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venerdì 10 settembre 2021

GREENWASHING & SUSTAINABILITY - Simposio Internazionale sulla Sostenibilità, Venezia, 1 Ottobre 2021


ALCANTARA | Venezia, 1°Ottobre 2021:
GREENWASHING & SUSTAINABILITY 
Simposio Internazionale sulla Sostenibilità, 6' edizione



































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giovedì 9 settembre 2021

Galbani accelera sulla sostenibilità: dal 2022 il packaging della mozzarella Santa Lucia Tris conterrà almeno il 15% di plastica in meno

Galbani accelera sulla sostenibilità rendendo più green la confezione della mozzarella Santa Lucia Tris, prima referenza del mercato dei formaggi

 

Dal 2022 il nuovo packaging conterrà almeno il 15% in meno di plastica. Un importante passo in avanti dell'azienda verso l'obiettivo di rendere sempre più rispettosi dell'ambiente gli involucri dei suoi prodotti.

 

Milano, 9 settembre 2021. Galbani, storica marca italiana che dal 1882 è sinonimo di fiducia per gli italiani, annuncia una svolta importante non solo per l'azienda, ma anche per il mercato dei formaggi. Dal 2022 il packaging della Mozzarella Galbani Santa Lucia Tris, prima referenza del mercato dei formaggi sia a volume che a valore, conterrà almeno il 15% di plastica in meno. Grazie a questa nuova azione a tutela dell'ambiente, l'azienda, che coinvolgerà tutti i formati tris della marca, stima di risparmiare circa 100 tonnellate di plastica in un anno*, garantendo al consumatore la stessa qualità di sempre.

 

Un ulteriore investimento in un ambito che sta vedendo crescere esponenzialmente l'interesse dei consumatori. Secondo l'indagine #WhoCares?WhoDoes? di Europanel, Kantar, GfK 2020, infatti, gli interventi sul packaging da parte delle aziende sono tra i cambiamenti più ricercati dai consumatori italiani. Il 55% degli interpellati si è dichiarato maggiormente interessato ad un packaging che può essere completamente riciclato, il 51% predilige quelli senza plastica, il 48% apprezza un involucro biodegradabile.

 

"La sostenibilità per noi è una vera e propria visione di marca e per questo abbiamo deciso di investirci con impegno e convinzione", ha dichiarato Mauro Frantellizzi, Direttore Marketing Galbani Cheese. "Abbiamo quindi accelerato in maniera decisa con un'azione importante su quella che è la principale referenza dell'azienda, nonché del mercato dei formaggi. La nostra strategia è di portare avanti sempre più azioni come questa, con l'obiettivo di fare di Galbani una realtà in prima linea per la salute del Pianeta".

 

L'importanza, anche simbolica, dell'investimento annunciato è confermata dai numeri che attestano la leadership dei formati Tris mozzarella Galbani Santa Lucia:

 

  • 30.5 milioni di confezioni vendute in un anno;
  • Rappresentano l'80% dei volumi di tutte le mozzarelle Santa Lucia;
  • La prima marca di mozzarella consumata da 12 milioni di famiglie;

 

Questa è soltanto l'ultima iniziativa che Galbani ha messo in atto per contribuire positivamente sulle abitudini dei consumatori in merito a riciclo e gestione dei rifiuti. Prima della Mozzarella Tris Santa Lucia altri importanti passi sono stati fatti per rendere sempre più rispettosi dell'ambiente i pack dei prodotti del Gruppo Lactalis: dalla riduzione di plastica sul formato Mozzarella Tris Vallelata, alla vaschetta in plastica riciclabile di Cuor di Ricotta Vallelata, Mozzarella 125g e 200g. Inoltre, lo Stracchino Cremoso Vallelata oltre ad aver avuto il primo packaging realizzato con il 30% di plastica riciclata, è stato anche il primo prodotto Vallelata a fregiarsi del logo "Percorso Benessere Animale", che oggi è una realtà su tutta la gamma di Vallelata mozzarella vaccina. Gli allevatori, che forniscono il latte vaccino 100% italiano per la Mozzarella e lo Stracchino Vallelata, accompagnati dai veterinari, seguono infatti il progetto "Percorso Benessere" per garantire il benessere animale in allevamento, per una sostenibilità a 360 gradi.

 

 

* ipotizzando volumi di vendita pari al 2020 delle mozzarelle vaccine in busta a marca Galbani e Invernizzi Mozarì prodotte negli stabilimenti di Egidio Galbani Srl



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Sostenibilità ambientale, al via a Venezia il Forum dedicato all'innovazione strategica: focus sugli obiettivi dell'Agenda Onu 2030


Lo Strategy Innovation Forum si terrà il 10 settembre in modalità duale

 

VENEZIA LABORATORIO DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

AL VIA LA SESTA EDIZIONE DEL FORUM

DEDICATO ALL'INNOVAZIONE STRATEGICA

FOCUS SUGLI OBIETTIVI DELL'AGENDA ONU 2030

 

Imprenditori, manager, accademici si riuniscono per discutere dell'impatto dei Sustainable Development Goal sui modelli di business. Al centro i progetti e le startup di VeniSIA, l'acceleratore di innovazione sostenibile dell'Università Ca' Foscari

 

Il surriscaldamento globale, l'innalzamento del livello del mare e le altre conseguenze del cambiamento climatico stanno seriamente mettendo a rischio il futuro del pianeta: Venezia, con il suo ecosistema unico e fragile, è uno dei luoghi simbolo di questa trasformazione. Ma anche contesto ideale per affrontare le sfide di sviluppo sostenibile grazie a giovani talenti, nuove idee imprenditoriali e soluzioni tecnologiche che contribuiscano ad invertire la rotta.

 

Proprio per questo Venezia ospiterà la sesta edizione dello Strategy Innovation Forum – SIF 2021, in programma venerdì 10 settembre nel Campus Economico di San Giobbe in modalità duale, fisica e virtuale (link per partecipare online, oltre che per scaricare la App SIF2021 che consente di entrare a far parte del network, sul sito www.strategyinnovationforum.com). L'evento, promosso da Università Ca' Foscari Venezia, Fondazione Università Ca' Foscari e Regione del Veneto, riunisce ogni anno l'unico think tank italiano in materia di innovazione strategica, coinvolgendo imprenditori, manager, professionisti, startupper, accademici e policy makers per creare e diffondere conoscenza e relazioni, a favore della trasformazione del sistema imprenditoriale. Tema di questa edizione è "L'impatto degli SDG sui modelli di business", ovvero come i 17 Sustainable Development Goal, gli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, potranno generare nuove opportunità strategiche per le imprese. A fissare l'agenda di SIF 2021 è VeniSIA – Venice Sustainability Innovation Accelerator, acceleratore di innovazione sostenibile, dedicato allo sviluppo di idee di business e soluzioni tecnologiche in grado di affrontare il cambiamento climatico e altre sfide ambientali.

 

«Rilanciare Venezia e farne un nuovo modello di sviluppo attraverso l'innovazione tecnologica, coinvolgendo direttamente i giovani. È questo lo spirito di VeniSIA, grazie al quale Ca' Foscari attrae in città startup e talenti da tutto il mondo» dichiara Tiziana Lippiello, Rettrice dell'Università Ca' Foscari Venezia. «Ancora una volta Ca' Foscari dà prova della sua vocazione all'internazionalizzazione e al dialogo con le imprese e la ricerca universitaria si fa protagonista dei processi d'innovazione e di sviluppo. Lo Strategy Innovation Forum sarà l'occasione per mettere in campo le migliori idee e i modelli di business più efficaci per fare di Venezia un esempio a livello globale in tema di tutela dell'ambiente e di impegno per uno sviluppo finalmente sostenibile».

 

«Grazie alla collaborazione funzionale e alla contaminazione culturale tra istituzioni e organizzazioni, sia locali che internazionali, si possono creare le migliori condizioni per la nascita di nuove idee e progetti focalizzati sulla sostenibilità. Venezia può essere davvero un living lab in questo senso, per testare soluzioni scalabili poi a livello globale», spiega il professor Carlo Bagnoli, Responsabile Scientifico di VeniSIA. «Se il terzo Rinascimento è l'impresa, intesa come missione impossibile richiesta all'Italia per risollevarsi, noi crediamo che siano le imprese, intese come organizzazioni, a doverlo guidare, dimostrando nei fatti la possibilità di coniugare innovazione ambientale, sociale ed economica. SIF 2021 metterà al centro proprio le best practices delle imprese più virtuose e innovative».

 

«In uno scenario di forte cambiamento del sistema sociale ed economico, si evidenzia il ruolo chiave delle imprese attraverso la ridefinizione del modello di business in chiave di innovazione strategica sociale per ridefinire la cornice di collaborazione pubblico-privata» dichiara Elena Donazzan, Assessore all'Istruzione, Formazione, Lavoro, Pari opportunità della Regione del Veneto. «Lo Strategy Innovation Forum è un'importante occasione per presentare VeniSIA e, nella collaborazione tra Regione del Veneto e Università Ca' Foscari Venezia, avviare iniziative nel territorio in grado di contribuire alla tutela dell'ambiente e all'utilizzo più efficiente delle risorse».

 

SIF 2021: il programma

 

L'evento inizia alle ore 8.30 con la registrazione dei partecipanti (A QUESTO LINK IL PROGRAMMA COMPLETO). Alle 8.50 lo speech di apertura di Stefano Campostrini, professore di Statistica Sociale dell'Università Ca' Foscari. Alle 9.00 i saluti istituzionali con la rettrice di Ca' Foscari Tiziana Lippiello, l'assessore regionale Elena Donazzan, il presidente di Confindustria Veneto Enrico Carraro, Maria Cristina Piovesana, vice-presidente nazionale di Confindustria per l'Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura e Paola Mar, Assessore al patrimonio, promozione del territorio e università del Comune di Venezia.

 

Alle 9.30 il primo panel su "L'impatto degli SDG sui modelli di business: VeniSIA", con Carlo Bagnoli, professore di Innovazione Strategica di Ca' Foscari e responsabile scientifico di VeniSIA, Nicola Pianon, Senior Advisor & Senior Partner Emeritus di BCG Italy e Maria Claudia Pignata, Director of Institutional Relations, Marketing & Communication di VeniSIA.

 

Alle 9.50 focus sull'SDG 7, "Energia pulita e accessibile", con Gabriella Chiellino, Presidente di eAmbiente Group, Michele Viglianisi, Responsabile Economia Circolare e Bioraffinerie Eni, Ernesto Ciorra, Chief Innovability Officer di Enel e Cosma Panzacchi, Executive Vice President - Business Unit Hydrogen di Snam. Alle ore 11.00 si discuterà di "Città e comunità sostenibili" con Helene Molinari, President & Founder di SUMus, Agostino Santoni, VP South Europe di Cisco, Matteo Mille, Chief Marketing and Operations Officer Microsoft Italia, Paolo Quaini, Energy & Environmental Services Market Edison e Carlo Ratti, direttore di Senseable City Lab MIT. Dalle 12.10 il panel su "Sostenibilità attraverso l'innovazione", con Francesca Zarri, Technology, R&D & Digital Director di Eni, Fabio Tentori, CEO Innovation Hubs Enel, Claudio Farina, Executive Vice-President Digital Transformation & Technology di Snam, Francesco Grillo, direttore di Think Tank Vision e Alberto Onetti, Chairman di Mind The Bridge.

 

Sessione pomeridiana a partire dalle 14.10 con "L'impatto dell'SDG #12 sui modelli di

business: consumo e produzione responsabili", con Federico Vione, CEO & Business Owner MAW, Luca Marzotto, CEO Zignago Holding, Andrea Di Stefano, Special Projects Manager Novamont, Giovanni Fanin, CEO DemiBiotech Cereal Docks Group e Paolo Lobetti Bodoni, Consulting Leader EY Italy.

 

Dalle 15.20 "L'impatto dell'SDG #13 sui modelli di business: agire per il clima": con Monica Billio, professore di Econometria di Ca' Foscari, Anna Maria Roscio, Executive Director SME Sales & Marketing Department Intesa Sanpaolo, Carlo Ferraresi, CEO and Managing Director Cattolica Assicurazioni, Giovanni Sandri, Managing Director Black Rock e Gabriele Burgio, President e CEO Alpitour World.

 

Dopo il coffe break alle 17.00 il tema sarà "La vita sott'acqua": con Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Fabio Gallia, General Manager Fincantieri, Giulio Bonazzi, Chairman e CEO Aquafil, Jan Pachner, Segretario Generale di One Ocean Foundation e Stefano Brandinali, Chief Digital Officer Prysmian Group.

 

Alle 18.10 "Venezia, la più antica città del futuro": con la moderazione di Nicola Saldutti, giornalista di Corriere Economia si confronteranno Vincenzo Amendola, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio (Affari europei), Philippe Donnet, CEO Generali, Salvatore Rossi, Presidente Gruppo TIM, Giovanni Gorno Tempini, presidente del CdA di Cassa Depositi e Prestiti e Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini.

 

Total Wall

 

SIF 2021 si terrà fisicamente presso il Campus Economico San Giobbe e online con il supporto di Total Wall, il servizio di live streaming di SocialMeter by Maxfone, azienda veronese punto di riferimento nel panorama nazionale per l'IoT (Internet of Things) e i Big Data. Il lavoro di allestimento del Total Wall è stato svolto con l'obiettivo di rendere questo think tank un evento inclusivo e democratico: la partecipazione alle conferenze avverrà a libero accesso non solo per i protagonisti del summit, ma per chiunque sia sensibile all'innovazione strategica, direttamente sul sito ufficiale del Forum. La piattaforma trasmetterà in diretta gli interventi degli speaker e altri contenuti del Forum. Inoltre, proiettando in tempo reale i tweet riguardanti gli speech, così come le immagini dell'esperienza vissuta nel corso della giornata, sarà possibile misurare la "temperatura" del coinvolgimento social. 

 

VeniSIA, 11 startup per l'ambiente

 

VeniSIA - Venice Sustainability Innovation Accelerator è un acceleratore di innovazione sostenibile, con sede a Venezia presso lo Strategy Innovation Hub del Dipartimento di Management di Università Ca' Foscari e dedicato allo sviluppo di idee di business e soluzioni tecnologiche in grado di affrontare il cambiamento climatico e altre sfide ambientali. La piattaforma è il primo progetto attivo nell'ambito di "Venezia capitale mondiale della sostenibilità", un piano di interventi, approvato dalla giunta regionale del Veneto, funzionali allo sviluppo sostenibile del territorio con fulcro la città capoluogo. Nel corso di SIF – Strategy Innovation Forum verranno presentate le 11 migliori startup di innovazione ambientale selezionate tra oltre 1.300 progetti provenienti da 28 paesi del mondo che ora procederanno all'implementazione delle proprie soluzioni nello spazio di co-working allestito appositamente a Ca' Giustinian dei Vescovi. Tra i progetti che saranno sviluppati soluzioni tecnologiche per l'abbattimento della Co2, per il miglioramento dell'efficienza energetica, per la mobilità sostenibile, per il monitoraggio della qualità di aria e acqua.

 

I partner di SIF

 

Strategy Innovation Forum è promosso da Università Ca' Foscari Venezia, Fondazione Università Ca' Foscari e Regione del Veneto. In partnership con Intesa Sanpaolo e KPMG, MAW, Sharp, Cortellazzo&Soatto, Everel, Strategy Innovation e Synextya. Gli sponsor: Alilaguna, Arper, Goppion Caffè, Loison, Sanbenedetto, Social Meter, Villa Sandi. Con il supporto di EY, Minima&Moralia, SMACT Competence Center, Fondazione Univeneto, Fondazione di Venezia, T2i, Arzanà, Illuminem, Zanze XVI, Ca' Foscari Alumni, auxiell, CUOA, Centro GSI, Yunus Centre. Con il patrocinio di Confindustria Veneto e la media partnership con Repubblica Affari&Finanza, Blum, Class Tv, Radio Ca' Foscari, Invenicement Ca' Foscari, JEVE, Marketers.

 

 

 





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Dynabook Europe GmbH ottiene la certificazione ISO 14001 per il sistema di gestione ambientale

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE DI DINABOOK EUROPE GMBH È CERTIFICATO ISO 14001

 

Milano, 9 settembre 2021Il sistema di gestione ambientale di Dynabook Europe GmbH ha ricevuto la certificazione ISO 14001. La norma internazionale specifica i requisiti riconosciuti a livello mondiale per un sistema di gestione ambientale che permette di risparmiare risorse.

 

In questo modo Dynabook si impegna a migliorare costantemente le proprie performance ambientali, cioè tutti gli aspetti che hanno un impatto sull'ambiente. Questo include, per esempio, il consumo delle risorse e le emissioni atmosferiche. In questo contesto, l'azienda ha fissato i primi obiettivi, che saranno attuati nei prossimi 12 mesi, nei settori della logistica e dell'organizzazione degli uffici. L'efficacia del sistema e le misure intraprese saranno monitorate attraverso audit interni ed esterni annuali. TÜV Rheinland, testing service provider indipendente, è responsabile della certificazione e degli audit.

 

Riduzione della CO2 nella logistica

Per uno sviluppatore e produttore di soluzioni informatiche mobili che opera a livello internazionale, la logistica è di grande importanza. Al fine di ridurre le emissioni di CO2, Dynabook ha istituito un sistema di monitoraggio per valutare le emissioni di sostanze nocive per l'ambiente e ridurle concretamente in base ai risultati. L'obiettivo è quello di raggiungere un'interazione ottimale tra l'efficienza ambientale e i tempi di consegna, e di farlo, ad esempio, affidandosi maggiormente al trasporto su rotaia. Dynabook include quindi il bilancio ambientale dell'azienda e del portafoglio prodotti nella propria promessa di qualità a partner e consumatori.

 

Modifiche fondamentali nell'organizzazione dell'headquarter europeo a Neuss

I primi passi per la riduzione di CO2 sono già stati fatti nella sede centrale di Dynabook Europe GmbH a Neuss. Per la flotta aziendale sono ammesse solo auto delle classi di efficienza A+, A e B e la quota di veicoli ibridi viene aumentata passo dopo passo. In futuro, sarà possibile ricaricare i veicoli elettrici nei parcheggi dell'azienda tramite le relative stazioni di ricarica. Come per i dispositivi del proprio portafoglio, Dynabook presta anche attenzione alla possibilità di sostituire i componenti difettosi o obsoleti nell'hardware utilizzato dai dipendenti, per esempio gli smartphone, e quindi aumentarne la durata di vita.

 

"Come azienda abbiamo una grande responsabilità sociale per quanto riguarda la protezione dell'ambiente. Vediamo la norma ISO 14001 come uno strumento ottimale per fissare, attuare e valutare regolarmente i nostri obiettivi ambientali. Con l'implementazione di successo di un sistema di gestione ambientale e il perseguimento costante dei nostri obiettivi, il tema della sostenibilità e della conservazione delle risorse è fortemente integrato alle nostre attività aziendali", ha dichiarato Damian Jaume, presidente di Dynabook Europe GmbH.




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martedì 11 maggio 2021

SOSTENIBILITA': VERALLIA ITALIA ADOTTA IL PRINTING RIGENERATO E SOSTENIBILE GRAZIE A SAPI

VERALLIA ITALIA ADOTTA IL PRINTING RIGENERATO E SOSTENIBILE GRAZIE A SAPI

Il gruppo industriale, leader nella rigenerazione di cartucce toner e nel ricondizionamento di stampanti e fotocopiatrici, ha permesso all'azienda, terzo produttore globale di contenitori di vetro per l'industria del food and beverage, di risparmiare ben 43203 kg di CO2 nei processi di stampa 

 

Milano, aprile 2021 – L'economia circolare è penetrata ormai all'interno di ogni logica aziendale, e non solo. Azioni, prodotti e servizi della nostra vita quotidiana possono diventare circolari superando la linearità del "produci, usa e getta" per entrare nella logica del "riduci, ricicla, recupera e riusa". Lo sa bene Verallia, terzo produttore globale di contenitori in vetro per l'industria del food and beverage, la cui strategia d'impresa si fonda su valori come la naturalità, la salubrità e il riciclo, nella ferma convinzione che sostenibilità e innovazione siano punti cardine per lo sviluppo della società.  

 

Al fine di garantire le migliori performance in chiave ambientale, riducendo al massimo le emissioni di CO2, Verallia ha stretto una collaborazione con Sapi, gruppo industriale attivo dal 1993 nella rigenerazione di cartucce toner e nel ricondizionamento di stampanti e fotocopiatrici. Per Verallia, l'azienda lombarda si è occupata di ridare vita ai prodotti per la stampa esausti, garantendo una qualità equivalente all'originale con il minimo impatto ambientale.  

 

Dopo un'attenta valutazione sullo stato delle periferiche di stampa di Verallia, infatti, Sapi ha condotto uno studio su quali potessero essere le stampanti più adatte alle esigenze dell'azienda, sia per i loro volumi di stampa, sia per una maggiore durata nel tempo, in un'ottica di ottimizzazione dei costi. Alla scelta della stampante più funzionale per le necessità dell'impianto di produzione, attivo 24h/24, è poi seguita la realizzazione di una gabbia con funzione di involucro protettivo dai rischi delle lavorazioni di produzione. Alla fine dei lavori, Verallia otterrà un risparmio di ben 43203 kg di CO2: 

 

 

Periferiche 

Consumo CO2 (kg) 

Stampanti nuove 

3.393 

Stampanti rigenerate 

679 

Cartucce originali 

46.202 

Cartucce rigenerate 

5.713 

Totale consumo CO2 Nuovo/Originale 

49.595 

Totale consumo CO2 Rigenerato 

6.392 

Risparmio totale CO2  

43.203 

 

 

Attualmente Sapi opera su 4 dei 6 stabilimenti di Verallia. Attraverso l'attività di ricondizionamento - consistente in un processo altamente specializzato di revisione e pulizia con la sostituzione delle componenti elettromeccaniche maggiormente esposte all'usura - le stampanti usate beneficiano, dunque, di un allungamento del loro ciclo di vita residuo, che è pari a quello di una stampante nuova. 

 

"Produciamo ogni giorno migliaia di contenitori in vetro, attuando da tempo quelli che sono i dettami dell'economia circolare nel nostro sistema produttivo. In un'incessante opera di miglioramento abbiamo voluto allargare il raggio d'azione anche al nostro parco stampanti e fotocopiatrici, trovando in Sapi il nostro miglior alleato, dichiara Antonino Virgillito, Direttore Supply Chain di Verallia Italia 

"Siamo particolarmente felici e orgogliosi della collaborazione con Verallia, sia per la stima che nutriamo nei confronti dell'Azienda, che per la dimostrazione della grande volontà di unirsi a noi, contribuendo insieme alla salvaguardia del Pianeta, attraverso scelte più consapevoli.", sottolinea Franco Ferreri, Amministratore Unico di SAPI Srl.       



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Vallelata e Legambiente ancora insieme per tutelare il verde cittadino e sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto dell’ambiente

"Puliamo il tuo parco" – 2edizione

Vallelata e Legambiente ancora insieme nel Lazio per tutelare il verde cittadino e sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto dell'ambiente. 

Fino al 30 giugno si potrà votare il parco del cuore tra i 100 in lista in tutta Italia. Nel Lazio l'iniziativa vede in lizza 5 parchi e 5 scuole di Roma, Velletri, Farnese. 

 

I venti parchi più votati, uno per ogni regione, verranno ripuliti e le venti scuole ad essi associate saranno premiate con un percorso didattico su tematiche ambientali tenuto dagli esperti di Legambiente.

 

Roma 11 maggio 2021. Vallelata, in collaborazione con Legambiente, torna con la seconda edizione di "Puliamo il tuo parco", l'iniziativa nazionale di mobilitazione alla cura del verde cittadino. Per fare ancor più rete e chiamare quante più persone all'azione, quest'anno gli organizzatori hanno coinvolto un interlocutore che avrà un ruolo fondamentale: le scuole. Proprio la sensibilizzazione e l'educazione delle giovani generazioni al rispetto dell'ambiente, infatti, sarà il motore di questa nuova edizione dell'iniziativa lanciata con successo lo scorso anno.

 

Fino al 30 giugno sul sito puliamoiltuoparco.vallelata.it i consumatori potranno votare il loro parco del cuore tra i 5 in lista nel Lazio, abbinati ad altrettante scuole del territorio:

 

  • Roma: Parco Monte Ciocci - I.C. Dionigio Romeo Chiodi
  • Roma: Riserva Naturale Decima Malafede - I.C. Marta Russo
  • Roma: Riserva Naturale Tenuta dell'Acquafredda - I.C. Via Cornelia 73
  • Velletri (RM): Parco dei Castelli Romani - I.C. Velletri Nord / Mariani – Tevola
  • Farnese (VT): Riserva Naturale Selva Del Lamone - I.C. Paolo Ruffini - sede di Ischia di Castro

Al termine delle votazioni il parco più votato in ogni regione verrà ripulito nel corso di una simbolica giornata di volontariato, mentre Legambiente regalerà alla scuola abbinata un percorso didattico sulle tematiche ambientali.

"Siamo davvero entusiasti di portare avanti questa iniziativa lanciata lo scorso anno. L'impossibilità di viaggiare a causa della pandemia ci ha portato a riscoprire le nostre città piccole e grandi e il verde che le abbellisce, rendendo ancor più importante la tutela dei parchi", ha commentato Mauro Frantellizzi, Direttore Marketing Galbani Cheese. "In occasione della seconda edizione abbiamo voluto fare un passo in più, coinvolgendo le scuole del territorio perché proprio la formazione delle future generazioni a rispettare e difendere il nostro Pianeta è fondamentale, e lo è anche che i brand si spendano per spronare i giovani a farsi portatori di un cambiamento per vivere in un mondo più sano e pulito".

"Questa iniziativa è tra le migliori opportunità di mettere le aree verdi al centro di un nuovo modello di sviluppo sostenibile – ha dichiarato Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio – permettendo di raggiungere un duplice obiettivo, da un lato quello di organizzare bellissime iniziative di volontariato e cittadinanza attiva prendendosi cura di queste aree, dall'altra di costruire un grande elemento di sensibilizzazione sul tema ambientale, con il coinvolgimento delle scuole".

Per tutti coloro che parteciperanno all'iniziativa esprimendo il proprio voto, infine, Vallelata mette in palio 20 esclusivi monopattini elettrici.



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Una linea di vini biologici dedicata all’export: la svolta green di Tinazzi

Una linea di vini biologici dedicata all'export: la svolta green di Tinazzi

Il gruppo di cantine con sede a Lazise e produzioni in Veneto e Puglia presenta la sua nuova linea biologica, composta da 10 nuovi vini di territorio e dedicata al mercato internazionale.
 
Russia, Polonia, Europa tradizionale, Cina e Usa tra i mercati di riferimento per la linea bio, caratterizzata da un packaging fresco e innovativo e dalla novità del tappo stelvin.

                               

Lazise, 11 maggio 2021_Tinazzi, importante gruppo di cantine con sede a Lazise e produzioni in Veneto e Puglia, si candida a diventare il primo produttore italiano a proporre un'intera linea di vini biologici interamente dedicata al mercato internazionale.
 
«Tinazzi investe sulla qualità, sulla ricerca e sulla comprensione dei bisogni del consumatore – afferma il titolare del gruppo Gian Andrea Tinazzi –. Mai come nell'ultimo anno, infatti, è cresciuta l'attenzione verso uno stile di vita più attento e rispettoso dell'ambiente. Questo rispetto della filiera di approvvigionamento si traduce in una maggiore attenzione alla qualità della vita: la nostra vita e quella delle nostre famiglie.»
 
I risultati della ricerca
Secondo una ricerca condotta da AstraRicerche per Tinazzi in 5 diversi mercati (Russia, Polonia, Europa tradizionale, Cina e Usa) la maggior parte dei consumatori abituali di vino reputa i prodotti biologici più sicuri per la salute (76,5%) e in grado di preservare la natura e l'ambiente (75,6%). Il 78.5% dei consumatori, inoltre, si è detto interessato al vino biologico.
 
La nuova linea Bio
La nuova linea di vini è composta dalla selezione delle migliori uve provenienti da agricoltura biologica: Cabernet Trevenzie IgpMerlot Igp Trevenezie, Corvina Verona Igp, Pinot grigio delle Venezie Dop e Garganega Igp in Veneto e Primitivo Puglia Igp, Negroamaro Puglia Igp, Rosso Puglia Igp, Chardonnay Puglia Igp e Malvasia Bianca Igp in Puglia.
 
Il packaging
Dalla selezione delle uve nascono 10 nuovi vini presentati in un packaging accattivante che richiama la natura attraverso etichette green con rimandi al mondo della natura. Gli animali di riferimento scelti per le etichette sono le farfalle per le etichette pugliesi e gli uccelli per le etichette venete. Per la linea veneta i nomi ricordano quelli dei volatili in dialetto veneto come TordinaCercero o Franguel, mentre per la linea pugliese i nomi derivano dalla storia della regione tra cui Pipièle, Mamajànna e Furèse, personaggi e identità della tradizione popolare. Il packaging si completa infine con la novità del tappo stelvin.
 
Tra gli elementi più rilevanti emersi dalla ricerca anche un interesse positivo verso il tappo a vite, considerato dagli intervistati facile da aprire e utile per poter richiudere facilmente la bottiglia, mantenendo la qualità del prodotto. Questa tipologia di chiusura, inoltre, previene le alterazioni degli aromi e del gusto del vino, più frequenti con il tappo in sughero.
 
La distribuzione
La linea di vini biologici Tinazzi sarà distribuita sia nella GDO sia nei negozi specializzati degli oltre 55 Paesi in cui l'azienda è presente, mentre in Italia i 10 nuovi vini sono già acquistabili online sull'e-commerce di Tinazzi. La GDO continua a essere un riferimento importante per il mercato del vino all'estero: alla domanda «quale canale di vendita è più conveniente o affidabile per lei» o «dove si aspetta di trovare questi vini», il 48% dei consumatori ha indicato i supermercati, il 30,8% le catene di negozi specializzati in prodotti biologici e il 21,2% le piccole enoteche.

TINAZZI - I Tinazzi, nell'antica tradizione veronese, erano recipienti simili a botti dove si metteva l'uva pigiata a fermentare: una famiglia legata al vino persino nell'origine del nome. Non può che cominciare con questo curioso aneddoto la storia di Tinazzi, che inizia alla fine degli anni Sessanta a Cavaion Veronese (Vr), grazie all'impegno e alla passione di Eugenio Tinazzi. Gian Andrea Tinazzi, figlio del fondatore, all'epoca ancora diciottenne, segue subito il padre nella conduzione dell'impresa e allarga progressivamente gli orizzonti dell'azienda sia in termini di produzione che di mercati. Animato da uno spirito vivace, intraprendente e proattivo, trasforma negli anni l'azienda di famiglia da una realtà locale, che vende vini veneti DOC a piccole realtà del lago di Garda, all'attuale importante Gruppo esteso tra Veneto e Puglia, regione di grande carattere e dalle crescenti potenzialità qualitative, in cui i Tinazzi sono presenti dal 2001. Sotto la sua guida il gruppo produce vini d'alta qualità, venduti in oltre 30 Paesi nel Mondo. Un'intuizione che ha portato l'azienda a diventare una delle più interessanti realtà della viticoltura italiana, con oltre 100 ettari di vigneti di proprietà e un'ampia proposta di iniziative legate alla cultura contadina e all'accoglienza. Gli importanti premi internazionali, come i riconoscimenti di rinomate riviste come Forbes, Wine Spectator, Wine Enthusiast e Decanter sono solo l'ultimo tassello della storia dei vini.                         


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Animali e riciclo. Prosegue a Roma fino al 31 maggio "PET CARPET: UN RICICLO DA OSCAR"


Roma: animali e riciclo. Prosegue a maggio "PET CARPET: UN RICICLO DA OSCAR"

Pet Carpet: un riciclo da Oscar", il progetto di raccolta solidale di cucce, giochi, farmaci e ciotole non utilizzati, pronti per essere rimessi in circolo, prosegue con grande successo per tutto il mese di maggio in collaborazione con alcuni centri commerciali di Roma (Porta di Roma, La Romanina, Tor Vergata)presso i quali è possibile lasciare gli accessori pet.


Non solo accessori ma anche cibo, grazie alla start up romana Lovbau che ha partecipato all'iniziativa donando i suoi piatti pronti ai volontari di Earth che li hanno distribuiti ai rifugi della città di Roma.


maggio 2021 - Sono tanti i gesti di generosità che l'iniziativa "Pet Carpet: un riciclo da Oscar" organizzata da Pet Carpet Film Festival, la rassegna cinematografica dedicata al mondo animale ideata dalla giornalista Federica Rinaudo, sta ricevendo dai cittadini di Roma.


C'è tempo fino al 31 maggio per continuare a donare cucce, giochi e ciotole non più utilizzati che invece di restare in qualche angolo della casa potranno essere rimessi in circolo. Come fare? Basterà recarsi presso uno dei centri commerciali che hanno aderito all'iniziativa solidale: Porta di Roma, La Romanina, Tor Vergata, e lasciare gli oggetti nei contenitori allestiti per l'occasione. "Pet Carpet: un riciclo da Oscar", ha come scopo è quello di permettere ai possessori di cani e gatti di rimettere in circolo cucce, giochi, collari, ciotole, pettorine, farmaci, innescando un sistema di economia circolare sostenibile.


Lovbau e le associazioni City Angels ed Earth in prima linea


Una mission solidale resa possibile grazie ad un efficace lavoro di squadra:  gli accessori saranno, infatti, raccolti dai volontari delle associazioni City Angels, la realtà operativa di strada fondata nel 1994 da Mario Furlan, e da quelli della Earth, onlus per la tutela giuridica della natura e dei diritti degli animali, e consegnati ai rifugi o ai senza fissa dimora che in questo momento storico difficile hanno una maggiore necessità.


L'operazione solidale è stata arricchita, lato petfood, anche dal contributo di LovBau; una giovane realtà fondata da Luigi Bizzarri che, in prima persona, si è recato con i  volontari di Earth  presso "Code Felici", uno dei canili ai quali è stato donato cibo. Luigi, già volontario in realtà locali per l'assistenza ai cani meno fortunati, ha voluto così dare il suo contributo offrendo questi piatti 100% naturali realizzati con eccellenti materie prime.
Testimonial della campagna due grandi amanti degli animali: l'attrice Simona Borioni, insieme al suo Icy, e la cantante ed influencer Giulia Penna, con le sue Viola e Coffee, pronte a lanciare sui social dei video messaggi per invitare tutti ad aderire anche donando cibo, perché una mano nella zampa può fare molto. 

Lovbau srl è una startup romana fondata da Luigi Bizzarri nel 2019, professionista da più di vent'anni nella distribuzione per il settore horeca. I prodotti Lovbau sono cucinati e confezionati a mano, surgelati da freschi senza uso di conservanti e additivi. I piatti pronti sono alimenti complementari, da offrire al cucciolo come coccola e spuntino. I punti vendita sono al momento distribuiti soprattutto nel Nord Italia (Lombardia ed Emilia Romagna) e nel Lazio ma sono in fase di costante capillarizzaizone. Tra questi nomi di rilievo come lo store di Mypetclinic e Animalfood a Milano, Zooplanet ed Elite Pet animali per passione a Roma. Partnership avviate e in sviluppo con alcuni ristoranti e con Glovo, per il delivery food.




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F2i: EF Solare SUPERA 1 GW DI CAPACITÀ INSTALLATA CON IL NUOVO PARCO FOTOVOLTAICO DI EL BONAL IN SPAGNA

EF SOLARE: SUPERA 1 GW DI CAPACITÀ INSTALLATA CON LA MESSA IN ESERCIZIO DEL NUOVO PARCO FOTOVOLTAICO DI EL BONAL IN SPAGNA 
• El Bonal ha una capacità di 79,2 megawatt (MW) di potenza, 240.000 unità di moduli fotovoltaici da 330 watt (Wp) ciascuno che coprono una superficie di 105 ettari di terreno 
• L'impianto produrrà 124 gigawattora (GWh) all'anno e sarà in grado di fornire energia pulita a più di 35.000 case
• Con questa operazione EF Solare, partecipato al 70% da F2i, supera 1 gigawatt di capacità installata

Trento – Ciudad Real11 maggio 2021 – EF Solare Italiaprimo operatore di fotovoltaico in Italia e tra i principali in Europa controllato al 70% da F2i - Fondi Italiani per le Infrastrutture partecipato al 30% da Crédit Agricole Assurancesgrazie alla messa in esercizio di "El Bonal", nuovo parco fotovoltaico nella città di Puertollano in Spagnasupera 1 gigawatt di capacità installata

 

Il nuovo impianto di El Bonal ha una capacità di 79,2 megawatt di potenza grazie a 240.000 unità di moduli fotovoltaici da 330 watt ciascunoEl Bonal, realizzato attraverso la controllata Renovalia, occupa una superficie di 105 ettari di terrenoI lavori per la realizzazione del nuovo parco fotovoltaico sono iniziati nel febbraio 2020 con l'adattamento del terreno, e sono durati nove mesi durante il quale è statinstallato l'impianto fotovoltaico.L'impianto produrrà 124 gigawattora all'anno fornendo energia pulita a più di 35.000 case

 

"La messa in funzione del nostro nuovo parco fotovoltaico di El Bonal è un'ulteriore tappa nel percorso di decarbonizzazione di cui EF Solare è protagonista grazie alla produzione di energia pulita da impianti fotovoltaici. Come in Spagna, anche in Italia il Gruppo ha unaimportante pipeline per lo sviluppo di nuovi impianti e ci auguriamo vengono poste presto le condizioni per cui sia possibile investire nuovamente in questa tecnologia nel nostro paeseStiamo lavorando in sinergia con i territori e le istituzioni per definire un quadro autorizzativo chiaro e con tempi certi, per studiare soluzioni di sviluppo a basso impatto sul territorio ed individuare un quadro regolatorio abilitante per lo sviluppo degli accumuli elettrochimici fondamentali per la piena integrazione del fotovoltaico nel mercato elettrico", ha detto Andrea Ghiselli, CEO di EF Solare.

 

EF Solare è presente in Spagna grazie alla recente acquisizione di Renovalia, uno dei principali operatori del mercato spagnoloLa capacità attualmente in esercizio in Spagna è pari a 193 MW.

 

"La messa in funzione dell'impianto di El Bonalrappresenta una pietra miliare per Renovalia per quanto riguarda lo sviluppo del piano aziendale 2020-2023. È il primo di una serie di progetti di sviluppo concentrati in Spagna che mirano a creare 1.500 MW di capacità supplementare di energia verde" ha commentato José Manuel Olea, CEO di Renovalia Energy Group.

 


EF Solare Italia


Con più di 30impianti e una capacità installata di gigawatt tra Italia e Spagna, EF Solare Italia è il primo operatore di fotovoltaico in Italia e tra i principali in Europa. Si posiziona come leader tecnologico per guidare la crescita del settore solare attraverso l'eccellenza operativa, l'innovazione e lo sviluppo di nuovi impianti. EF Solare è partecipato al 70% da F2i - Fondi Italiani per le Infrastrutture, il più grande fondo infrastrutturale attivo in Italia, e al 30% da Crédit Agricole Assurances, primo investitore istituzionale francese nelle energie rinnovabili.



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