Oltre 400 studenti in visita, 150 i professionisti formati.
Inaugurato il nuovo sistema di filtraggio: standard di sicurezza ancora più elevati per il termovalorizzatore.
Al via anche la progettazione dell'impianto per l'estrazione di biometano dalla frazione organica un'economia sempre più circolare.
Arezzo, 1° dicembre 2017 – Una giornata dedicata all'innovazione tecnologica all'impianto di recupero integrale di San Zeno. E' stato inaugurato oggi, alla presenza del primo cittadino di Arezzo Alessandro Ghinelli, il nuovo filtro ad alta tecnologia per la linea di termovalorizzazione. "Perché questo nuovo filtro?
"Il sistema di filtrazione – aggiunge Cherici - è la macchina più importante del sistema di trattamento dei gas di un impianto di termovalorizzazione: questo è un filtro zero spreco, che consuma meno di uno tradizionale, oltre a garantire elevati standard di sicurezza".
"Un altro passo avanti verso la gestione green dei rifiuti e una maggiore garanzia della protezione ambientale, infatti questo filtro è stato progettato con gli stessi margini di sicurezza applicati nella progettazione dei veicoli aeronautici dove qualsiasi attrezzatura è sempre raddoppiata, lì per evitare incidenti mortali e quì per evitare problemi ambientali. Questa è stata una scelta aziendale autonoma, non imposta dalla norma ma voluta da chi, come Aisa Impianti e i suoi soci pubblici tra cui il Comune di Arezzo, tiene alla salute dei propri concittadini".
"Una nuova importante iniziativa formativa nell'ottica di un'economia circolare: l'impianto – sottolinea Marco Sacchetti, assessore all'Ambiente Comune di Arezzo - si è già convertito a trattare rifiuti differenziati e questa sta diventando la sua attività principale."
"Oltre all'inaugurazione del filtro Zero Spreco – conclude Giacomo Cherici - oggi inauguriamo anche la nuova pala meccanica che dalla prossima settimana lavorerà tutta la frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata all'interno del reparto di compostaggio. La termovalorizzazione è diventata sussidiaria a tutto il recupero di materia che si ottiene facendo la raccolta differenziata della raccolta organica. La filosofia degli impianti integrati non è la filosofia che vedeva il vecchio inceneritore come soluzione di tutta la questione dei rifiuti: è un sistema integrato che tiene conto delle frazioni merceologiche contenute all'interno dei rifiuti e le recupera sotto forma di materia, di energia e di calore. È questa la filosofia impiantistica. Stiamo inoltre iniziando un percorso di valutazione e di progettazione di quello che potrà essere un nuovo impianto di biodigestione che consentirà l'estrazione di biometano dalla frazione organica. È un percorso completamente incentrato sulle forme di recupero".
Upgrade tecnologico, dunque, ma anche opera di sensibilizzazione verso la riduzione di sprechi e rifiuti. "Le proiezioni cinematografiche sono un ottimo strumento di comunicazione – afferma Giovanni Rossi, collaboratore scolastico – e le iniziative con il termovalorizzatore di San Zeno si sono rivelate preziose in questo senso".
"I bambini sono molto consapevoli che quello che gli si dice è per il loro bene e quindi possono aiutare le famiglie a fare le cose nella maniera giusta", aggiunge Rosanna Marchesini, insegnante presso il plesso di Montecchio a Castiglion Fiorentino.
"La cosa meravigliosa – dichiara Silvia Martini dell'Associazione Omed Filodramma, impegnata in attività di riuso degli scarti in ambito musicale - è far vivere delle situazioni che possono essere lontane e distaccate dalla realtà in modo giocoso e assolutamente quotidiano". Per crescere cittadini consapevoli fin dalla tenera età.
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