Un impianto di cogenerazione innovativo nato dal connubio tra un motore Stirling, il motore ad aria calda inventato nel 1800 reinterpretato da Its-Energy di TechnoAREA Gorizia, e il processo di pirolisi, che brucia biomassa legnosa trasformandola in energia e carbone vegetale. È stato realizzato da ITS a Resiutta nella sede del Museo della Miniera per il Parco delle Prealpi Giulie, su iniziativa della Comunità montana del Gemonese, Val Canale-Canal del Ferro nell'ambito del progetto Interreg Italia-Austria "AlterVis", per la promozione dell'autonomia energetica da fonti rinnovabili.
L'impianto, pensato per la produzione di energia sia termica che elettrica, lavora nell'intero arco delle 24 ore con un micropirogassificatore a biomasse legnose collegato a un boiler che accumula l'acqua calda per uso sia termico che sanitario. L'energia prodotta sarà utilizzata dall'edificio ospitante, mentre il carbone vegetale residuante rientrerà nella lista degli ammendanti per l'agricoltura non appena sarà certificato dal Ministero dell'Ambiente.
La tecnologia è stata presentata oggi a Tolmezzo nel convegno conclusivo "Autonomia Energetica da Fonti Rinnovabili" del progetto "AlterVis".
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