Kjetil Tungland, Managing Director di TAP, ha dichiarato: "Sono molto soddisfatto che la scelta per il trasporto del gas dal giacimento Shah Deniz II in Europa sia ricaduta sul gasdotto TAP. Questo è il primo importante passo verso l'apertura del Corridoio Sud del gas che, guardando avanti, giocherà un ruolo importante nei confronti della sicurezza energetica europea e della diversificazione degli approvvigionamenti di gas nei mercati dell'Europa meridionale e occidentale".
"Sono profondamente colpito – ha proseguito Tungland – dai risultati conseguiti da TAP, e immensamente orgoglioso di avere fatto parte del team di progetto negli ultimi tre anni. Nei prossimi mesi continueremo a lavorare intensamente con il Consorzio Shah Deniz, per assicurare che sia nelle condizioni per perfezionare la decisione finale sull'investimento nella seconda parte dell'anno. Vorrei in conclusione cogliere l'occasione per ringraziare sinceramente tutti coloro che hanno sostenuto TAP negli ultimi anni, consentendo che questo progetto storico e strategico a livello geografico potesse essere selezionato; vorrei inoltre ringraziare il Consorzio Shah Deniz per avere concluso un processo di selezione imparziale e trasparente."
La scelta da parte del Consorzio Shah Deniz conferma che TAP è economicamente e tecnicamente il progetto di gasdotto più avanzato per il trasporto del gas del giacimento Shah Deniz in Europa. Il passato e presente sostegno da parte della Commissione Europea e dei diversi Governi nazionali rafforza l'importanza di TAP per l'agenda energetica europea.
Il Gasdotto TAP
Gli azionisti di TAP sono Axpo (42,5%), Statoil (42,5%) ed E.ON (15%).
Con una lunghezza pari a 870 km, TAP si collegherà al gasdotto Trans Anatolian Pipeline (TANAP) presso Kipoi al confine tra Grecia e Turchia, e trasporterà il gas proveniente dal Mar Caspio in Italia attraversando la Grecia, l'Albania, e il mare Adriatico.
Il percorso di TAP può facilitare la connessione e la fornitura di diversi Paesi dell'Europa meridionale e orientale tra cui Bulgaria, Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Croazia ed altri.
L'approdo di TAP in Italia, il terzo mercato europeo del gas, dà luogo a diverse opportunità per l'ulteriore trasporto del gas naturale del Caspio ad altri mercati europei come la Germania, la Francia, il Regno Unito, la Svizzera e l'Austria.
Progettato per consentire un ampliamento della capacità da 10 a 20 miliardi di mc l'anno, TAP aprirà il cosiddetto Corridoio Sud, rafforzando la sicurezza degli approvvigionamenti energetici europei con una nuova fonte di provenienza del gas.
Nessun commento:
Posta un commento