Negli ultimi quarant' anni il peso dell'immondizia prodotta dalle famiglie europee è raddoppiato, e non sembra voler diminuire.
Ogni anno l’Ue dedica sette giorni a eventi, spettacoli e convegni su come ridurre i nostri rifiuti: si tratta della cosiddetta Settimana europea dei rifiuti, che cade quest'anno dal 20 al 28 novembre. La novità di questa edizione 2010 della Settimana europea dei rifiuti sarà un flash mob a base di ritmi brasiliani, il "BatucaMob".
L’Ue suggerisce di iniziare con piccoli gesti quotidiani e ne consiglia anche alcuni, facili da adottare in ufficio, a scuola où a casa:
- fare il compost con i rifiuti biodegradabili;
- riusare e riparare oggetti d’uso quotidiano;
- ricaricare o rigenerare le cartucce per stampanti e i toner per fax;
- portarsi la merenda da casa, in appositi contenitori;
- scrivere sempre sui due lati del foglio;
- usare la posta elettronica rispetto al fax;
- utilizzare pannolini e assorbenti lavabili e coppette mestruali.
In particolare, l’Ue ha dichiarato guerra ai rifiuti su cinque diversi fronti, legati ad altrettante iniziative.
- “Troppa Immondizia” è il primo, e vuole far conoscere l’impatto ambientale ed economico della crescita “industriale” dei rifiuti.
- Poi c’è “Produrre Meglio” che vuole incoraggiare le imprese a ridurre gli scarti.
- “Consumare Meglio” invece si rivolge ai consumatori con attività di informazione.
- Prima di condannare a morte un prodotto valutiamo se è possibile usarlo in altro modo, questa è l’idea di “Lunga vita ai prodotti” che promuove il riuso.
- Infine “Meno rifiuti gettati via” presenta le soluzioni per diminuire l’immondizia, magari facendo più attenzione alle date di scadenza.
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