Il 6 luglio 2019, i volontari di Aics ripuliscono la zona del litorale dell'isola di Sant'Antioco denominata Sa Barra.
Sarà ancora "caccia al rifiuto": chi trova quelli nascosti vince un corso da eco-sportivo di windsurf, corso di Kitesurf, vari KIT eco domestici, 1 film collage autoprodotto utilizzando servizi autorevoli legati a temi ambientali strettamente correlati con abitudini della quotidianità.
Sant'Antioco (Carbonia-Iglesias) – I volontari ripuliscono le spiagge in località Sa Barra, sabato 6 luglio, con un'inedita gara di raccolta rifiuti "Rifiuthlon" - gara di raccolta rifiuti a premi e marchio registrato da AICS: chi, tra i tanti abbandonati, trova i rifiuti "nascosti" vince anche un corso da eco-istruttore di windsurf, uno di Kitesurf ed altri significativi premi. Questo l'evento organizzato da Aics Ambiente, in collaborazione con il Windsurfing Club Sa Barra, centro di alta formazione sportiva ed ambientale affiliato AICS con l'autorevole patrocinio del comune di Sant'Antioco (raccolta differenziata porta a porta oltre 80%) per invitare grandi e piccini a riflettere sullo smaltimento scorretto dei rifiuti e sul rispetto ambientale.
L'edizione speciale della "Rifiuthlon on the Lagoon" dà appuntamento sabato mattina alle 9 a ogni tipo di affezionato del del mare: chi a piedi sulla battigia, chi sul sup, chi sulla tavola da windsurf o sul pattino. Saranno tutti invitati a scandagliare la propria porzione di spiaggia e/o di mare alla ricerca dei rifiuti lasciati sul posto dai frequentatori irresponsabili, o abbandonati in acqua e sospinti dalla corrente fino a riva.
Per animare però la giornata, Aics Ambiente propone per questa edizione del Rifiuthlon, anche la "Caccia al rifiuto". Nell'area interessata vi saranno tre oggetti-rifiuto, di cui non si conosce la tipologia: chi li troverà, avrà diritto a premi speciali: un corso completo di windsurf con il rilascio di un attestato supplementare di eco-sportivo, un corso di Kitesurf con un corso di formazione alla sostenibilità casalinga, alcuni kit di detersivi "eco" per la casa ed altro.
"L'intento – spiega Andrea Nesi, coordinatore nazionale di Aics Ambiente – non è solo quello di mostrare visivamente quanti sono i rifiuti, anche piccoli, abbandonati nelle aree verdi e in acqua, ma è quello di rendere i volontari protagonisti dei nostri eventi di sensibilizzazione al rispetto ambientale, perché a una prima buona azione, ne corrispondano altre nel tempo. Il gioco, da sempre, è un eccellente veicolo per trasmettere valori senza essere percepiti come noiosi".
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