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Il Consiglio Nazionale della Green Economy rinnova l'appuntamento a Rimini
Stati Generali della Green Economy 2014 - 5 e 6 novembre - Rimini Fiera
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Composto da 66 organizzazioni d'imprese green, il Consiglio nazionale della green economy è al lavoro per promuovere anche presso gli interlocutori istituzionali del Governo Renzi un nuovo orientamento dell'economia italiana verso una green economy, e per aprire nuove possibilità di sviluppo, durevole e sostenibile. In occasione del turno italiano di Presidenza del semestre europeo, il Consiglio ha, infatti, discusso e avanzato una serie di proposte affinché lo sviluppo del nostro Paese punti verso la sostenibilità. Un processo partecipativo unico in Italia: 10 gruppi di lavoro su 10 settori strategici per una green economy - che coinvolgono quasi 400 esperti - allo scopo di sviluppare una piattaforma di proposte strategico-programmatica come via d'uscita dalla crisi economica e come chiave per il rilancio di investimenti e occupazione attraverso un Green New Deal. Il processo di elaborazione partecipata ha coinvolto tra il 2012 e il 2013 più di 4.000 stakeholder. L'appuntamento è, infatti, a Rimini Fiera in occasione della manifestazione Ecomondo - Key Energy - Cooperambiente, palcoscenico degli Stati Generali della Green Economy 2014 che si terranno il 5 e il 6 novembre. Nel corso della due giorni le 66 organizzazioni di imprese tireranno le fila di un lungo e impegnativo anno di lavoro confrontandosi con i Ministri italiani di riferimento e autorevoli esperti europei. In vista di Rimini, nell'ambito dei lavori preparatori agli Stati Generali 2014, segnaliamo la prossima iniziativa, l'Assemblea Nazionale Programmatica sulla Responsabilità Estesa del Produttore. L'appuntamento è a Roma il prossimo 16 settembre 2014 alle 9.30 presso la sede ENEA in Via Giulio Romano 41.
Clicca qui per scaricare il programma e il form di registrazione online. |
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Le proposte per il semestre europeo per non perdere il treno della green economy |
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In occasione del semestre del Consiglio Europeo a Presidenza Italiana, il Consiglio nazionale della green economy ha presentato a giugno al Governo (ai Ministri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico, al Presidente del Consiglio e al Sottosegretario con delega agli Affari europei) e al Parlamento (ai Presidenti delle Commissioni Ambiente e Attività produttive di Camera e Senato) un pacchetto di proposte su sei argomenti fondamentali: fiscalità ecologica, clima e energia, agricoltura sostenibile, risorse idriche, rifiuti, crescita e occupazione verde.
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Scopri tutte le misure elaborate dal Consiglio nazionale per ciascun argomento | |
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Rinnovabili: il Gruppo di Lavoro chiede al Governo una politica chiara e trasparente |
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La definizione di un quadro strategico adeguato, la semplificazione della burocrazia e l'identificazione di una politica degli investimenti che vada verso il progressivo superamento degli incentivi: sono queste le richieste contenute nella proposta che il Gruppo di Lavoro sulle energie rinnovabili ha presentato ai Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico, in occasione del G7 dell'energia. Per il Gruppo di lavoro "Fonti energetiche rinnovabili" del Consiglio nazionale della green economy è necessario potenziare lo sviluppo delle rinnovabili per costruire un Paese competitivo, in grado di valorizzare le risorse interne e ridurre la dipendenza dall'estero, di rispondere alle grandi sfide di questo millennio come il cambiamento climatico, la tutela del territorio e della biodiversità, la promozione di una migliore qualità della vita. Negli ultimi tempi, invece, il settore è stato oggetto di duri attacchi che hanno portato a una riduzione di oltre l'80% degli investimenti in appena due anni, con pesanti ripercussioni per l'occupazione e per un comparto produttivo strategico.
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Comunicato Stampa Appello a Governo Renzi | |
Comunicato Stampa Consiglio Nazionale al Governo | |
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Il Senato inserisce nel testo della delega fiscale il punto sulla fiscalitÀ ecologica contenuto nella piattaforma degli Stati Generali |
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Il punto sulla fiscalità ecologica, contenuto nella piattaforma degli Stati Generali della Green Economy, viene recepito dal Senato della Repubblica all'interno del testo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita. In considerazione delle politiche e delle misure adottate dall'Unione Europea per lo sviluppo sostenibile e per la green economy, vengono inserite nuove forme di fiscalità per orientare il mercato verso modi di consumo e produzione sostenibili. Si occuperà della riduzione della tassazione sui redditi, in particolare sul lavoro generato dalla green economy, della diffusione e innovazione delle tecnologie e dei prodotti a basso contenuto di carbonio e del finanziamento di modelli di produzione e consumo sostenibili, nonché della revisione del finanziamento dei sussidi alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
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Testo Delega Fiscale | |
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Verso gli Stati Generali della Green Economy: Regione Emilia Romagna e ERVET - Osservatorio Green Economy ER aprono il confronto sul collegato ambientale |
Promozione della green economy e riorganizzazione delle competenze ambientali - Stato e prospettive alla luce del "collegato ambientale": è questo il titolo dell'incontro tenutosi a Bologna nell'ambito delle iniziative preparatorie degli Stati Generali della Green Economy 2014. L'evento, promosso dal coordinamento del Gruppo di Lavoro "Regioni ed Enti locali per la green economy", è stato organizzato dalla Regione Emilia Romagna ed ERVET, l'Osservatorio Green Economy Emilia Romagna in collaborazione con gli Stati Generali della Green Economy. Dopo i saluti di apertura lavori affidati a Luciano Vecchi, Assessore Economia Verde Regione Emilia Romagna, coordinatore Gruppo di Lavoro "Regioni ed Enti Locali per la Green Economy" ed Edo Ronchi, Consiglio Nazionale della Green Economy, sono stati illustrati da Alessandro Bratti, Commissione Ambiente Camera dei Deputati, i contenuti del collegato alla legge di stabilità 2014 - AC. 2093 Governo (cosiddetto "collegato ambientale") e l'iter connesso alla sua approvazione. Si sono poi susseguite due importanti sessioni sulle modifiche che, con l'adozione del "collegato ambientale", verranno introdotte con particolare riferimento ai rifiuti, a cui ha partecipato Claudia Maria Terzi, Assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Regione Lombardia, e alla governance ambientale per la gestione del suolo e della risorsa idrica, con l'intervento di Paola Gazzolo, Assessore alla Sicurezza territoriale Difesa del suolo e della costa Protezione civile Regione Emilia-Romagna.
Programma | |
Presentazione on. Alessandro Bratti | |
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