Le ultime news sull'Eco-Sostenibilità
Le ultime notizie di AlternativaSostenibile.iy
Cerca nel blog
venerdì 31 ottobre 2014
Innovazione green al Medimex con Ecofesta Puglia
Il nuovo Accordo Quadro ANCI-CONAI | 07/11, h. 12:30 | Agorà Hall Sud, Rimini Fiera
CONAI A ECOMONDO 2014
7 novembre, ore 12:30 - Agorà Hall Sud, Rimini Fiera
Conferenza stampa - Il nuovo Accordo Quadro Anci-Conai
L'Accordo, che ha l'obiettivo di sviluppare la raccolta differenziata e l'avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio su tutti il territorio nazionale, regolerà per il quinquennio 1/4/2014 – 31/3/2019 i corrispettivi da erogare ai Comuni per i "maggiori oneri" della raccolta differenziata.
Lo presentano:
· Roberto De Santis, Presidente CONAI
· Luigi Spagnolli, Presidente Commissione Ambiente ANCI
· Filippo Bernocchi, Delegato ANCI Energia e Rifiuti
Inoltre verrà presentata la case history della Città di Cosenza, una delle più virtuose del Sud Italia, che in un anno ha raggiunto il 52% di raccolta differenziata.
Ne parlano:
· Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza
· Walter Facciotto, Direttore Generale CONAI
· Edo Ronchi, Presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile
__________________________________________
giovedì 30 ottobre 2014
Comuni Ricicloni Campania 2014
Ricicloni Campania: 143 Comuni sopra il 65% di raccolta differenziata
Interessanti i risultati emersi quest'anno dal decennale rapporto Comuni Ricicloni Campania: i comuni ricicloni regionali, ossia quelli che hanno superato il 65% di raccolta differenziata, sono stati 143, a fronte degli 83 dello scorso anno.
Se si considerassero poi tutti i comuni con la raccolta differenziata superiore al 55% si arriverebbe a 230 comuni virtuosi, poco più del 65% dei comuni campani.
Non solo, secondo l'ultimo rapporto ISPRA, in materia di raccolta differenziata il dato aggregato regionale è per certi aspetti sorprendente: Campania batte Toscana 44% a 42%.
Il vincitore assoluto fra i Comuni campani è Sassano (SA) e, per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, vince Salerno con il 65% di raccolta differenziata seguita da Benevento con il 64%. Avellino si piazza al terzo posto con il 55%, Caserta al quarto con il 45% e chiude la classifica Napoli con il 21% di raccolta differenziata.
LEGGI TUTTO
Riciclo batterie al litio: Italia all'avanguardia con il progetto Cobat-CNR
Affidato all'Istituto di chimica dei composti organometallici del CNR, in collaborazione con il Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, uno studio sul recupero delle batterie più usate per smartphone e auto elettriche. |
Il riciclo delle batterie al litio parte dall'Italia. Ad accogliere questa sfida saranno infatti l'ICCOM, l'Istituto di chimica dei composti organometallici del CNR, e Cobat, Consorzio Nazionale per la Raccolta e il Riciclo, che da oltre 25 anni è leader nel settore del recupero di pile e accumulatori. L'obiettivo è trovare una tecnologia affidabile ed ecosostenibile per il trattamento di questa ormai diffusissima tipologia di batterie, presente nei dispositivi di elettronica portatile (smartphone, tablet, pc) e nelle auto elettriche.
L'assegnazione del progetto ai ricercatori dell'ICCOM - sottoscritta oggi da Giancarlo Morandi, presidente di Cobat, e da Maurizio Peruzzini, direttore di ICCOM, alla presenza del presidente del CNR Luigi Nicolais - è il primo passo concreto dell'accordo quadro di durata triennale siglato a maggio 2014 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e da Cobat. Il Consorzio ha affidato ufficialmente all'Istituto uno studio di fattibilità per individuare un processo di trattamento e riciclo degli accumulatori al litio esausti e quindi recuperare i metalli e i componenti contenuti. Si tratta di batterie estremamente delicate, il cui elemento base è altamente infiammabile, in particolar modo in presenza di acqua.
"Vogliamo dare una risposta oggi alla sfida ambientale del futuro – ha dichiarato Giancarlo Morandi, presidente di Cobat – Dal 2001 al 2013 l'uso di batterie al litio è quasi decuplicato. Tutti noi le abbiamo in tasca, dentro i nostri smartphone. E le avremo sempre di più nelle nostre auto, visto che alimentano le vetture ibride ed elettriche, e in generale nei sistemi di accumulo di energia. Eppure, al mondo, non esiste ancora un sistema sicuro per riciclare questo tipo di batterie. I prodotti di oggi sono i rifiuti di domani. Quello che vogliamo fare è trasformarli in risorse. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo abbiamo chiesto aiuto a un'eccellenza della ricerca, il CNR, mettendo a loro disposizione gli indispensabili finanziamenti e, soprattutto, la nostra lunga esperienza nel settore".
Il direttore dell'ICCOM Maurizio Peruzzini e il responsabile scientifico del progetto Francesco Vizza, Dirigente di Ricerca dello stesso istituto, esprimono grande soddisfazione per il coinvolgimento dell'ICCOM in questo progetto che vede il CNR ed un importante consorzio come Cobat uniti in un significativo percorso che coniugherà ricerca scientifica col trasferimento di conoscenza finalizzato a creare nuove opportunità di sviluppo industriale per il paese.
mercoledì 29 ottobre 2014
FOTOVOLTAICO, NUOVE REALIZZAZIONI PER GOLDBECK ITALIA
GOLDBECK Italia propone al mercato italiano l'esperienza tecnologica di GOLDBECK Solar, fra i principali player europei nel campo delle energie rinnovabili. Leader di mercato nel settore della costruzione, supervisione e manutenzione di impianti fotovoltaici, con focalizzazione su impianti integrati a tetto e centrali solari a terra, l'azienda tedesca ha conseguito, nel giugno scorso, il prestigioso Intersolar Award 2014 per l'esemplare realizzazione di un sistema di produzione di energia elettrica fotovoltaica e di calore combinati, per la School & Sports Center Marienheide nella Renania Settentrionale-Vestfalia.
I cassonetti smart per la raccolta dei rifiuti elettronici arrivano in Romagna. Ecolight porta i RAEEshop Evolution nella città di Ecomondo
Il consorzio Ecolight, in collaborazione con il Gruppo Hera, continua nell'innovativo servizio per la raccolta dei RAEE di piccole dimensioni.
In occasione di Ecomondo, arrivano in Romagna i cassonetti smart per la raccolta dei rifiuti elettronici. A Rimini, Riccione, Cesena, Ravenna e Faenza il consorzio Ecolight ha posizionato sei nuovi RAEEshop Evolution; salgono così a 18 le strutture commerciali dell'Emilia Romagna dotate dell'innovativo cassonetto dove poter conferire rifiuti elettronici di piccole dimensioni e sorgenti luminose a risparmio energetico esauste. Ecolight, consorzio nazionale per la gestione dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) in collaborazione con il Gruppo Hera sta dando vita ad un servizio gratuito dedicato alla distribuzione e ai consumatori per incrementare la raccolta dei rifiuti elettronici che in tre mesi ha permesso la raccolta di quasi 5 tonnellate di piccoli RAEE .
«È un servizio che abbiamo predisposto per rispondere all'Uno contro Zero, ovvero l'obbligo di ritiro gratuito dei rifiuti elettronici di piccole dimensioni -fino a 25 cm- da parte dei negozi che hanno una superficie di vendita dedicata alle apparecchiature elettroniche superiore ai 400 metri quadrati previsto dalla recente normativa sui RAEE», spiega il direttore generale di Ecolight Giancarlo Dezio. «Questi cassonetti, che vengono posizionati in prossimità di grandi strutture di vendita, sollevano i negozi dalla gestione dei rifiuti consegnati dai clienti, ma soprattutto vanno incontro ai cittadini nell'ottica di facilitare il conferimento dei RAEE, quindi stimolare un maggiore rispetto dell'ambiente».
L'attenzione si è concentrata sull'area di Rimini che dal 5 all'8 novembre ospiterà la diciottesima edizione di Ecomondo, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Due centri commerciali riminesi, Le Befane e I Malatesta (quest'ultimo si trova vicino alla fiera) sono stati infatti dotati dei RAEEshop Evolution. «È segnale che abbiamo voluto dare per coinvolgere non solo la città, ma anche il territorio circostante sulla necessità di avviare i rifiuti elettronici ad una corretta gestione», aggiunge Dezio. «Gli obiettivi indicati dalla direttiva europea sono impegnativi: nei prossimi due anni dovremo passare dai 4 kg procapite raccolti ai 12. E per questo occorre l'impegno di tutti: nostro, da parte della distribuzione e da parte dei cittadini».
I cassonetti sono stati sviluppati nell'ambito del progetto Identis WEEE - iniziativa cofinanziata dall'Unione Europea all'interno del programma Life+ e realizzata da Hera, Ecolight e dalla fondazione spagnola Ecolum - e rappresentano un'evoluzione dei prototipi RAEEshop. I RAEEshop Evolution hanno dimensioni relativamente ridotte (3x1x1,57 metri) e non necessitano della presenza di alcun operatore.
L'accesso per il consumatore è estremamente semplice: basta identificarsi con la tessera sanitaria e, indicando il tipo di prodotto da smaltire, il cassonetto apre uno sportello dove mettere il rifiuto. Sono stati progettati per accogliere i RAEE di dimensioni ridotte, come cellulari e piccoli elettrodomestici oltre alle lampadine a risparmio energetico (i raggruppamenti R4 ed R5) e le classiche pile portatili. I rifiuti conferiti vengono tracciati dal momento della loro raccolta fino allo loro trattamento e recupero.
L'iniziativa è stata finora proposta nei territori dell'Emilia Romagna e nell'area di Padova, zone dove il Gruppo Hera gestisce il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti.
I sei nuovi RAEEshop Evolution si trovano a:
- Rimini, Le Befane shopping center via Caduti di Nassiriya, 20
- Rimini, centro commerciale I Malatesta in via Emilia, 150
- Riccione (Rn), centro commerciale Perlaverde, via Enrico Berlinguer
- Cesena, centro commerciale Lungo Savio, via Arturo Carlo Jemolo, 110
- Ravenna, centro commerciale ESP Ravenna in via Marco Bussato, 74
- Faenza (Ra), centro commerciale Le Maioliche, via Bisaura 3
Gli altri 12 RAEEshop Evolution si trovano a: Bologna: Leroy Merlin in viale Tito Carnacini 43 (parco commerciale Meraville), Bricoman in via del Terrapieno 46 e Leclerc presso il centro commerciale ViaLarga in via Larga 10; Casalecchio di Reno (Bo): Ikea in via John Lennon 6; Ferrara: centro commerciale Le Mura in via Copparo; Ravenna: Mediaworld in via Faentina , 165/E; Savignano sul Rubicone (Fc): Leroy Merlin in piazza Vespucci 7; Forlì: centro commerciale Puntadiferro in piazzale della Cooperazione; Modena: centro commerciale La Rotonda, in via Morane 500 e centro commerciale GrandEmilia, via Emilia Ovest 1480; Campogalliano (Mo): Conforama in via del Passatore, 30; Rimini: Ikea in via Tolemaide.
Il servizio è destinato ad ampliarsi anche in altre regioni. Dopo la fase pilota, il consorzio Ecolight sta valutando nuovi posizionamenti dei RAEEshop Evolution in corrispondenza di altri punti vendita.
Ecolight - Costituito nel 2004, è uno dei maggiori sistemi collettivi per la gestione dei Raee, delle Pile e degli Accumulatori. Il consorzio Ecolight, che raccoglie oltre 1.500 aziende, è il secondo a livello nazionale per quantità di immesso e il primo per numero di consorziati. È stato inoltre il primo sistema collettivo in Italia ad avere le certificazioni di qualità ISO 9001 e ISO 14001. È punto di riferimento per la grande distribuzione (Gdo) e tratta tutte le tipologie di Raee. www.ecolight.it.
Ponte sullo Stretto. WWF: “miliardo di euro, investimento ‘ingiustificato’, nessuna penale prevista”
"Non si capisce a quale titolo compaia nell'aggiornamento al DEF oltre un miliardo di euro destinato al Ponte sullo Stretto di Messina, come viene denunciato dal gruppo alla camera di SEL – ha dichiarato Stefano Lenzi, responsabile relazioni istituzionali del WWF Italia - E' da tempo che vengono accreditati dai media contatti tra il Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi e i vertici dell'ormai sciolta Stretto di Messina SpA (l'ex presidente Zamberletti e l'ex amministratore delegato Ciucci). Le indiscrezioni sulla riapertura del file del ponte sarebbero giustificate in ambito governativo dal rischio di penali, ma non è così: noi sappiamo che alla luce dei rapporti contrattuali tra Società Stretto di Messina e il General Contractor non esiste alcuna penale da pagare e pertanto l'investimento di oltre un miliardo di euro è assolutamente ingiustificato".
A questo proposito il WWF ricorda la lettera inviata al premier insieme alle altre Associazioni FAI, Legambiente, Italia Nostra e Man, il 3 ottobre scorso in cui si richiamava che nel Contratto 2006 e nell'Atto aggiuntivo del 2009 non c'è alcun meccanismo che faccia scattare le penali nell'assenza di un progetto definitivo che sia completo delle integrazioni richieste a conclusione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e di una decisione del CIPE.
Ma soprattutto le Associazioni avevano rivelato, come scritto nella lettera inviata a Renzi e ai ministri competenti (in primis Maurizio Lupi, Ministero delle infrastrutture e trasporti), che anche il commissario liquidatore della SDM SpA i vertici del Ministero in incontri del 29 gennaio scorso con il Commissario liquidatore della Stretto di Messina SpA, consigliere Vincenzo Fortunato e del 20 febbraio scorso con il Capo di gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giacomo Aiello e con il responsabile della Struttura di Missione delle infrastrutture strategiche dello stesso Ministro Ercole Incalza è emersa la comune convinzione che, alla luce dei rapporti contrattuali tra SDM SpA e il GC, non ci sia alcuna penale da pagare.
Nela lettera le associazioni hanno anche ricordato, infine, due punti fondamentali:
1. la vicenda deve considerarsi conclusa anche a causa delle inadempienze da parte del General Contractor Eurolink, che non ha rispettato il termine del primo marzo 2013 per presentare atti aggiuntivi che dimostrassero la sostenibilità economico-finanziaria dell'opera, non rispettando quanto stabilito dal decreto legge n. 187/2012 "Misure urgenti per la ridefinizione dei rapporti contrattuali con la Società Stretto di Messina ed in materia di trasporto pubblico locale"
2. questo ha portato alla cessazione dei rapporti convenzionali e concessori, come stabilito per legge, e al commissariamento della Stretto di Messina SpA avvenuto nel maggio 2013, nonché a stanziare nella Legge di Stabilità 2013 300 milioni di euro per chiudere qualsiasi pendenza in atto.
martedì 28 ottobre 2014
Cityrunner elettrico, Solingo l’impegno per una mobilità ecofriendly
- Solingo è il primo Cityrunner made in Italy in grado di immagazzinare l’energia solare grazie ad un pannello fotovoltaico incorporato, assicurando fino a 115 km di autonomia
Semplice e sicuro
Addio “caro” carburante
Capgemini pubblica la 16° edizione dell'European Energy Market Observatory (EEMO)
Capgemini, uno dei più importanti fornitori mondiali di servizi di consulenza, tecnologia e outsourcing, in collaborazione con il team di ricerca Natixis, CMS Bureau Francis Lefebvre e VaasaETT, pubblica i risultati del 16° rapporto dell'Osservatorio Europeo sul Mercato Energetico (EEMO).
Lo studio mostra che nel 2014, come nel 2013, i mercati europei dell'elettricità e del gas rimangono molto instabili in particolare a causa dei prezzi negativi dell'energia elettrica sul mercato all'ingrosso.
Per affrontare questa situazione, la Commissione Europea ha definito nuovi obiettivi e regole che restano insufficienti a ripristinare la stabilità e la sostenibilità dei mercati, secondo lo studio EEMO di quest'anno.
La sicurezza per l'approvvigionamento di energia elettrica è minacciata in alcuni Paesi europei, con ancora più nazioni a rischio nel 2015.
Inoltre, se il contesto geopolitico tra Russia e Unione Europea dovesse rimanere teso, i rischi di approvvigionamento continueranno a essere elevati. Nonostante questo difficile contesto, la situazione finanziaria della maggior parte delle Utilities si è stabilizzata.
Il report completo è scaricabile al link: http://www.capgemini.com/resource-file-access/resource/pdf/the_european_energy_markets_observatory.pdf
Efficienza e risparmio energetico trasparente, Habitami incontra il Consiglio e i cittadini di Zona 4 a Milano
Venerdì 31 Ottobre alle ore 11,00 i droni in volo, per la prima volta, a Milano sul Condominio di via Eugenio Torelli Vollier 9
Durante il primo incontro pubblico di Habitami, campagna di riqualificazione energetica dei Condomìni di Milano tenutosi il 27 ottobre, alla presenza dei 40 consiglieri del Consiglio di Zona e a numerosissimi cittadini, presso la sede del Consiglio Zona 4 di Milano, campagna promossa da: Comune di Milano (Assessorato Ambiente), Regione Lombardia (Ass. Ambiente Energia, Sviluppo Sostenibile), Cened, Curit, Arpa Lombardia, Sacert, Assimpredil Ance, CasaClima, Legambiente, Wwf Lombardia, Confabitare Milano, ha presentato ufficialmente i primi dati del monitoraggio dei Condomìni in Zona 4, con i quali è stato possibile rilevare una fotografia dettagliata dello stato di fatto della zona e iniziare, così, a studiare i prossimi passi per rendere possibili, a partire dall'audio energetico gratuito, interventi di riqualificazione energetica reale degli edifici. In Zona 4, Habitami ha monitorato 514 condomìni, coinvolgendo 217 amministratori e 238 consiglieri di condomino. Questi dati hanno permesso ad Habitami di ottenere preziose informazioni, tra le quali che 447 condomìni monitorati hanno un impianto di riscaldamento centralizzato e che il combustibile più usato è ovviamente il metano ma, che esiste ancora il 35% di caldaie alimentate a gasolio.
Oppure che il 95% dei condomini monitorati è servito da almeno un ascensore, solo 1% ha un sistema per l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Proprio queste interessanti percentuali hanno dato il via ad uno stimolante confronto nel corso dell'incontro, per il quale hanno dato il loro prezioso contributo gli interventi di: Andrea Poggio Vice Presidente Fondazione Legambiente e Giovanni Pivetta, Responsabile del progetto Habitami che ha ricordato le finalità della campagna, che vuole contribuire ad elevare le prestazioni energetiche attraverso l'efficientamento dei Condomìni: informando attraverso Habitami Milano Tour 2014/15 i cittadini di tutte le 9 zone di Milano come l'efficienza energetica possa ridurre le spese condominiali, la bolletta energetica e accrescere il valore dell'edificio; promuovendo attraverso Habitami Network la riqualificazione energetica di edifici residenziali (impianto e involucro edilizio) con l'uso di fonti rinnovabili per l'abitare sostenibile a Milano; auspicando interventi che, dal punto di vista paesaggistico, migliorino l'estetica di edifici inefficienti e degradati in modo da valorizzare il patrimonio edilizio e ridurre la necessità di nuove costruzioni e, di conseguenza, consumo di suolo: il tutto in armonia con il contesto urbano di Milano.
Venerdì 31 Ottobre 2014 alle ore 11,00 i Droni in volo a Milano, vedi Rai Ambiente Italia intervista Habitami, per monitorare attraverso il telerilevamento termografico* le inefficienze energetiche del Condominio di via Eugenio Torelli Vollier 9.
(*) Attraverso l'utilizzo di una termocamera (strumento per eseguire controlli di tipo termografico) si eseguono controlli non distruttivi e non intrusivi. Le termocamere rilevano le radiazioni nel campo dell'infrarosso dello spettro elettromagnetico e compiono misure correlate con l'emissione di queste radiazioni.
COMIECO - A TORINO ARRIVANO LE CARTONIADI, LE "OLIMPIADI" DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DI CARTA E CARTONE
TERRA DEI FUOCHI, CONAI E CASAL DI PRINCIPE PER CONTARSTARE PROBLEMA RIFIUTI
IL COMUNE DI CASAL DI PRINCIPE E IL CONAI INSIEME
PER LO SVILUPPO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
CASAL DI PRINCIPE – Al via un nuovo percorso nella gestione dei rifiuti a Casal di Principe: è questo lo scopo del protocollo di intesa siglato, questa mattina, martedì 28 ottobre, nella Sala Consiliare di Palazzo di Città, tra CONAI e Comune di Casal di Principe, con l'obiettivo di avviare un efficace servizio di raccolta differenziata.
All'incontro erano presenti: il sindaco di Casal di Principe, Renato Franco Natale, il Presidente del CONAI, Roberto De Santis, il viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico, il Sottosegretario all'Ambiente, Barbara Degani, l'assessore regionale all'Ambiente, Giovanni Romano e il Presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo.
Il CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi - è da anni impegnato nel sostegno alle amministrazioni locali del Centro-Sud, segnatamente ai Comuni, per lo sviluppo quali-quantitativo della raccolta differenziata finalizzata al riciclo dei rifiuti urbani di imballaggio.
Il Protocollo d'intesa intende, tra le altre cose, favorire e promuovere lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti e dei rifiuti di imballaggio nella città di Casal di Principe; definire un Piano Industriale di ridefinizione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati per l'intero territorio di competenza; ottimizzare i livelli di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio provenienti da utenza domestica, anche mediante mirate attività di comunicazione e sensibilizzazione; favorire e promuovere il mercato dei materiali e dei prodotti recuperati dai rifiuti, coinvolgendo le pubbliche amministrazioni locali.
"Si tratta per CONAI – spiega il Presidente Roberto De Santis – di un intervento significativo per la realtà in cui si colloca: con il protocollo CONAI affiancherà il Comune nella realizzazione di un progetto che, impegnando al rispetto di norme di vita quotidiana - adoperarsi per una corretta raccolta dei rifiuti – può servire a rafforzare la coscienza civile per la salvaguardia ambientale del territorio in cui si vive".
Il sistema CONAI, anche in Campania, così come nelle altre regioni prevalentemente del Centro Sud, ha fatto la sua parte, grazie ai numerosi progetti territoriali a supporto dei Comuni. E' proprio la Campania la regione del Centro-Sud che negli ultimi anni è cresciuta di più, e si colloca al primo posto per quantità dei rifiuti di imballaggio raccolti e avviati a riciclo: con 57 Kg/abitante convenzionato conferiti nel 2013, la Campania si allinea alle performance del Centro Italia. Nel 2013, grazie alla raccolta differenziata effettuata dai Comuni, il CONAI, tramite i Consorzi di filiera, ha avviato a riciclo circa 370 mila-tonnellate (circa 7,5% in più rispetto al 2012). E, sempre in base all'accordo quadro Anci-CONAI, ha riconosciuto ai Comuni convenzionati 33 milioni di euro di corrispettivi per i "maggiori oneri" della raccolta differenziata.
"Sin dal nostro insediamento – aggiunge il sindaco Renato Natale - abbiamo chiesto all'Italia e alle sue Istituzioni di stare al nostro fianco e di aiutarci nell'opera di ricostruzione in cui siamo impegnati. Servono ad esempio risorse per poter avere scuole all'altezza delle sfide europee, risorse per politiche sociali in grado di rispondere ai bisogni che nascono da una crisi economica disastrosa, strumenti legislativi e risorse per una rinascita economica che si basi sulla valorizzazione delle eccellenze locali. Oggi sentiamo finalmente la presenza dello Stato al nostro fianco e questo accende nei cittadini tutti di queste terre delle grandi aspettative che non devono essere disattese. Disattenderle significherebbe minacciare quel senso di fiducia verso le istituzioni che con grande fatica solo oggi siamo riusciti a ricostruire, dopo essere stati lasciati per tanti anni soli a combattere contro una dittatura militare come la camorra. Avere anche il Conai al nostro fianco e in prima linea in questo percorso di ricostruzione – conclude il primo cittadino - ci riempie di ulteriori auspici positivi per queste terre. Gli interventi che andremo ad effettuare insieme al Conai ci consentiranno di acquisire gli strumenti utili per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti e di rafforzare la coscienza civile per la salvaguardia ambientale del territorio. Piccoli ma importanti passi, che rappresentano la base da cui partire per affrontare in maniera seria e definitiva il dramma ambientale che, tra una passerella e uno spot elettorale, da oltre venti anni si consuma su queste terre".
"Il nostro intento – precisa il viceministro Filippo Bubbico – non è quello di alimentare speranze che poi andranno deluse, ma sostenere gli amministratori di Casal di Principe nell'impresa forse più ardua: aiutare i cittadini di queste terre a recuperare la fiducia nelle istituzioni, che è una componente fondamentale per ridare a queste magnifiche terre un futuro di luce e non di fuochi".
"Dobbiamo – rimarca il Sottosegretario Barbara Degani - promuovere circoli virtuosi nel nostro Paese. Di fronte ad un dramma, come quello della Terra dei Fuochi, il segnale che il Ministero dell'Ambiente vuole dare assieme al Conai, è che le cose non solo possono funzionare, ma una piaga può diventare un'opportunità di rilancio economico. Il protocollo che viene siglato a Casal di Principe va nella direzione di avviare un piano industriale di gestione dei rifiuti, provenienti sia da utenze domestiche che da utenze non domestiche, finalizzata al riciclo ed al recupero. Il mio augurio è che questo paese diventi un esempio di "riciclo virtuoso", grazie anche all'azione del Conai, per tante altre realtà che versano nelle stesse condizioni e soprattutto attraverso una nuova e sempre più diffusa educazione ambientale".
Secondo l'assessore regionale all'Ambiente, Giovanni Romano: "Quella di oggi è una giornata dal forte valore simbolico. Una conferma del lavoro significativo che si è avviato in Campania. Gli Enti locali, le associazioni, i cittadini stanno lavorando nella stessa direzione. E' la strada da percorrere per trovare soluzioni concrete".
"La sottoscrizione del protocollo Conai- Amministrazione di Casal di Principe rappresenta – rimarca il Presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo - una straordinaria occasione per consolidare il processo di Raccolta differenziata e di ottimizzazione del ciclo integrato dei rifiuti, in un Comune che ha avviato una profonda trasformazione, da tanti punti di vista, non ultima l'attenzione al territorio e ai temi ambientali. I comuni campani che, in questi anni, sono stati capaci di fare tesoro della preziosa collaborazione del Conai, hanno raggiunto, come testimonia anche il recentissimo "Decimo rapporto Comuni Ricicloni Campani" di Legambiente, risultati di assoluta eccellenza. Siamo convinti che, tra questi, ben presto, potremo annoverare anche Casal di Principe che, tra l'altro, per la sua storia e per il suo alto valore simbolico, potrà assurgere ad esempio positivo per tutto il territorio casertano. Per quanto ci riguarda, come Legambiente, continueremo ad offrire tutta la nostra disponibilità perché ciò avvenga nel minor tempo possibile".
Si invitano i giornalisti interessati ad accedere alla Press Area Virtuale all'indirizzo www.incoerenze.it/conaicasaldiprincipe per poter scaricare i Comunicati, le foto della Conferenza Stampa e le interviste ai relatori intervenuti, a partire dalle ore 15.00.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Il CONAI è il consorzio privato senza fini di lucro costituito da oltre 1.000.000 aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che ha la finalità di perseguire gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. Il Sistema Consortile costituisce in Italia un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale, in un'ottica di responsabilità condivisa tra imprese, pubblica amministrazione e cittadini, che va dalla produzione dell'imballaggio alla gestione del fine vita dello stesso. Oggi, a livello nazionale, CONAI garantisce il recupero del 77,5% dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo. Vale a dire che vengono recuperati 3 imballaggi su 4, dato in positivo aumento se si considera che nel 1998 era solo 1 su 3.
I BAMBINI DELLE SCUOLE PRIMARIE ITALIANE ENTRANO A FAR PARTE DELLA R-GENERATION
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.