A KEY ENERGY È "CACCIA GROSSA" ALLO STANDBY:
I PRODOTTI CHE CONSUMANO DI PIÙ NELLA RICERCA DELL'EERG
La classifica dei "succhia-watt" presentata oggi a Rimini Fiera. In testa fotocopiatrici, decoder e router. Rossetti (Politecnico di Milano): "la direttiva europea, in vigore da gennaio, nel 2013 sarà più stringente e prevede un dimezzamento complessivo obbligatorio a mezzo watt per tutti i prodotti in modalità standby"
Rimini, 4 novembre 2010 - Fotocopiatrici, proiettori video, decoder digitali, router di rete. Sono gli apparecchi elettronici che consumano di più in modalità standby. La notizia sulla scarsa efficienza della "lucina rossa" proviene da una ricerca presentata questo pomeriggio al Key Energy di Rimini Fiera dal gruppo di ricerca End-use efficiency (eErg) che fa riferimento al Dipartimento di Energetica del Politecnico di Milano nell'ambito del progetto EuP.
Lo studio, illustrato nel corso dell'incontro "I prodotti che consumano energia (EuP): ricerca e sviluppi futuri verso gli obiettivi di efficienza", ha analizzato circa 6.000 prodotti provenienti da tutta Europa per verificare l'applicazione della direttiva europea, in vigore da gennaio 2010, che impone alle aziende produttrici di installare una modalità di accensione rapida il cui consumo non deve superare il watt, e deve rimanere tra 1 e 2 watt in presenza di un display. Ebbene, dai dati emerge un dato complessivamente positivo: l'80% dei prodotti testati risulta in regola.
Più nel dettaglio, il settore che più di ogni altro è risultato in regola con le norme è quello dei televisori. Plasma o led che siano, il limite viene sempre rispettato. A questo proposito il monitoraggio ha evidenziato un altro dato che può essere potenzialmente molto negativo dal punto di vista del contenimento dei consumi: la grandezza degli schermi televisivi. Oggi in Europa sono di 37 pollici in media, contro i 32 di qualche anno fa. E le tivù, spiegano quelli di Eerg, consumano più energia al crescere della superficie visiva.
Tra le apparecchiare nel mirino, molte di quelle analizzate superano ampiamente la soglia dei 5 watt. Da evidenziare il fatto che molte aziende, in gran parte fuorilegge, presentano però anche prodotti in listino dello stesso elettrodomestico in regola.
Andrea Rossetti, responsabile del progetto eErg e docente presso la Facoltà di Ingegneria - Dipartimento di Energetica al Politecnico di Milano, ha annunciato che "la direttiva in vigore, pubblicata nel 2009 e operativa da gennaio di quest'anno, già nel 2013 sarà più stringente e prevede un dimezzamento complessivo a mezzo watt per tutti gli elettrodomestici in modalità standby".
I risultati dello studio presentati a Key Energy saranno presto disponibili al sito http://www.selina-database.eu/, mentre una comparazione ragionata dei prodotti sarà visitabile al sito http://www.eerg.it/.
Emblematico, infine, il caso proposto da Fabrizio Allavena, manager di Intertek, multinazionale inglese della certificazione. "In America nel marzo scorso si è scoperto che molte aziende avevano introdotto, grazie all'autocertificazione, molti prodotti che poco avevano a che fare con efficienza e ambiente - ha detto Allavena. - Per evitare questi casi è attivo ora Energy Star, una sorta di marchio di garanzia sul risparmio energetico". Energy Star è disponibile negli Stati Uniti ma anche in Europa. Insomma, dagli Usa è partita un'operazione "di pulizia", con norme molto più stringenti e laboratori qualificati che devono essere autorizzati e sottoposti a controlli periodici.
COLPO D'OCCHIO
Qualifica: Fiera internazionale; periodicità: annuale; edizione: 14a; ingresso: operatori e grande pubblico; biglietti: intero 15 Euro; abbonamento intero per 2 giornate 25 Euro; ingresso gratuito bambini 0-6 anni; ingresso ridotto 5 Euro; ingresso universitari (con presentazione libretto) 2 Euro; orari: 9-18, ultimo giorno 9- 17 ; info visitatori: tel.0541.744249 - mail: a.bonfe@riminifiera
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