Grande soddisfazione per il Consorzio Marche Biologiche, riconosciuto unico esempio europeo di filiera avanzata del frumento duro biologico, all'interno del Programma Comunitario HORIZON 2020. Un'attestazione che segna anche una grande responsabilità relativamente al ruolo guida che i produttori di biologico marchigiani stanno assumendo a livello nazionale e comunitario per la crescita di un comparto cruciale per il settore agroalimentare.
E' stato approvato il progetto europeo di ricerca in agricoltura biologica, dal titolo "OK-Net Arable - Organic Knowledge Network Arable". Il progetto ha l'obiettivo di mettere in rete scienziati, tecnici di campo e agricoltori biologici di tutta Europa, per condividere i risultati della ricerca scientifica e le soluzioni tecniche identificate dagli agricoltori stessi nel coltivare i seminativi con il metodo dell'agricoltura biologica, negli ultimi trent'anni.
Capo-fila del progetto è l'IFOAM Europa e 14 sono i partner che parteciperanno al progetto triennale, finanziato dal Programma Comunitario HORIZON 2020 per un importo pari a quasi 2 milioni di euro. L'intero consorzio copre in totale 13 Paesi in ogni angolo d'Europa, offrendo quindi un'equilibrata rappresentazione di condizioni climatiche, geografiche e socio-economiche molto diverse. Numerose sono le istituzioni di ricerca presenti nel partenariato, tra cui FiBL, Elm Farm Centre e Institut Technique de l'Agriculture Biologique.
Il CONSORZIO MARCHE BIOLOGICHE rappresenta, nel progetto, l'unico esempio europeo di filiera avanzata del frumento duro biologico. I soci del Consorzio marchigiano saranno invitati a costituire "gruppi d'innovazione" e testare in campo soluzioni innovative per migliorare la fertilità del terreno, contrastare gli effetti negativi del cambiamento climatico, e controllare efficacemente infestanti e parassiti. Nello stesso tempo, gli agricoltori suggeriranno al partenariato le soluzioni identificate da loro stessi nel corso della lunga esperienza di coltivazione biologica, andando ad arricchire così il bagaglio complessivo della conoscenza raccolta ed elaborata dal progetto, in un processo di "co-innovation".
Gli altri due importanti partner italiani sono l'Associazione Italiana Agricoltura Biologica e l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari.
L'approccio multi-disciplinare sarà cruciale in OK-Net Arable, sia a livello comunitario, con i partner scientifici e le associazioni di agricoltori che coordineranno congiuntamente le iniziative, sia a livello locale, con gli agricoltori, i tecnici agricoli e i ricercatori che collaboreranno insieme nei "gruppi di innovazione contadina".
Naturalmente questo riconoscimento ha suscitato grande soddisfazione da parte delle cooperative agrobiologiche aderenti al Consorzio Marche Biologiche, così riassunta dal presidente Francesco Torriani: «Certamente ci inorgoglisce l'approvazione del progetto nell'ambito del Programma Comunitario HORIZON 2020, ma si tratta di un passaggio per la nostra filiera biologica di grande responsabilità per il ruolo guida che sta assumendo a livello regionale, nazionale e comunitario. In un contesto di crisi generale che colpisce ogni settore, il comparto dell'agricoltura biologica e in particolare la filiera marchigiana biologica sta registrando trend di crescita in controtendenza, a dimostrazione che l'innovazione di prodotto e di processo, declinata in chiave ecologica nel settore dell'agricoltura, può essere una delle strategie da seguire per l'uscita dalla crisi del nostro Paese».
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IL CONSORZIO MARCHE BIOLOGICHE SOSTIENE IL BIOLOGICO MARCHIGIANO
E VALORIZZA I PROTAGONISTI DELLA FILIERA BIOLOGICA REGIONALE
Dal 2010 un supporto concreto fatto di assistenza, formazione e promozione agli oltre trecento produttori e cinque cooperative agrobiologiche associate
Da quattro anni il Consorzio Marche Biologiche (www.conmarchebio.it) riunisce in un'unica filiera gli agricoltori biologici della Regione. Con Marche Bio - promosso da Gino Girolomoni Cooperativa, Italcer, La Terra e il Cielo Cooperativa, Montebello Cooperativa e Terra Bio - progetta e realizza nuove strategie comuni per rafforzare il biologico marchigiano, favorendo il miglioramento della qualità gestionale delle aziende agricole attraverso azioni specifiche come: l'informazione agli operatori della filiera, la promozione, lo sviluppo di nuovi prodotti, l'assistenza agli agricoltori per la partecipazione al sistema di controllo e certificazione, nuovi investimenti strutturali e tecnologici.
CONSORZIO MARCHE BIOLOGICHE
Con Marche Bio
Via N. Abbagnano 3
60019 Senigallia (AN)
Tel. 071 668244
Fax 071 6611272
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