PLATFORM GREEN
La prima piattaforma che parla di natura e paesaggio attraverso l'arte, il design e l'architettura.
Un progetto di Andrea Lerda / a project by Andrea Lerda
Arte, architettura, design, artigianato ed editoria sono alcuni degli ambiti attraverso i quali PLATFORM GREEN intende parlare di Natura, con un'attenzione particolare per le questioni ambientali, l'ecologia, l'etica dell'ambiente e del paesaggio.
Sottolineare il fondamentale legame tra l'uomo e l'ambiente; evidenziare l'enorme responsabilità morale che il genere umano ha nei confronti del patrimonio naturale che lo circonda e dare spazio alle realtà che ogni giorno trasferiscono nella pratica questi principi.
PLATFORM GREEN nasce dunque con l'obiettivo e l'intento di condividere, promuovere, divulgare e indagare le figure creative e professionali che quotidianamente applicano sul piano pratico e operativo questi valori di rispetto.
Art, architecture, design, craftsmanship, and publishing are some of the means through which PLATFORM GREEN intends to speak about Nature, with particular attention given to environmental, ecological, and ethical questions concerning our surroundings and landscape.
To underline the basic link between mankind and the environment; to highlight the enormous moral responsibility that humanity has in the face of the natural heritage that surrounds it; and to give space to a situations that, every day, translate these principles into practice.
PLATFORM GREEN was begun with the aim and intent of sharing, promoting, diffusing, and inquiring into the creative and professional figures who on a daily basis apply these values of respect on a practical and operative plane.
Andrea Lerda è storico dell'arte.
Si è laureato nel 2006 in Scienze dell'Educazione presso l'Università degli Studi di Torino con una tesi dal titolo Arte, natura, paesaggio. Una lettura etico-ambientale. Nel 2009 ha conseguito la Laurea Specialistica in Storia dell'arte presso l'Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna, discutendo la tesi di ricerca Contemporaneamente sublime. Declinazioni del sublime contemporaneo.
Nel 2009 ha vinto il concorso per giovani curatori indetto dal settore Giovani d'arte del Comuni di Modena e pubblicato il saggio Il topos del sublime nella retorica pubblicitaria / Del sublime, all'interno del testo Retorica e pubblicità, di Annalisa Cattani.
Fino ad oggi ha collaborato con il CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee di Caraglio, il CeSPeC – Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo di Cuneo, l'Associazione Culturale Marcovaldo, la galleria Franco Soffiantino di Torino, Studio la Città di Verona, oltre all'esperienza formativa presso la Galleria Civica di Modena.
Nel 2010 ha curato la mostra ORGANIC/Inorganic presso la galleria Neon>Campobase di Bologna e recentemente ha collaborato alla curatela delle mostre Rosa Piero, Rosa Tiepolo, Rosa Spalletti, Rosa…(2013) e De Rerum Natura (2014) presso Studio la Città di Verona.
E' da sempre sensibile al tema della natura, alle problematiche ecologiche e ambientali.
Andrea Lerda is an art historian.
He graduated in 2006 in Educational Sciences from the University of Turin with a thesis titled Art, Nature, Landscape. An Environmental and Ethical Reading. In 2009 he gained a master's degree in history of art at the Alma Mater Studiorum – University of Bologna, where he consigned his research thesis on Contemporary Sublime. Variations of the Sublime in the Contemporary Era.
In 2009 he won the competition for young curators Curated by…, organized by the Young People in Art department of the city of Modena and published the essay The Topos of the Sublime in Advertising Rhetoric / About the Sublime, as part of the essay Rhetoric and Advertising, by Annalisa Cattani. Until now he has worked with CeSAC, an experimental centre for contemporary art in Caraglio; CeSPeC, a centre for studies on contemporary thought in Cuneo; the Marcovaldo Cultural Association; the Franco Soffiantino Gallery, Turin; and Studio la Città, Verona, in addition to the formative experience at the Galleria Civica, Modena.
In 2010 he curated the exhibition ORGANIC/Inorganic at the Neon>Campobase gallery in Bologna. Recently he collaborated on the curatorship of the exhibitions Rosa Piero, Rosa Tiepolo, Rosa Spalletti, Rosa… (2013) and De Rerum Natura (2014), Studio la Città, Verona.
For a long time he has been responsive to the theme of nature, and he is involved with ecological and environmental issues.
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