La ciclopasseggiata permetterà ai partecipanti di conoscere a fondo le peculiarità di questo importantissimo tratto di terra. che ospita numerose specie botaniche endemiche del salento e dei balcani. Lungo il percorso, di una cinquantina di km, vi saranno infatti numerose soste. Dopo aver sorpassato il faro di Punta Palacia, punto più orientale d'Italia, e dove si incontrano il mar Adriatico e il mar Ionio, si farà tappa a Porto Badisco: leggendario approdo di Enea, la località è nota soprattutto perché nelle sue viscere ospita la "Grotta dei Cervi", importantissimo complesso pittorico di epoca preistorica, che si dipana per decine di metri in grotte successive, e che gli ha fatto meritare l'appellativo di "Cappella Sistina del Neolitico". Le grotte sono chiuse al pubblico, per preservarne la preziosissima integrità, e poche settimane fa è stato lanciato l'allarme della Sovraintendenza ai Beni Culturali, che avvertiva dei danni che le grotte stanno subendo a causa del continuo passaggio di mezzi pesanti sulal litoranea. L'associazione Salento Bici Tour, promotrice della passeggiata, chiede che venga reso effettivo il divieto di passaggio ai mezzi pesanti, in vigore già da diverso tempo, ma sistematicamento violato. diversi:392 78 22 853).
Dopo aver attraversato la località termale di Santa Cesarea, e l'antica città di origine romana di Castro, tappa successiva all'insenatura Acquaviva, per una pausa pranzo (al sacco, autogestito) e bagno nelle fresche acque della caletta.
Si riparte nel primo pomeriggio direzione Tricase, dove si potrà ammirare la maestosa quercia vallonea, che si racconta abbia dato riparo alle truppe di Carlo V e che – al di là della leggenda – rappresenta uno degli esemplari più antichi di tale specie, tipica dei Balcani e che ha nel salento l'unico biotopo in Italia.
Ultima fermata in località "Ciolo" dove i partecipanti si congiungeranno con il Salento Climbing fest, per un'unione simbolica di tutti coloro che amano fare sport all'aria aperta.
L'arrivo è previsto per il tardo pomeriggio a Leuca, con ritorno a Otranto in autobus.
Questa passeggiata si tiene sul tratto meridionale della "Ciclovia Adriatica", una delle direttrici principali della mobilità ciclabile individuata dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta all'interno del progetto "BICITALIA". Salento Bici Tour chiede che venga instituito da subito il limite di 30 km/h lungo tutta la litoranea, per permettere ai cicloturisti di percorrerla in sicurezza e a tutti quanti vogliano visitare il Parco di farlo nel rispetto della Natura.
L'iniziativa è cura del Parco "Otranto – Leuca bosco di Tricase" e di Salento Bici Tour, e finanziata dalla Regione Puglia.
Appuntamento per la partenza alle 8:45 presso la Stazione FSE di Otranto. Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni www.salentobicitour.org
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