L'ENEA e Toshiba T&D Europe firmano accordo di collaborazione
Prevista la realizzazione di un laboratorio comune
per lo sviluppo di sistemi di accumulo per le smart grid e per la mobilità elettrica
L'ENEA e Toshiba T&D Europe hanno firmato un Protocollo d'Intesa per sviluppare attività congiunte nei settori dell'efficienza energetica, delle tecnologie per le energie rinnovabili, delle smart grid e dei sistemi di accumulo per le reti elettriche e per la mobilità elettrica. L'accordo è stato firmato da Giovanni Lelli, Commissario dell'ENEA, e da Takeshi Yokota, Corporate Executive Vice President di Toshiba, alla presenza di Leonardo Senni, Capo Dipartimento Energia, Ministero dello Sviluppo Economico e di Aurelio Regina, Vice Presidente di Confindustria per lo Sviluppo Economico e per l'Energia. La collaborazione prevede come primo passo la realizzazione di un laboratorio congiunto presso il Centro Ricerche ENEA della Casaccia, alle porte di Roma, per lo sviluppo e la sperimentazione di sistemi di accumulo per le reti elettriche e per la mobilità elettrica.
Toshiba Corporation è una società multinazionale giapponese, tra le prime 100 aziende al mondo per fatturato, leader nell'innovazione tecnologica nei settori delle infrastrutture fisse e mobili, dei dispositivi elettronici ad alta tecnologia e dell'elettronica di consumo.
Giovanni Lelli, Commissario dell'ENEA, ha sottolineato: "L'accordo con Toshiba, una delle più importanti aziende al mondo, rientra negli obiettivi dell'ENEA di collaborare con partner industriali di alto livello tecnologico in attività di ricerca e sviluppo per la massima valorizzazione della nostra offerta tecnologica e, in questo caso, per promuovere l'eccellenza italiana all'estero. Siamo certi di poter offrire al nostro partner Toshiba un supporto tecnico-scientifico di eccellenza, a cui si potrà aggiungere la collaborazione con i nostri partner industriali italiani che operano nel settore delle energie rinnovabili. Sono fiducioso che questo accordo avrà significative ricadute commerciali per entrambi i paesi."
Ha fatto da cornice alla firma dell'accordo il workshop "Storie di ricerca e di impresa: innovare si può!", un'occasione per presentare alcuni casi di successo di imprese italiane che hanno investito in innovazione. Fattore determinante di questo successo è stata la collaborazione tra queste realtà imprenditoriali e il sistema della ricerca pubblica, in particolare l'ENEA, che ha favorito il trasferimento tecnologico dei risultati delle proprie attività di ricerca e dei suoi brevetti, nonché curato la qualificazione dei prodotti e dei processi produttivi. A raccontare queste esperienze sono stati gli stessi imprenditori e ricercatori ENEA, che hanno lavorato insieme allo sviluppo di realtà imprenditoriali innovative nei settori della superconduttività per la fusione nucleare, del solare a concentrazione, del recupero di terre rare da dispositivi dismessi e della valorizzazione dei sottoprodotti agroalimentari.
Giovanni Lelli ha poi aggiunto: "Gli investimenti in innovazione e ricerca sono determinanti per lo sviluppo del nostro tessuto produttivo, per creare nuova occupazione qualificata, per permettere alle imprese italiane di competere sui mercati globali e per il rilancio della nostra economia. Diversi sono i casi di imprese nazionali che sono diventate leader in settori tecnologici di eccellenza grazie alla collaborazione con l'ENEA, e mi riferisco in particolare alla creazione di una filiera italiana di imprese attive nel campo della fusione nucleare con prodotti ad alto contenuto tecnologico, che sono riuscite ad aggiudicarsi oltre la metà delle commesse dell'Unione Europea in questo settore."
Roma, 16 luglio 2013
Didascalia Foto:
Giovanni LELLI, Commissario ENEA (al centro); Leonardo SENNI, Capo Dipartimento Energia, Ministero dello Sviluppo Economico; Aurelio REGINA, Vice Presidente Confindustria per lo Sviluppo Economico e per l'Energia; Mitsuko SHINO, Ambasciata del Giappone in Italia; Takeshi YOKOTA, Corporate Executive Vice President, Toshiba Corp. (il primo a sinistra in piedi)
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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