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domenica 29 marzo 2020

Noi restiamo a casa e la natura riprende il suo posto. Cosa dovremmo imparare dalla quarantena e i segnali lanciati dalla Terra spiegati da Road to green 2020

Noi restiamo a casa e la natura riprende il suo posto: aria più pulita e animali che tornano a farsi vedere. Cosa dovremmo imparare dalla quarantena

L'Associazione Road to green 2020 illustra i segnali lanciati dalla natura, spiegando a tutti i cittadini come fare tesoro di quanto imparato in questo periodo complesso

 

 

Ormai da settimane, tutti i cittadini sul territorio italiano sono chiusi in casa in quarantena, cercando di contrastare il dilagare del coronavirus. La maggior parte di uffici e aziende hanno sospeso l'attività, sempre più lavoratori stanno sperimentando la formula dello smart working. Rinunce importanti per tutti noi, costretti a modificare abitudini radicate, ma un vero e proprio momento di rinascita per la natura.

 

La drastica riduzione delle emissioni nocive, causate da uffici e automobili private, ha portato una diminuzione dell'inquinamento, come dimostrato dalle immagini scattate dai satelliti sopra il nostro paese, che mostrano un incredibile cambiamento avvenuto in appena una manciata di giorni. Sulle regioni del nord Italia, dove, solitamente, si concentra un quantitativo maggiore, è stata registrata una riduzione settimanale del 10% di diossido di azoto. Senza più le navi da crociera nella Laguna e molti meno vaporetti in circolazione, le acque dei canali di Venezia sono tornate ad essere limpide e piene di pesci visibili ad occhio nudo, in Sardegna, i delfini tornano ad avvicinarsi alla costa e in molte aree si vedono i cinghiali che tornano a scorrazzare. Gli stessi cambiamenti positivi erano già stati riscontrati in Cina durante il loro lockdown.

 

Tutto questo dimostra come, limitando le attività dell'uomo, la natura riesca ad auto rigenerarsi, ripristinando i naturali equilibri. Una lezione che dovrebbe spingerci a riflettere e a fare tesoro di questo momento

 

"Quello che sta passando il nostro paese e tutto il resto del mondo è qualcosa di terribile, che nessuno di noi era davvero preparato ad affrontare. – Commenta Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020, associazione che promuove la sostenibilità ambientale. – Ora, però, possiamo scegliere se aspettare passivamente che tutto passi, o imparare qualcosa da questo momento difficile, come, ad esempio, il rispetto della natura in ogni sua forma. In poche settimane senza la mano distruttiva dell'uomo, la natura è riuscita a riprendersi in parte i propri spazi. Ci sta dimostrando la sua straordinaria capacità di curare le ferite che le abbiamo inflitto noi con i nostri comportamenti. Pensate a come potrebbe cambiare in meglio il mondo, se adottassimo alcuni dei comportamenti che abbiamo sperimentato durante questa quarantena". 

 

Cosa dovremmo imparare dalla quarantena?

 

  • Senza la mano distruttiva dell'uomo, la natura è in grado di auto rigenerarsi. Questo dimostra in modo concreto le teorie che vedono nell'uso eccessivo dei mezzi di trasporto privati, uno dei principali fattori di inquinamento, che stanno modificando clima ed ecosistemi.
  • Per fare spesa e mangiare bene, frutta e verdura di stagione e a KM 0 sono la scelta migliore e i piatti fatti in casa hanno un gusto unico. La maggior parte delle persone in questi giorni sta riscoprendo la cucina casalinga. I piatti preparati in casa sono molto più gustosi, sani e genuini di quelli preconfezionati, ed hanno anche un minore impatto sull'ambiente!
  • Non abbiamo bisogno di molto di più di quanto abbiamo già, e il cibo non deve essere mai sprecato. Abbiamo resistito tutto questo tempo senza andare per negozi, scoprendo di poter vivere bene lo stesso, e limitando la spesa ad una volta a settimana. qQuesto ci ha insegnato a gestire meglio ciò che c'è nel frigo o in dispensa, affinché non si sprechi mai.
  • Riutilizzare è la parola d'ordine. In questi giorni abbiamo smesso di considerare le cose usa e getta. In molti, lavano e riusano anche i contenitori di alluminio, per prendere appunti si usano fogli di carta riciclata, i fondi del caffè diventano uno scrub per il viso o fertilizzante per le piante. Tutto finalmente ha una seconda vita (tranne le mascherine e i guanti, ovviamente) e si riduce la produzione di rifiuti!
  • L'essere umano non è che un ospite della natura, e in quanto tale deve esserle riconoscente, senza abusare di quanto lei gli offra. Dunque, non sprechiamo le risorse naturali come acqua e gas, e cerchiamo anche di limitare la produzione di rifiuti.
  • Lo smart working è una modalità da prendere in considerazione, anche al termine della quarantena. Il lavoratore può svolgere le attività in un contesto più rilassato, senza lo stress del tragitto casa-lavoro, e senza le emissioni nocive del proprio mezzo o senza affollare i mezzi pubblici. Il tele lavoro, inoltre, responsabilizza in misura maggiore il dipendente, spingendolo a lavorare per obiettivi.

 



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giovedì 19 marzo 2020

algoWatt alla guida del progetto PASCAL su aggregatori e smart grid


algoWatt alla guida del progetto PASCAL su aggregatori e smart grid

  • Il consorzio con capofila la società greentech ha ottenuto un finanziamento complessivo di Euro 1,6 milioni, dei quali 0,5 milioni come quota parte di algoWatt
  • Sarà sviluppato un innovativo servizio IaaS (Infrastructure-as-a-Service) per il funzionamento e l'ottimizzazione di cluster di risorse energetiche distribuite per la fornitura di servizi ausiliari alla rete elettrica

 

algoWatt, greentech solutions company quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana, coordinerà un nuovo progetto sugli aggregatori per la gestione di più unità di produzione e consumo, di impianti "virtuali" (Virtual Power Plant), in grado di erogare servizi sia di modulazione della domanda (Demand Response) e bilanciamento. algoWatt si è, infatti, aggiudicata, in qualità di coordinatore, un finanziamento nell'ambito dell'Azione 1.1.5 del Por Fesr Sicilia 2014-2020 "Sostegno all'avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala". Il progetto, denominato PASCAL "Piattaforma Abilitante per Servizi Commerciali di gestione Aggregata delle risorse nel sistema eLettrico", ha ottenuto un finanziamento complessivo da parte della Regione Sicilia a valere su fondi UE pari a Euro 1,6 milioni circa, dei quali Euro 0,5 milioni come quota parte relativa alle attività svolte dalla stessa algoWatt.

Grazie al progetto sarà possibile perseguire lo sviluppo e la validazione di un innovativo approccio IaaS (Infrastructure-as-a-Service) per il funzionamento e l'ottimizzazione di cluster di risorse energetiche distribuite per la fornitura di servizi ausiliari alla rete elettrica. L'impostazione rientra, dunque, pienamente nel paradigma delle smart grid che sfruttano tecnologie informatiche e telecomunicazione e puntano all'intelligenza distribuita per garantire maggiore flessibilità e miglioramento nella gestione della rete elettrica.

I partner del progetto, oltre ad algoWatt, sono Col Giovanni Paolo S.p.A., specializzata nella realizzazione di apparati per il sistema elettrico, la startup innovativa Sfera S.r.l., che offre servizi per la gestione delle infrastrutture di rete ad alta affidabilità e distribuite, e il Consorzio Cometa, attivo nel settore ICT e, in particolare, nel calcolo ad alte prestazioni, quale HPC, Grid, Cloud e GPU Computing, che include le Università di Catania, Messina e Palermo, l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ed il Consorzio S.C.I.R.E..

 


algoWatt (ALW), greentech solutions company, progetta, sviluppa e integra soluzioni per la gestione dell'energia e delle risorse naturali, in modo sostenibile e socialmente responsabile. La Società fornisce sistemi di gestione e controllo che integrano dispositivi, reti, software e servizi con una chiara focalizzazione settoriale: digital energy e utilities, smart cities & enterprises e green mobility. algoWatt è nata dalla fusione di TerniEnergia, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili e dell'industria ambientale, e di Softeco, un provider di soluzioni ICT con oltre 40 anni di esperienza per i clienti che operano nei settori dell'energia, dell'industria e dei trasporti. La società, con oltre 200 dipendenti dislocati in 7 sedi in Italia e investimenti in ricerca e innovazione per oltre il 12% del fatturato, opera con un'efficiente organizzazione aziendale, focalizzata sui mercati di riferimento: Green Energy Utility: energie rinnovabili, energia digitale, reti intelligenti; Green Enterprise&City: IoT, analisi dei dati, efficienza energetica, automazione degli edifici e dei processi; Green Mobility: elettrica, in sharing e on demand. Mercati diversi, un unico focus: la sostenibilità. algoWatt è quotata sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A..




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lunedì 2 marzo 2020

In Valtiberina nasce ecoVprint. Imprese unite per la sostenibilità ambientale e sociale

Nasce ecoVprint

 

In Valtiberina il primo consorzio di aziende specializzate in stampa, packaging, materiali POP, imballaggio e comunicazione.

Imprese unite per la sostenibilità ambientale e sociale.

 

7 aziende consorziate e 2 associate per una filiera verde della comunicazione.

 

La sostenibilità è la tematica più importante della nostra epoca e le imprese più avanzate a livello globale stanno già investendo in un percorso di crescita qualitativa sostenibile. Investire nel futuro significa proporre nuovi modelli di business che operino per l'ambiente e la comunità, in modo sistemico, coordinato ed organizzato.

 

Per questo l'11 febbraio 2020 è nato in Valtiberina il consorzio ecoVprint, un sistema consorziato di aziendeche hanno scelto di intraprendere assieme il percorso verso una nuova forma di sviluppo, impegnandosi a lavorare con metodi e azioni che hanno obiettivi orientati alla sostenibilità ambientale e sociale.

 

L'idea è nata dal promotore Alessandro Luzzi, AD di Graficonsul Group, che grazie alla partnership di lunga data con Aboca, Società Benefit e B Corp leader nella produzione di prodotti naturali per la salute, ne ha mutuato i valori e la filosofia per dare vita a un consorzio basato su un nuovo modello di social innovation. ecoVprint opera nel settore della comunicazione: dalla pre-press alla stampa, dal packaging e all'area dei materiali POP , fino agli imballi e ai trasporti, con l'obiettivo di porsi come un nuovo modello di riferimento nel mercato.

 

Alle aziende consorziate ecoVprint fornisce il supportonecessario ad ottenere risultati positivi in termini di miglioramento progressivo e continuo verso la sostenibilitàguidandole in un percorso virtuoso di riduzione dei consumi e delle emissioni, di attenzione alle performance sociali e ambientali. Con l'intento dfavorire in futuro un sistema formato da Società Benefit e B Corp,ovvero nuovi modelli di impresa che uniscono al business il raggiungimento di obiettivi di bene comune.

 

Ai clienti il consorzio propone una supply chain, una filiera completa, composta da aziende altamente specializzate che hanno abbracciato la filosofia B Corp e che offrono i più elevati standard di qualità e affidabilità.

 

ecoVprint si impegna inoltre ad attivare collaborazioni con Università e Istituti di Ricerca, portando avanti in modo concreto azioni sostenibili per il territorio, l'ambiente e la società.

 

Con ecoVprint business e sostenibilità si integrano per generare contemporaneamente profitto e valore aggiunto per l'ambiente ed il tessuto socio-economico.

 

 

Le aziende consorziate:

• Graficonsul Group, POP Material Innovation
• Saico Scatolificio 
• Petruzzi Industria Grafica 
• Centro Smistamento Merci
• VPrinting Digital Solutions 
• Alca Cartotecnica 
• CTS Grafica 

 

Le aziende associate:

• Aboca
• BRT Consulting


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WM CAPITAL: ONLINE IL NUOVO PORTALE PER IL BUSINESS FORMAT FRANCHISING. Sviluppo sostenibile, digital innovation e potenziamento della divisione Healthcare al centro della strategia di WM Capital

WM CAPITAL: ONLINE IL NUOVO PORTALE PER IL BUSINESS FORMAT FRANCHISING

 

Sviluppo sostenibile, digital innovation e potenziamento della divisione Healthcare al centro della strategia di WM Capital

 

Milano, 2 marzo 2020

 

WM Capital (WMC:IM), società quotata su AIM Italia specializzata nel Business Format Franchising che promuove la crescita delle imprese attraverso lo sviluppo di sistemi a rete in Italia e all'estero, presenta il nuovo sito internet wmcapital .it, attivo da oggi, che incorpora i valori e la strategia aziendale incentrata su sviluppo sostenibile, digital innovation, rafforzamento delle attività core e potenziamento della divisione Healthcare.

 

Lo sviluppo sostenibile rappresenta un tema di primaria importanza per WM Capital e si inserisce in un percorso virtuoso capace di intercettare e far fronte ai cambiamenti culturali, economici e sociali, per rispondere alle esigenze del mercato. I progetti realizzati nell'ambito delle business unit Consulenza, Comunicazione ed Advisory rispecchiano tale strategia condivisa con il network e i clienti.

 

WM Capital contribuisce alla digital innovation globale con l'obiettivo di creare per le imprese nuove opportunità di network.

 

Prosegue il potenziamento del ruolo della divisione Healthcare che attraverso l'innovativo Box della Salute rappresenta l'evoluzione iniziata con il concept della Farmacia dei Servizi "Dr. Fleming" nel 2012.

Il Box della Salute, infatti, avvicina il singolo al mondo della salute, attraverso la creazione di una rete di benessere e prevenzione, valori fondamentali per la società moderna. Il progetto contribuisce al benessere del singolo e crea valore per le società attraverso lo sviluppo del welfare aziendale sfruttando le migliori tecnologie health tech disponibili, coniugate al design e al comfort.

 

Nell'ambito della business unit di Advisory, WM Capital offre attività di consulenza in tema di M&A, ricerche di partner finanziari ed industriali, business due diligence e sviluppo di piani industriali verso tutte le tipologie di aziende.

Nell'ambito del passaggio tecnico al nuovo sito potrebbero essere necessarie fino a 48 ore affinché tutti possano visualizzarlo, si raccomanda di contattare il seguente indirizzo mail: marketing @ azfranchising .it in caso di eventuali difficoltà di accesso al sito o nel caso si necessiti di documentazione che non si dovesse riuscire a visualizzare.

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