Siamo chiaramente molto lontani dall'aver risolto il problema, ma le condizioni stabili del nostro pianeta rappresentano un buon punto di partenza per iniziative e interventi di tutela che non possono essere rimandati.
Questo vuol dire che, sebbene non manchino casi di scarsa lungimiranza da parte di alcuni governi, le politiche ambientali messe in atto negli ultimi mesi hanno portato risultati apprezzabili, anche se molto c'è ancora da fare per rispettare gli obiettivi internazionali.
Secondo uno studio condotto da Christiana Figueres e pubblicato dall'autorevole rivista Nature, il traguardo appena raggiunto potrebbe infatti non essere sufficiente per mantenere sotto i 2 gradi il rialzo della temperatura globale del pianeta nei prossimi tre anni.
Non si tratta di cifre a caso, ma degli obiettivi fissati dagli accordi di Parigi. Segnali preoccupanti da un mondo che chiede più attenzioni.
Ma cosa dovrà fare l'umanità per evitare un disastro climatico?
Il team della Figueres ha individuato sei punti dai quali partire per modificare le abitudini di tutti.Per prima cosa si dovrà puntare sulle energie rinnovabili, ponendo come obbiettivo la chiusura di tutte le centrali a carbone entro il 2020.
Ovviamente, discorso analogo per i mezzi di trasporto che dovranno ridurre del 20% le emissioni nocive.
Una buona soluzione potrebbe essere investire nello sviluppo di mezzi di trasporto elettrici.
Nell'edilizia si punta alla decarbonizzazione totale degli edifici, da raggiungere entro il 2050, e a quota 2% di costruzioni a zero emissioni entro il 2020.
Molto importante è anche la tutela delle foreste. Ad oggi, oltre il 12% delle emissioni è figlio della deforestazione selvaggia. Risulta doveroso bloccare la deforestazione e favorire la nascita di nuovi boschi. In questo caso una soluzione potrebbe arrivare dal design.
Si sta diffondendo sempre di più la moda di utilizzare materiali naturali ed ecosostenibili per la realizzazione di mobili e complementi d'arredo, così da ridurre al minimo l'utilizzo del legno.
Tra tutti, il cartone sembra essere il più diffuso e di certo non mancano aziende, italiane, specializzate nella produzione di mobili in cartone che hanno fatto breccia nel cuore di molti: valga per tutti il caso di Camisa 11 (www.camisa11design.com).
Fondamentale sarà anche intervenire negli impianti industriali e nel mondo della finanza. Già, forse non tutti sanno che il mondo intangibile dell'alta finanza gioca un ruolo chiave in questa partita per la salvaguardia del pianeta.
Non parlo solo dell'inevitabile commistione tra investimenti e produzione industriale, ma anche del fatto che nel solo 2016 il volume di green bond e finanziamenti ambientali è stato di oltre 81 miliardi di dollari.
Una cifra incredibile ma che può essere incrementata e gestita meglio.
Ogni nostra azione ha delle conseguenze di cui non ci rendiamo conto. La rivoluzione per la salvaguardia del pianeta parte proprio da una nuova consapevolezza!
Per maggiori informazioni:
www.nature.com/news/three-years-to-safeguard-our-climate-1.22201
www.camisa11design.com/
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