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domenica 25 dicembre 2011
Enersolar: la mostra a Milano
giovedì 22 dicembre 2011
Ecolamp al Carnevale di Venezia 2012
Ecolamp protagonista per il terzo anno
al Carnevale di Venezia
Anche per la nuova edizione i temi della luce e del riciclo prenderanno vita all'interno dell'area appositamente allestita dal Consorzio in Campo San Polo
Milano, 21 dicembre 2011 – Per il terzo anno consecutivo, Ecolamp, Consorzio per il recupero e il trattamento delle lampade fluorescenti esauste, torna in laguna in occasione dell'edizione 2012 del Carnevale di Venezia, uno dei più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, che si terrà il 4 e 5 febbraio e dall'11 al 21 febbraio: tredici giorni di programmazioni artistiche che riceveranno l'attenzione di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Come l'anno precedente la presenza di Ecolamp alla kermesse si svilupperà nel sestiere Campo San Polo, il secondo luogo di svolgimento del Carnevale veneziano in ordine di importanza dopo Piazza San Marco, che verrà interamente dedicato alle iniziative che verranno organizzate dal Consorzio per intrattenere il pubblico e sensibilizzarlo sulle tematiche legate all'ambiente, all'ecosostenibilità e al corretto recupero delle moderne sorgenti luminose.
Anche per quest'edizione verrà allestito un grande gazebo e trasformato in un'area incantata, "Il bosco della Luce e del Riciclo", che verrà animato da acrobati, giocolieri e artisti di varia natura che attraverso performance, trucchi di magia e rappresentazioni divertenti avranno il compito di trasferire concetti chiave dell'attività di Ecolamp, promuovendo i comportamenti corretti nel trattamento delle moderne lampade fluorescenti che stanno sostituendo le vecchie lampadine a incandescenza.
Le lampade a basso consumo di energia una volta esaurite, infatti, vanno raccolte e trattate in maniera separata rispetto ai normali rifiuti urbani: possono essere portate direttamente presso i centri di raccolta comunale, dove sono disponibili gli appositi contenitori Ecolamp, oppure consegnate presso i punti vendita della distribuzione al momento dell'acquisto di quelle nuove. In questo modo si partecipa all'avvio di un circolo virtuoso che consente di riutilizzare le materie componenti, quali vetro, alluminio e plastiche, evitando la dispersione nell'ambiente di sostanze tossiche come il mercurio.
"Con piacere rinnovo la presenza di Ecolamp al Carnevale di Venezia che rappresenta ormai un tradizionale appuntamento per il Consorzio, oltre che un'occasione importante di visibilità, comunicazione, educazione e sensibilizzazione di un ampio pubblico sui vantaggi e il valore di una corretta raccolta delle lampade fluorescenti esauste, che rappresenta il cuore della nostra attività – dichiara Fabrizio D'Amico, Direttore Generale di Ecolamp – Siamo convinti che attraverso un intrattenimento divertente, scherzoso, ma intelligente, si possa raggiungere un gran numero di persone, di qualsiasi età, con i nostri messaggi e contribuire a rendere naturali alcuni semplici comportamenti grazie ad una corretta educazione ambientale".
Per maggiori informazioni visitate il sito www.ecolamp.it/
Press Area: www.ecolamp.it/comunicazione/
Ufficio Stampa Ecolamp: Conca Delachi - Alice Fracassi, afracassi@concadelachi.com Tel. 02/48193458 Mob. 331/7029271
Marketing & Comunicazione Ecolamp: Andrea Pietrarota, pietrarota@ecolamp.it Mob. 348/5988469
Martina Cammareri, cammareri@ecolamp.it Tel. 02/37052936
mercoledì 21 dicembre 2011
Rittal premiata con l’AWARD ECOHITECH Speciale Automation
martedì 20 dicembre 2011
Ecolamp proroga il servizio Extralamp fino a giugno 2012
Ecolamp proroga il servizio Extralamp fino a giugno 2012
Forti degli ottimi risultati ottenuti attraverso l'adesione degli installatori al servizio,
Extralamp continuerà fino a tutto giugno 2012
Milano, 20 dicembre 2011 – Il Consorzio Ecolamp annuncia la proroga del progetto straordinario Extralamp fino al 30 giugno 2012, a seguito degli ottimi esiti ottenuti attraverso questo servizio rivolto agli installatori e ai professionisti di illuminotecnica.
I risultati raggiunti sono la prova evidente di quanto il servizio sia efficace: la raccolta attraverso il canale professionale rappresenta circa il 60 per cento di tutte le sorgenti luminose esauste complessivamente raccolte dal Consorzio in tutta Italia.
Dal 1° gennaio 2011 a oggi, dagli installatori e professionisti sono state ritirate oltre 838 tonnellate di sorgenti luminose a basso consumo, di cui ben 451 tonnellate solo attraverso Extralamp.
Tramite ExtraLamp, Ecolamp assicura il ritiro gratuito delle sorgenti luminose a fine vita per un quantitativo minimo pari a 100 chilogrammi presso le sedi professionali degli installatori su tutto il territorio nazionale grazie all'impiego di una rete logistica altamente qualificata. Le lampade esauste sono poi trasportate presso gli appositi impianti di trattamento dove le diverse componenti (vetro, alluminio, plastiche, mercurio, ecc.) vengono opportunamente trattate per il reimpiego come materie prime seconde e inertizzate per annullarne il potenziale inquinante. La richiesta di ritiro avviene previa registrazione sul sito www.ecolamp.it/extralamp. Ecolamp, inoltre, fornisce gratuitamente gli imballaggi per il confezionamento di tutte le tipologie di sorgenti luminose, dalle lampade compatte ai tubi fluorescenti.
Completano il canale professionale i 25 Collection Point, punti di raccolta convenzionati con Ecolamp e dislocati in tutto il Paese, dedicati esclusivamente ai professionisti e presso i quali è possibile conferire qualsiasi quantitativo di lampade esauste. Solo nel 2011 sono state ritirate dai Collection Point oltre 387 tonnellate di lampade fluorescenti esauste.
Ufficio Stampa Ecolamp: Conca Delachi – Alice Fracassi Tel. 02/48193458 afracassi@concadelachi.com
Marketing & Comunicazione Ecolamp:
Martina Cammareri Tel. 02/37052936-7 cammareri@ecolamp.it
Andrea Pietrarota Cell. 348/5988469 pietrarota@ecolamp.it
martedì 13 dicembre 2011
PADOVA+SOSTENIBILE: BORSA GREEN&SOCIAL BUSINESS per favorire l'economia green locale
Giovedì 15 dicembre a Padova, dalle ore 10.00
al Centro Conferenze "Alla Stanga"/CCIAA, la seconda edizione della
"BORSA GREEN&SOCIAL BUSINESS"
per valorizzare le migliori esperienze e favorire il mercato "green".
Pronta per la diffusione anche la MAPPA "Padova+Sostenibile",
quest'anno all'insegna della mobilità sostenibile.
Padova, 13 dicembre 2011 – Oltre 60 realtà del territorio - tra aziende, enti locali e istituzioni, nonché associazioni e realtà del terzo settore - si incontreranno giovedì 15 dicembre, nel corso della "Borsa Green&Social Business" con un calendario fitto di incontri one to one: un'intera giornata al Centro Conferenze "Alla Stanga/CCIAA" per favorire nuove relazioni e opportunità di mercato, facendo incontrare domanda e offerta di prodotti e servizi green, e per valorizzare le buone pratiche di sostenibilità esistenti a Padova e provincia.
Un'occasione anche per alimentare e far crescere il vivace fermento padovano di tante realtà imprenditoriali e organizzazioni impegnate nella costruzione di economie alternative e nell'adozione di percorsi green: tasselli importanti di un network locale da incoraggiare e potenziare, per uno sviluppo economico responsabile e sostenibile che la crisi ha evidenziato come prioritario e l'Europa indicato come strada necessaria e obbligata. 350 gli incontri previsti, a partire dalle ore 10.00, tra i numerosi partecipanti alla Borsa, rappresentanti di diversi settori di produzione e di servizi: dalla bioedilizia alle energie alternative, dalla mobilità sostenibile al recupero dei rifiuti, dall'arredo urbano alla consulenza tecnica per l'efficienza energetica, all'abbigliamento e ai gadget ecosostenibili,….
Una vivacità economica e culturale che testimonia quanto crescano anche nella nostra provincia l'attenzione e l'interesse verso i temi della sostenibilità e per un'economia capace di lanciare sul futuro uno sguardo attento all'ambiente e all'uomo. Con una consapevolezza: che non si tratta soltanto di una scelta necessaria, ma anche di un elemento di forza e di maggiore competitività.
La "Borsa Green&Social Business" si inserisce nella più ampia iniziativa "Padova+Sostenibile", che vuole da un lato rendere visibili e mettere in rete le diverse esperienze di sostenibilità ambientale, economica e sociale padovane, dall'altro promuovere modelli di consumo e stili di vita responsabili. Il progetto, alla quinta edizione, è promosso da Adescoop-Agenzia dell'Economia Sociale, Adusu-Associazione Diritti umani-Sviluppo umano e Diritti+Umani con il contributo di Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura di Padova e Regione Veneto e della collaborazione con il Comune di Padova, Aps holding, Turismo Padova terme e delle maggiori associazioni di categoria.
All'interno di "Padova+Sostenibile" anche un workshop sul GPP (Green Public Procurement), gli "acquisti verdi" della Pubblica amministrazione (enti locali ma anche scuole, ospedali,….), dal titolo EcoWorkshop: le opportunità degli acquisti verdi pubblici, promosso dall'Ufficio Agenda 21 del Comune di Padova e in calendario sempre per giovedì 15 dicembre, dalle 10.30 alle 12.30, presso la sede di Confindustria (al primo piano dello stesso stabile in cui si svolgerà la Borsa). Interverranno Silvano Falocco, direttore di Ecosistemi, e Daniela Luise, responsabile dell'Informambiente del Comune di Padova e direttore del Coordinamento Agende 21 locali italiane.
È promossa da Padova+Sostenibile e dal Comune di Padova anche la Mappa, uno strumento di informazione e di orientamento che vede riunite più di trenta realtà proponenti prodotti, servizi e progetti sostenibili. Da quest'anno (quinta edizione) visibile anche al sito internet http://www.padovasostenibile.it/site/padovasostenibile-map-20.html (con 132 marker), è destinata a cittadini, consumatori, turisti e professionisti, ma anche a istituzioni, aziende e associazioni, e ha l'obiettivo di stimolare un consumo responsabile e stili di vita rispettosi dei fondamentali principi di giustizia sociale e tutela ambientale. Quest'anno si arricchisce di informazioni relative alla mobilità sostenibile padovana: nella mappa sarà infatti possibile visualizzare agilmente anche le postazioni di bike sharing di prossimo funzionamento (il progetto partirà all'inizio del 2012), nonché info sui servizi di car sharing e di car pooling, il tracciato del tram e delle piste ciclabili dell'anello fluviale interno ed esterno della città; segnalati anche tutti i parchi urbani cittadini.
Ufficio stampa –IKON Comunicazione di Marta Giacometti –
tel. 049/8764542- cell. 338/6983321 e 338/6719974- email: ufficiostampa@ikonstudio.it
martedì 6 dicembre 2011
Corsi pubblici di formazione per le energie rinnovabili
La formazione professionale nel settore delle energie rinnovabili è spesso dispendiosa, uno dei motivi, questo, che frena gli operatori del settore. Per ovviare a questo, l’Unione Europea attraverso la passata programmazione 2007-2013, e adesso con la strategia Europa 2020, ha posto come obiettivo la crescita formativa di moltissime figure nel settore delle rinnovabili.
Obiettivo che si colloca in un quadro di azione più ampio: “Economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva”.
Tale strategia dell'UE promuove la crescita economica e l'occupazione. Anticipa la rivoluzione energetica e si creano anche nuove opportunità .Lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili contribuirà inoltre a ridurre la dipendenza dell'UE dalle importazioni di petrolio e gas, rendendola meno vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi energetici e alle incertezze sul fronte degli approvvigionamenti.
Proprio in base a questo che sono previsti, attraverso i programmi di attuazione della strategia europea, corsi di formazione gratuiti per i cittadini europei, che si materializzano con i fondi che vengono messi a disposizione alle regioni.
Infatti, ogni regione può lanciare dei bandi formativi nei settori ritenuti pertinenti al suo sviluppo, anche nel settore delle energie rinnovabili. Si tratta di corsi che gli allievi possono frequentare gratuitamente, ottenendo alla fine del modulo formativo, un attestato valido e riconosciuto ai fini dell’avvio di un’attività imprenditoriale.
Per saperne di più vi consigliamo un articolo interessante che fornisce tutte le informazioni necessarie per capire meglio come trovare dei corsi gratuiti sulle energie rinnovabili.
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