Milano, 30 aprile 2009 – Logistica delle merci, filtri antiparticolato e riduzione delle polveri sottili. Se ne è parlato oggi al Palazzo delle Stelline a conclusione del convegno di Legambiente "Inquinamento e traffico commerciale a Milano". Alla tavola rotonda hanno partecipato l'assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci, Andrea Poggio vicedirettore nazionale di Legambiente, Simonpaolo Buongiardino amministratore dell'Unione del Commercio, Bruno Tronchetti Provera, Presidente Pirelli Ambiente Eco Technology e Ottavio Gioglio, general manager di Iveco.
"Comune e Regione - ha detto Croci nella sua relazione - sono impegnati da tempo, con provvedimenti sinergici e strutturali, a limitare e disincentivare l'uso delle auto più inquinanti con l'obiettivo di migliorare l'ambiente e la qualità della vita dei cittadini. Ora stiamo studiando un sistema anche per la logistica delle merci". "Oggi esistono le condizioni per migliorare le performances ambientali dei veicoli commerciali – ha aggiunto –. Attraverso gli incentivi statali e regionali si possono acquistare veicoli merci nuovi o applicare al parco esistente i filtri antiparticolato che contribuiscono a ridurre le emissioni inquinanti. Inoltre si possono studiare nuove logiche più efficienti per il trasporto urbano delle merci".
"I benefici che si possono ottenere – ha concluso Croci – sono sia per i commercianti, che risparmiano sui costi di gestione dei mezzi, che per l'ambiente e per i cittadini. Questa è la strada che stiamo percorrendo in collaborazione con le altre istituzioni, i rappresentanti dei commercianti e le aziende produttrici".
A Milano oltre il 50 per cento dei veicoli merci leggeri in circolazione appartiene ancora a motorizzazioni Euro 0, 1 o 2 che dal prossimo ottobre saranno sottoposti al divieto di circolazione per 12 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, stabilito dalla Regione Lombardia.
Obiettivo del tavolo di lavoro in corso tra Comune e Unione del Commercio è di giungere a una razionalizzazione e a una maggior efficienza della distribuzione delle merci: oggi solo il 13 per cento dei veicoli commerciali viaggia con un carico di oltre il 50 per cento della capacità del mezzo e il 35 per cento dei veicoli effettua solo una consegna al giorno.
Sul fronte della produzione dei filtri antiparticolato, da installare sui veicoli commerciali per abbattere le emissioni inquinanti, la risposta arriva dal presidente di Pirelli Ambiente Eco Tchnology, Bruno Tronchetti Provera: "I filtri antiparticolato per i veicoli commerciali sono oggi disponibili sul mercato ed esiste già anche la rete di distribuzione e personale istruito per montarli sui mezzi - ha spiegato -. Pirelli chiede ora il supporto delle istituzioni per l'applicazione delle normative che disciplinano la circolazione dei veicoli più inquinanti".
Concorde sul porre in atto azioni strutturali per dare vita a una "ecologia commerciale sostenibile" anche l'Unione del Commercio: "Poiché la salute dei cittadini non è barattabile e riguarda tutti, compresi i commercianti che sono a loro volta cittadini milanesi, non possiamo che avere interesse affinché sia tutelata e rispettata - ha affermato Buongiardino -. Oggi, con la tecnologia che mette a disposizione soluzioni efficaci come i filtri antiparticolato, con la Regione che mette a disposizione incentivi economici e il Comune che si è reso disponibile a coniugare incentivi e disincentivi per gestire il traffico su merci, anche i commercianti ribadiscono la loro disponibilità a collaborare".
Anche da parte di chi produce i veicoli commerciali arriva un segnale di sostegno all'ambiente. "Iveco produce sia veicoli diesel ecologici che veicoli a metano a basso impatto ambientale - ha spiegato Ottavio Gioglio, general manager dell'azienda -. Stiamo collaborando con il Comune per la diffusione di veicoli commerciali ibridi, come quelli usati da Fedex, che garantiscono anche bassissime emissioni di anidride carbonica".
A chiusura della tavola rotonda, l'intervento del vicedirettore nazionale di Legambiente, Andrea Poggio: "Per combattere l'inquinamento - ha detto - non possiamo prendercela solo con le automobili e i motorini. I camion e i furgoni sono oggi il principale pericolo per la salute e l'incolumità dei cittadini di Milano. Per questa ragione dobbiamo cambiare radicalmente la logistica delle merci. Nel frattempo si devono applicare i filtri a tutti i veicoli commerciali e si deve incentivare la vendita di nuovi mezzi esclusivamente a metano diesel o con il filtro di serie".
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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