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri.

Il 20 maggio sarà completamente dedicato agli automobilisti che hanno già scelto o sono incuriositi dalle vetture a emissioni zero. Le case automobilistiche presenteranno i loro nuovi modelli e ci sarà spazio per dibattiti con il "popolo dell'elettrico", per raccogliere esperienze, dubbi e difficoltà di chi possiede un'auto elettrica.

L'obiettivo ultimo di e_mob è presentare al Governo la Carta Metropolitana sull'Elettromobilità, sottoscritta da tutti i principali protagonisti della filiera, contenente le linee guida per lo sviluppo della e-mobility in Italia. Si tratta della naturale prosecuzione del percorso iniziato nel 2016 con la sottoscrizione della "Carta di Arese", un documento di intenti sulla mobilità sostenibile proposto dai quattro sperimentatori della rete di ricarica (Enel, A2A, Hera e Class Onlus) e attualmente al vaglio del Governo.

















































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sabato 13 maggio 2017

Building Energy partecipa al primo High Level Dialogue on ASEAN Italy Economic Relations:la società esprime il proprio interesse verso il mercato indonesiano delle energie rinnovabili

La società italiana esprime il proprio interesse verso il mercato indonesiano delle energie rinnovabili durante il Summit organizzato da The European House Ambrosetti


Milano, 13 maggio 2017 – Building Energy, multinazionale che opera come Global Integrated IPP nel settore delle energie rinnovabili, partecipa al primo "High Level Dialogue on ASEAN Italy Economic Relations" organizzato a Giacarta, il 15 e 16 maggio 2017, da The European House Ambrosetti. La società italiana è rappresentata da Sergio Benocci, co-founder e Managing Director Europe-Asia.

L'evento, organizzato in collaborazione con l'Associazione Italia-ASEAN presieduta dall'ex-Presidente del Consiglio, Enrico Letta, e realizzato con il coinvolgimento attivo del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'ICE e di Confindustria, è sostenuto in qualità di senior sponsor da Building Energy.
Concepito come momento di incontro tra oltre 200 esponenti della leadership politica e imprenditoriale italiana e dei Paesi dell'area ASEAN, il Summit mira a diventare un appuntamento annuale dove i leader di queste nazioni possono incontrarsi per valutare e rafforzare le reciproche intese strategiche ed economiche, costruendo alleanze politico-economiche proficue.

Sergio Benocci partecipa al Summit con un intervento focalizzato sull'approccio di Building Energy nel mercato asiatico delle energie rinnovabili, intervenendo durante la sessione dedicata alla "Technology for the Future - Green technology", in programma martedì 16 maggio.

"Siamo lieti di partecipare come Senior Partner alla prima edizione dell'High Level Dialogue on ASEAN Italy Economic Relations a Giacarta – ha dichiarato Sergio Benocci, Co-Founder e Managing Director Europe & Asia di Building Energy – perché riteniamo che il Sud-est Asiatico sia un mercato estremamente interessante per il suo grande potenziale nel settore delle energie rinnovabili. Questo è dovuto all'ampia disponibilità di risorse naturali nell'area, come ad esempio l'idrico, l'eolico e il solare. Il Sud-est Asiatico, inoltre, risulta essere una delle regioni che prevedono il più forte tasso crescita per i prossimi anni nel settore delle rinnovabili e sulle quali intendiamo investire in modo significativo. In particolare, abbiamo deciso di entrare nel mercato del Sud-est Asiatico individuando nel Vietnam e nell'Indonesia i primi Paesi target per lo sviluppo di progetti solari e eolici. Questo summit rappresenta quindi per noi un'occasione per entrare in contatto con aziende e professionisti che già lavorano nell'area."

Building Energy ha una capacità lorda di 1340 MW di energia generata da fonti rinnovabili attraverso impianti in America, Europa e in Sudafrica, tra i quali un parco fotovoltaico da 81 MWp a Kathu in Sudafrica, uno dei più grandi del continente africano. L'azienda è attualmente impegnata nello sviluppo oltre 2.600 MW di progetti in pipeline in varie parti del mondo che adottano quattro diverse tecnologie (fotovoltaico, a biomasse, eolico e idroelettrico). Ulteriori 700 MW sono in costruzione o in fase avanzata di sviluppo.

BUILDING ENERGY
Building Energy è una multinazionale che opera come Global Integrated IPP nel settore delle energie rinnovabili presente in 4 continenti. L'azienda è verticalmente integrata sulla catena del valore, dallo sviluppo di progetti alla vendita di energia. Con una pipeline complessiva in 20 paesi di oltre 2.600 MW, ed asset generativi in costruzione nei prossimi due anni per oltre 700MW, l'azienda si posiziona come uno dei maggiori player nel panorama internazionale del settore dell'energia rinnovabile.

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venerdì 12 maggio 2017

La Rete degli Orti botanici della Lombardia celebra il Fascination of Plant Day: fino al 22 maggio eventi speciali a Milano e negli altri Orti della regione



In occasione della "Giornata internazionale del fascino delle piante", che si tiene giovedì 18 maggio, l'Università degli Studi di Milano organizza per tutta la settimana una serie di eventi e workshop nei suoi due orti milanesi Brera e Città Studi, appartenenti alla Rete degli orti botanici della Lombardia.

Fino al 22 maggio il pubblico potrà scegliere di assistere a un programma di numerosi appuntamenti gratuiti, sul tema del ruolo delle piante nella vita quotidiana delle persone.

12 maggio 2017- Prende il via da questo questo weekend (13 e 14 maggio) il ciclo di appuntamenti della nuova edizione del Fascination of Plant Day.
La Rete degli Orti botanici della Lombardia promuove diversi eventi a Milano, presso l'Orto botanico di Brera e l'Orto botanico di Città Studi.

Il Fascination of Plant day è promosso da EPSO, Organizzazione Europea delle Scienze delle Piante che riunisce vari istituti di ricerca, inclusa l'Università Statale di Milano.
La giorntata in Italia è curata dal coordinatore nazionale dell'iniziativa, Martin Kater, docente di Genetica e responsabile della direzione dell'Orto botanico di Città Studi e di Brera, entrambi gestiti dall'Università degli Studi di Milano.

Kater spiega così il valore di questa iniziativa: "La Giornata Internazionale del Fascino delle Piante è l'occasione per offrire al grande pubblico eventi piacevoli, divertenti e culturalmente stimolanti.

L'obiettivo è mettere in luce l'importanza della scienza delle piante, nella vita quotidiana e per la società. Tutti noi dipendiamo dalle piante: ne ricaviamo ossigeno, alimenti, farmaci e molti prodotti industriali, dal legno al cotone. Ma l'enorme crescita della popolazione mondiale sta mettendo a dura prova l'agricoltura e abbiamo necessità, sempre più pressante, di nuove idee per alimentare un'agricoltura sostenibile".

Negli
Orti botanici di Milano le iniziative sono aperte al pubblico dal 13 al 21 maggio. Presso l'Orto botanico di Città Studi gli appuntamenti si concentreranno nella giornata di sabato 13 maggio.
Dalle 10 alle 18 sarà possibile visitare la mostra "Botanica forense - quando le piante aiutano gli investigatori", dove mediante la ricostruzione di una scena del crimine basata su casi reali si mostreranno le evidenze botaniche che permettono di ricostruire tempo e luogo di un delitto.
Sempre il 13 maggio, dalle 10 alle 18, si tiene l'evento "Il lato blu del pollice verde. L'acqua come risorsa sempre più preziosa per le piante", dove con esperimenti adatti anche ai più piccoli si racconterà il ciclo dell'acqua di una pianta.
Alle ore 10 un appuntamento d'arte con il laboratorio aperto a tutti "Oggi mi sento un fiore! (Auto) ritratti con piante", un simpatico momento dove esprimere i propri sentimenti attraverso il disegno in seguito all'osservazione del mondo vegetale studiato con le lenti e lo stereoscopio.
Dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 saranno organizzati i laboratori creativi per bambini in età scolare: "Le piante, aromi, colori, principi attivi", dove si useranno foglie e bacche per creare colori e realizzare opere d'arte green.
L'Orto botanico di Brera organizza la conferenza a cura di Larisa Monteggia che si tiene martedì 17 maggio alle ore 17,00: "Le piante spontanee della città di Milano", un excursus tra piante comuni, dannose o preziose, che a Milano trovano spazio anche tra asfalto e giardini.
Mercoledì 17 alle ore 17,00 si tiene l'incontro: "Le erbe selvatiche commestibili - come riconoscerle e trasformarle in cucina: alla scoperta del lato selvatico dell'Orto botanico di Brera", una conferenza con passeggiata in giardino per conoscere le pianti commestibili.
Domenica 21 maggio dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00
si organizzano i laboratori per adulti e bambini: "Che mondo sarebbe senza le piante?", si scoprirà l'importanza dei vegetali nella vita quotidiana attraverso l'estrazione del loro DNA.
Ancora
domenica 21 maggio saranno organizzate visite guidate gratuite all'orto botanico e laboratori di composizioni floreali per realizzare magnifici bouquet.

Negli
altri Orti della Rete si organizzano eventi nei seguenti giorni: a Pavia il 14 e il 22, a Bergamo dal 15 al 21, a Toscolano Maderno (BS) il 19 e a Villa Carlotta a Tremezzina (CO) il 21. A Bormio le condizioni metereologiche avverse degli ultimi giorni con le anomale nevicate, hanno impedito l'organizzazione degli eventi previsti.
Inoltre sarà ancora possibile visitare la
mostra itinerante della Rete degli orti botanici della Lombardia "Seduzione Repulsione – quello che le piante non dicono" presso Villa Litta a Lainate (MI).
Sul
sito della Rete degli orti botanici della Lombardia sono elencati tutti gli eventi organizzati per il Fascination of Plant Day. Altre informazioni sull'iniziativa sono reperibili sul sito del Fascination of Plant Day.http://reteortibotanicilombardia.it/2017/05/06/fascination-of-plants-day-3/
http://www.plantday.it/

La Rete degli Orti Botanici della Lombardia nasce nel 2002 e si costituisce associazione nel 2009. Ha come scopo la tutela, la conoscenza, la promozione e la valorizzazione del patrimonio degli Orti botanici, della natura e delL'ambiente, con particolare attenzione alla conservazione delle piante. Cardini dell'associazione sono la promozione della cultura e della ricerca scientifica e il perseguimento di iniziative condivise per favorire la collaborazione con enti pubblici e privati in Italia e all'estero. La Rete degli OrtiBotanici della Lombardia comprende sette realtà tra giardini e Orti botanici regionali. Ne fanno parte l'Orto Botanico di Brera dell'Università degli Studi di Milano, l'Orto Botanico di Pavia del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Pavia; l'Orto Botanico di Bergamo "Lorenzo Rota" con la nuova sezione di Astino "La Valle della biodiversità", l'Orto Botanico Città Studi dell'Università degli Studi di Milano, il Giardino botanico alpino "Rezia" di Bormio (SO), il Parco botanico di Villa Carlotta di Tremezzina (CO) e il Giardino botanico sperimentale "G.E. Ghirardi" di Toscolano Maderno (BS)dell'Università degli Studi di Milano.


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2017 State of the EU ETS

"2017 State of the EU ETS"

                               

NE Nomisma Energia srl
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L'Emission Trading System europeo oltre ad essere la pietra angolare della politica climatica dell'Unione Europea, svolge il doppio ruolo di essere un modello di riferimento a livello internazionale e pioniere di sistemi analoghi che si stanno man mano diffondendo a livello globale. Per questo è importante che, in aggiunta ai requisiti normativi, a volte molto intricati e non d'immediata comprensione, l'ETS sia soggetto ad una review indipendente. Un processo di analisi volto a fornire un giudizio oggettivo sul funzionamento e sulla performance del sistema e che, laddove possibile, identifichi quelle ombre che andrebbero meglio comprese per far sì che l'evoluzione del sistema sia coerente con gli obiettivi di sviluppo e decarbonizzazione che l'Europa si è data.

Questo è l'obiettivo che NE Nomisma Energia, e altri 3 centri di ricerca europei, la European Roundtable on Climate Change and Sustainable Transition, il Wegener Center e I4CE, si è data nell'elaborazione del report annuale sullo stato dell'ETS, "2017 State of the EU ETS". Report indipendente che si propone di essere strumento di informazione, valutazione e dibattito per tutti gli stakeholder coinvolti.

L'ETS è stato valutato secondo 3 criteri:

  1. La capacità di raggiungere obiettivi ambientali
  2. L'efficacia economica
  3. Il grado di funzionamento del mercato

Per ogni criterio ne è stata valutata l'efficacia, cosa ha funzionato, cosa no e cosa invece rimane ancora da approfondire.

Dall'analisi emerge che l'ETS europeo è stato in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi ambientali di breve termine. Le emissioni sono sotto il tetto prefissato. Tuttavia, se volgiamo lo sguardo al futuro, il sistema non è allineato con gli obiettivi fissati dall'Accordo di Parigi e dalla Roamap europea al 2050. Il fattore lineare di riduzione attualmente in discussione per la Fase 4, pari ad una riduzione annua del tetto di emissioni del 2,2%, non è in linea con quel -90% di emissioni previsto al 2050. Quando e come l'Europa si allineerà?

Dal punto di vista economico, l'analisi sottolinea che l'ETS non è stato in grado di essere il driver della decarbonizzazione in corso. L'aspettativa che il prezzo dei permessi d'emissione potesse essere l'unico motore degli investimenti si è infranta contro la realtà delle molteplici misure alternative messe in campo dai singoli Stati Membri (dagli incentivi alle rinnovabili a quelli all'efficienza energetica fino a misure di carbon pricing come il carbon floor inglese), accentuando le rigidità dell'attuale metodo di assegnazione delle quote (allocazione anticipata), soprattutto se visto alla luce di un'assenza di evidenze empiriche su fenomeni di carbon leakage (esternalizzazione in Paesi privi di misure analoghe).

E se da un lato i bassi prezzi della CO2 hanno avuto un effetto positivo sull'industria, sia armonizzando il set di regole a livello europeo e quindi scongiurando disparità tra aziende europee, che evitando di gravare sui bilanci delle stesse in una situazione di crisi economica prolungata, dall'altro evidenziano che l'aspettativa della scarsità futura di permessi non è ancora considerata dagli operatori, nonostante le misure in discussione puntino tutte ad un riequilibrio tra offerta e domanda di EUA.

L'ETS da solo non basta. Altre misure sono necessarie e, verosimilmente, saranno introdotte. La questione è come evitare di ripetere gli errori commessi finora in termini di ridondanza di politiche e assicurare che i mezzi messi in campo siano realmente efficaci. La Riserva di Stabilità riuscirà a garantire tutto ciò? E dato che le quote assegnate gratuitamente sono destinate a scomparire, quale altra soluzione potrebbe essere proposta per far sì che l'industria sia in grado di effettuare gli investimenti necessari per ridurre le proprie emissioni?

Guardando al funzionamento del mercato, lo screening fatto evidenzia un buon funzionamento del sistema: la liquidità, lo spread tra offerta e domanda, la partecipazione alle aste, la volatilità e i meccanismi di price discovery sono tutti elementi che evidenziano una maturazione importante del mercato della CO2 europeo. L'uscita di molti attori, e la diminuzione dei volumi osservata negli ultimi anni, è un fattore che va monitorato; per ora non ci sono stati problemi ma un cambiamento profondo delle strategie di hedging delle utility, cosa non escludibile, potrebbe avere un impatto significativo, aumentando la disconnessione tra prezzi spot e segnali di lungo termine.

Presentato oggi a Roma il Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’Asvis (l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)

Il Festival dello Sviluppo sostenibile si svolgerà dal 22 maggio al 7 giugno, in tutta Italia, per parlare di sviluppo sostenibile, dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e di quello che possiamo fare per realizzare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che il nostro Paese si è impegnato a raggiungere. 



L'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile con i suoi oltre 160 aderenti, promuove un grande confronto sulle sfide del nostro tempo: povertà, lavoro, educazione, disuguaglianze, energia, infrastrutture, cooperazione internazionale e ambiente. 

Convegni, rassegne cinematografiche, laboratori e molti altri eventi - oltre 200 - animeranno il primo Festival italiano dello sviluppo sostenibile, un'occasione inedita per discutere di come l'Italia intenda realizzare uno sviluppo sostenibile da tutti i punti di vista. 
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Oltre 7 italiani su 10 non conoscono i goal dell'Agenda 2030. Eppure l'84% si dice favorevole a politiche per lo sviluppo sostenibile. 
L'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), con i suoi 160 aderenti, promuove dal 22 maggio al 7 giugno un grande confronto sulle sfide del nostro tempo: povertà, lavoro, educazione, disuguaglianze, energia, infrastrutture, cooperazione internazionale e ambiente. 
Più di mille speaker coinvolti, 200 scuole, decine di università, migliaia di partecipanti su tutto il territorio nazionale. 
Un'occasione unica per discutere su come disegnare il nostro futuro e cambiare il presente per realizzare uno sviluppo equo e sostenibile.
Roma, 12 Maggio 2017 – 13 anni. Tanto è il tempo che abbiamo ancora a disposizione per centrare i 17 obiettivi (Sustainable Development Goals – SDGs nell'acronimo inglese) che l'Assemblea Generale dell'ONU si è posta con l'Agenda 2030, approvata a settembre 2015, sottoscritta anche dall'Italia. Sono obiettivi che muovono da un sentire comune: l'attuale sistema in cui viviamo non è più sostenibile, urge ripensarlo a 360°, non solo in chiave economica, ma anche ambientale, sociale e culturale. Proprio per sensibilizzare su questi argomenti, l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASviS) ha organizzato un Festival che durerà 17 giorni, tanti quanti gli obiettivi.

Oltre 200 eventi sono in programma su tutto il territorio nazionale promossi dalle oltre 160 organizzazioni che aderiscono all'Alleanza, dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) e da altri soggetti. Un'unica grande manifestazione, diffusa e inclusiva, con oltre mille speaker, decine di università e 200 scuole coinvolte, attività culturali e format inediti. Il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2017, che si svolgerà dal 22 Maggio al 7 Giugno, viene presentato oggi a Roma presso la Sala della Stampa Estera, insieme alla campagna di sensibilizzazione e al sito web dedicato (www.festivalsvilupposostenibile.it/), nel quale sarà possibile consultare il calendario aggiornato dei singoli eventi.

"Una tale mobilitazione è il segnale di una straordinaria vitalità del nostro Paese e dell'interesse per tematiche da cui non dipende solo il nostro futuro, ma anche il presente, così pieno di incertezze, ma anche di opportunità", sottolinea il Presidente dell'ASviS, Pierluigi Stefanini. "Il Festival sarà una grande occasione di confronto e di condivisione di pratiche virtuose che possono cambiare il nostro modello di sviluppo e, quindi, le politiche, le strategie aziendali e i comportamenti individuali. Alla fine di questa manifestazione, ci sarà bisogno dell'impegno di tutti per mettere in pratica le buone idee utili per portare l'Italia, e non solo, su un sentiero di sviluppo sostenibile".

Del resto, l'insostenibilità e l'ingiustizia del nostro sistema è ormai confermata da numerose ricerche e studi, così come il sostegno dei cittadini per politiche orientate allo sviluppo sostenibile. Se pensiamo alle principali preoccupazioni degli italiani, guardando ai risultati del X° Rapporto dell'Osservatorio Europeo sulla sicurezza, realizzato da Demos & Pi e Osservatorio di Pavia per Fondazione Unipolis, scopriamo che le principali paure dei nostri connazionali coincidono anche con i grandi temi al centro dell'Agenda 2030. Un esempio? Tra le paure generali, il 58% teme "la distruzione dell'ambiente e della natura", il 55% "l'inquinamento", mentre tra le insicurezze economiche, la paura di "non avere o perdere la pensione" (38%) e "la perdita del lavoro, la disoccupazione" (37%) risultano essere prioritarie.

I 17 SDGs, articolati in 169 traguardi molto concreti, puntano a realizzare un modello nuovo di sviluppo che sia, appunto, equo e sostenibile nel suo complesso. D'altra parte, un sondaggio realizzato per la Fondazione Unipolis2, segnala come l'84% degli italiani si dice favorevole a politiche per lo sviluppo sostenibile, una percentuale che sale al 93% tra i giovani, i quali vedono come prioritarie le politiche a favore della protezione dell'ambiente molto più degli anziani. Solo pochi però conoscono l'Agenda 2030. Infatti, la percentuale di chi è informato "poco" e "per niente" si attesta al 77%, decisamente più alta di quella di chi si dichiara "abbastanza informato" (17%) e "molto informato" (5%).

2017 ANNO CRUCIALE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI 17 GOAL
Il 2017 è un anno cruciale per il cambiamento di paradigma richiesto dall'Agenda 2030. A marzo si sono tenute le celebrazioni dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma, mentre a maggio si terrà il Summit del G7 con la Presidenza italiana, del quale l'Agenda 2030 rappresenta uno dei pilastri e nelle prossime settimane è prevista la pubblicazione della Strategia italiana per lo sviluppo sostenibile. In questo quadro, le forze politiche stanno preparando i propri programmi di lavoro in vista delle elezioni politiche e la sfida appare complessa visto che l'Italia, per quanto riguarda gli Obiettivi di Sostenibilità, appare ancora indietro rispetto ai target da realizzare.

"Rispetto ai 17 SDGs, l'Italia compare nella 'zona rossa', cioè in una condizione critica, in sette obiettivi: educazione, occupazione, disuguaglianze, consumo responsabile, lotta contro il cambiamento climatico, pace e giustizia, e partnership e in quella 'gialla' nei rimanenti 10, mentre in nessun caso rientra in quella 'verde', cioè in linea con gli obiettivi. È proprio per questo che abbiamo deciso di organizzare il Festival, che ha lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità, rendere lo sviluppo sostenibile un tema di attualità e centrale nell'agenda politica, e richiamare l'attenzione nazionale e locale sulle problematiche e le opportunità connesse al raggiungimento degli SDGs. Il 2017 sarà un anno cruciale per la diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile in Italia e per decidere se l'Italia intende onorare gli impegni assunti in sede ONU e fare della sostenibilità economica, sociale e ambientale l'obiettivo imprescindibile del proprio futuro", dichiara Enrico Giovannini, portavoce ASviS.

Eppure, passi in avanti ne sono stati compiuti: l'Italia è stato il primo Paese dell'Unione Europea e del G7 ad inserire nel Documento di Economia e Finanza alcuni indicatori del Bes, il Benessere equo e sostenibile, un sistema di misurazione della condizione del paese che guarda a concetti molto vicini a quelli incorporati negli SDGs. Nella definizione della Strategia nazionale di sviluppo sostenibile, inoltre, il Governo italiano ha valutato dettagliatamente il suo "posizionamento" rispetto ai 17 obiettivi (Goal) e ai 169 sotto-obiettivi (Target), individuando un sistema di punti di forza e di debolezza e un sistema di obiettivi strategici organizzati intorno alle aree (5P) – Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership – formulazione che riconosce appieno tutte le dimensioni della sostenibilità dello sviluppo.

LE TAPPE DEL FESTIVAL
Tra i quasi 200 eventi ve ne sono tre di particolare rilievo, il 22 maggio Napoli, il 1° giugno Milano, il 7 giugno Roma, organizzati direttamente dal Segretariato dell'ASviS. 

L'evento di Napoli, che apre il Festival, è dedicato alle disuguaglianze e si terrà nel Teatrino di corte di Palazzo Reale. Al convegno parteciperanno, tra gli altri, il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e il Ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti. In ogni sessione (educazione e cultura, sviluppo economico e imprenditorialità, alimentazione e salute, lavoro e welfare) verranno presentati casi emblematici che dimostrano come lo sviluppo sostenibile sia possibile.

Nel corso dell'evento di Milano, che si terrà presso l'UniCredit Pavilion e sarà dedicato al contributo delle imprese e della finanza all'attuazione dell'Agenda 2030, i responsabili delle principali organizzazioni del mondo imprenditoriale si confronteranno con il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e il Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti. Interverranno, inoltre, i vertici di alcune aziende italiane leader dello sviluppo sostenibile, mentre i giovani delle business school incontreranno imprenditori all'avanguardia sul piano della sostenibilità economica, ambientale e sociale. 

Nel pomeriggio, invece, l'UniCredit Pavilion si aprirà alla città con la proiezione di film e documentari dedicati ai temi dello sviluppo sostenibile.

Infine, all'evento di Roma, che concluderà il Festival e si svolgerà presso l'Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati alla presenza delle più alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, il Direttore generale della Banca d'Italia Salvatore Rossi e il Presidente della Conferenza dei rettori Gaetano Manfredi, l'ASviS consegnerà al Governo e alle altre istituzioni i risultati del Festival e dei 17 giorni di riflessione della società civile. Durante l'evento saranno anche premiate le classi vincitrici del concorso indetto dal Ministero dell'Istruzione dell'università e della ricerca e dall'ASviS (che ha coinvolto le scuole italiane di ogni ordine e grado sui temi dell'Agenda 2030) e  i vincitori del  concorso "Youth in Action for  Sustainable  Development Goals" organizzato da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, e rivolto a giovani under 30 chiamati a presentare idee progettuali innovative capaci di favorire il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile in Italia.

I partner del Festival sono l'Enel, l'UniCredit, il Gruppo Unipol e Wind Tre. La RAI la Repubblica hanno deciso di essere partner dell'ASviS nel diffondere i messaggi del Festival attraverso i loro molteplici canali di comunicazione. Anche Sky Italia darà il suo contributo con Sky Cinema che dedicherà agli obiettivi di sviluppo sostenibile una programmazione speciale nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 giugno. Grazie alla collaborazione con il CONI, invece, ASviS punta a coinvolgere attivamente il mondo dello sport. 

Alla manifestazione contribuirà anche la casa editrice Laterza, in qualità di partner culturale, e il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, che proprio in queste settimane sta finalizzando la Strategia nazionale di sviluppo sostenibile. Il Festival rappresenterà anche il principale contributo italiano alla Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile, articolato in migliaia di eventi organizzati in tutti i paesi dell'Unione europea.


Fonte: X Rapporto dell'Osservatorio Europeo sulla sicurezza, realizzato da Demos & Pi e Osservatorio di Pavia per Fondazione Unipolis. Sondaggio realizzato con metodo CATI su cinque paesi Europei (Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna su un campione di 5000 casi (1000 per ciascun Paese).
Fonte: Osservatorio Europeo sulla Sicurezza, sondaggio Demos & Pi per Fondazione Unipolis,  Gennaio 2017 (N. Casi: 1.619)

SDG 17
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SDG 16
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SDG 15
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SDG 14
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SDG 4
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