Grande successo a Ravenna per l'11^ Edizione di "Fare i conti con l'Ambiente" Tre giorni (dal 16 al 18 maggio) che hanno fatto registrare una grande partecipazione; elevata qualità del programma con formazione accreditata dagli ordini professionali; grande sorpresa con i neolaureati selezionati con il progetto G100 le conferme e novità di quest'importante edizione. "Voglio esprimere la mia più viva soddisfazione – afferma l'assessore all'Ambiente Gianandrea Baroncini - per l'andamento delle iniziative previste dall'evento Fare i conti con l'ambiente che sta ottenendo ampie adesioni e partecipazione. Mi preme evidenziare la qualità delle occasioni formative, la professionalità degli esperti, l'efficacia e le positive ripercussioni che senz'altro la manifestazione consentirà in termini di rilancio di una coscienza ambientale e civica e per l'uso e l'incremento di buone pratiche utili a vivere la quotidianità in sintonia con la natura e il mondo che ci circonda". E' stata una tre giorni di incontri, di informazione, di approfondimenti e conoscenza sulle nuove tecnologie e sui processi industriali, coniugando cultura e solidarietà ed offrendo eventi d'arte e spettacolo. Approfondimenti tematici sviluppati in collaborazione con reti esterne (associazioni, enti ed aziende), con il contributo del mondo delle università, dei ricercatori, dell'impresa, dei mass-media e del no-profit dedicati sia al mondo tecnico amministrativo sia ai cittadini. Tantissimi i temi trattati: economia circolare, startup, sviluppo sostenibile, offrendo il meglio delle Buone Pratiche Internazionali, riflessioni sull'inquinamento dell'aria, protezione dell'ambiente costiero, intelligenza artificiale, energia, decommissioning. E poi, ancora, biometano, end of waste, trattamento acque, normative ambientali, rifiuti da costruzione e demolizione, edilizia sostenibile, fotovoltaico, compostaggio, rifiuti urbani, responsabilità e management. Molto stimolante, come di consueto, la presenza del giornalista del Corriere della Sera Umberto Torelli per la conferenza sul tema - Nuovi mondi: "A.I. & Robot, amici o nemici?", organizzata in collaborazione con il Rotary Club Ravenna Galla Placidia. Notevole anche il programma degli eventi culturali, con le performance di Emergenze Creative 2018, le iniziative del multiCentro di Sostenibilità Ambientale (CEAS) Ravenna - Agenda 21 e l'anteprima manifestazione con LA SCUOLA DELLE ENERGIE grazie alla collaborazione con l'ITS, corso di Tecnico Superiore per la Gestione e la Verifica di Impianti Energetici. Grande successo ha riscosso anche il progetto G100 lanciato da labelab, per offrire opportunità di formazione e relazione per 100 giovani neo-laureati nel corso dei prossimi 5 anni. Sono stati ospitati 24 giovani all'interno delle 4 Scuole di Alta Formazione che hanno avuto la possibilità di creare un network permanente fra di loro. L'iniziativa verrà replicata nei prossimi 4 anni, con la convinzione che la formazione sia uno strumento fondamentale per acquisire maggiori conoscenze e competenze immediatamente spendibili nel mercato del lavoro. Per competere in un ambiente contraddistinto da cambiamenti sostanziali e continui, è fondamentale acquisire un bagaglio culturale e personale che aiuti i giovani ad entrare in maniera qualificata e qualificante nel mondo del lavoro e creare relazioni multi settoriali. "I tre giorni del festival hanno permesso – affermano Giovanni Montresori e Mario Sunseri, direttori della manifestazione- di creare un ponte tra la formazione teorica e l'esperienza pratica, le esperienze ascoltate, i dibattiti generati hanno diffuso le innovazioni e le buone pratiche. Il tutto continuerà attraverso la messa a disposizione in rete del materiale prodotto sul nostro sito www.labelab.it e arrivederci a Ravenna 2019 che si terrà dall'8 al 10 maggio 2019" PROFILO MANIFESTAZIONE Ravenna2018 si conferma una delle manifestazioni "green" più originali del panorama italiano, con un format che miscela contenuti dall'alto valore tecnico-scientifico calati all'interno di un "palcoscenico" particolare come il centro storico di un delle principali città d'arte italiane. Efficace e originale è anche lo sviluppo "dal basso" dell'iniziativa, con il coinvolgimento di tutti gli attori (istituzioni, associazioni di categoria, imprese, ecc) attraverso la regia di labelab, con un team di professionisti operante nel settore dei rifiuti, dell'acqua, dell'energia. Viene mantenuta la struttura delle passate edizioni con una programmazione integrata di Conferenze, Workshop, Labmeeting (Seminari tecnici) ed Eventi Culturali. Sono inoltre ospitate quattro Scuole di Alta Formazione sui Rifiuti, Bonifiche, Sistemi Idrici e Servizi Pubblici Locali organizzate in collaborazione con i principali centri di ricerca italiani ed esteri. LABELAB Labelab, società specializzata nei settori del ciclo dei rifiuti, dell'acqua e dell'energia, dal 2001 opera all'interno dei sevizi pubblici locali, svolgendo attività di progettazione e consulenza ambientale, unitamente a servizi specifici di settore. Essi vanno dall'ideazione e gestione di eventi settoriali alla formazione specialistica, dallo sviluppo di software alla realizzazione di portali web, fino al benchmarking per i settori di competenza. Il laboratorio Labelab, costituito da un team interdisciplinare di professionisti, pone al centro della sua attività varie tematiche ambientali, con particolare attenzione ai seguenti settori: rifiuti, acqua, energia, bonifiche, aria e mobilità. Portatrice di un approccio innovativo e pionieristico, Labelab opera sul mercato italiano da oltre quindici anni sviluppandosi con un crescendo costante e acquisendo dimensioni, know-how specialistico e capacità operative tali da farne un punto di riferimento e una realtà unica nel panorama di settore del nostro Paese. Nel campo del ciclo dei rifiuti in particolare – nel quale è impegnata sin dalle origini e vanta referenze di grandissimo prestigio – Labelab si è conquistata una leadership ampiamente riconosciuta da operatori ed esperti. Sin dalla nascita, Labelab ha svolto la sua attività di business in modo proattivo e con la massima apertura verso gli operatori dei vari settori, con l'obiettivo di "fare cultura" e di diffondere – nell'interesse di tutti, operatori, istituzioni, clienti, cittadini – le conoscenze acquisite e le esperienze maturate. Ciò le ha fatto indossare anche i panni di organizzatore di molteplici iniziative "open content", di tipo no-profit, che hanno aggregato un amplissimo network di operatori e che si sono affermate come pietre-miliari nello sviluppo delle conoscenze e delle competenze nel campo ambientale.
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