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giovedì 14 luglio 2011

Il fumo in luoghi chiusi: statistiche significative

Oggi i fumatori nel mondo sono oltre 650 milioni, dei quali 11 milioni solo in Italia. Nella maggior parte dei casi la prima sigaretta viene fumata intorno ai 15 anni: 8 giovani su 10 dichiarano di aver iniziato a fumare ancora minorenni. Secondo L’Osm il fumo è la prima causa di morte, facilmente evitabile.
In molti pensano che fumare una sigaretta sia un vizio o un’abitudine ma in realtà non è così, il fumo crea una vera e propria tossicodipendenza. Il tabagismo è una malattia e come tale deve essere trattata. Le sigarette infatti contengono almeno 4.000 sostanze nocive tra cui sostanze irritanti, catrame e monossido di carbonio che creano catarro e irritazione alle vie respiratorie riducendo la capacità dell’emoglobina di trasportare ossigeno. La nicotina, che arriva al cervello in pochi minuti, invece, è presente nel tabacco in percentuale dal 2 all’8% e non è molto tossica ma è la sostanza che crea dipendenza.
I danni causati dal fumo dipendono dal numero di sigarette fumate, dall’età in cui si inizia a fumare e al modo in cui si fuma. Negli uomini (che sono circa il 23,9% dei fumatori italiani) i problemi più ricorrenti sono l’aumento della pressione arteriosa, il rischio di ictus, tumori all’esofago, colon e vescica; per le donne (circa il 19.7%) invece i problemi sono la diminuzione di fecondità, l’aumento del rischio di aborti e tumori dell’utero.
Il fumo è quindi come un aerosol di sostanze nocive, per sé e per gli altri, soprattutto quando ci si trova in un ambiente chiuso. Fumare in macchina poi è peggio che concedersi una sigaretta in casa o respirare le emissioni delle auto poiché la concentrazione delle particelle di fumo presenti nell’abitacolo (le cui dimensioni sono ridotte) è superiore di quella presente in altri luoghi chiusi. Per eliminare questo problema la British Medical Association (BMA), l’associazione dei camici bianchi inglesi, lancia l’allarme ed approva un documento per proporre il divieto di fumo in macchina.

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