Domenica 13 novembre l'Ecomuseo organizza una gita nel Monferrato andando in visita nei territori dell'Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano, i cui rappresentanti saranno guide per una visita del territorio autentica e sostenibile.
In occasione di questa giornata si visiterà il celebre Laboratorio artignale di restauro della Famiglia Nicola, il più celebre al mondo per le competenze trasversali nell'arte del restauro.
La prenotazione è obbligatoria ed è da farsi entro il 9 novembre.
27 ottobre 2016 - Autunno inoltrato, tempo di gite, passeggiate, buona cucina e cultura.
L'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone organizza per domenica 13 novembre un'escursione di una giornata nel Monferrato dove i partecipanti saranno accolti dagli amici dell'Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano e dal Comune di Aramengo, i cui referenti faranno da guida alla scoperta di questo terrtorio e delle sue bellezze.
La visita sarà quindi fatta in stile Ecomuseo, con quell'attenzione al territorio e alle sue comunità locali che tanto lo caratterizza.
L'itinerario della Gita in Monferrato prevede una visita all'Abbazia di S. Maria di Vezzolano con visita guidata a questo gioiello romanico gotico adagiato tra le colline astigiane, dotato di un chiostro interno particolarmente suggestivo.
Successivamente sarà il momento di godersi una location speciale, i laboratori di restauro della famiglia Nicola, tra i più celebri al mondo per la trasversalità nelle competenze dei suoi operatori e per le celebri opere rimaneggiate.
Una realtà d'eccellenza riconosciuta a livello internazionale, al servizio di Musei, Enti, Università e collezionisti che da oltre sessant'anni si occupa del restauro di opere antiche e moderne sui materiali più variegati.
In seguito alla pausa pranzo con prodotti tipici presso l'osteria La Corte del Barbio, si proseguirà il pomeriggio con una passeggiata e una visita alla Cantina Fasoglio per la degustazione dei vini del Monferrato.
Qui per chi lo desidera sarà inoltre possibile acquistare alcune etichette.
La quota di partecipazione comprendente trasporti, pranzo con bevande incluse, visite guidate e visita alla cantina è di 48 euro per i possessori della Card "Amici dell'Ecomuseo".
Se non si è tesserati è necessario farlo in occasione dell'evento.
La partenza è prevista in pullman da Gozzano al mattino presto; si rientrerà poi intorno alle 18 di sera circa.
I posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione entro mercoledì 9 novembre previo versamento di una caparra di 15 euro a persona.
Informazioni disponibili sul sito www.lagodorta.net, chiamando lo 032389622 o scrivendo a ecomuseo@lagodorta.net
L'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone si costituisce il 14 maggio 1997 da entipubblici e privati mossi dalla volontà di dar vita a una realtà di cultura materiale del territorio del Cusio, del Mottarone e della Val Strona.
È un'istituzione culturale che assicura la preservazione e la valorizzazione dei beni naturali e culturali del territorio con la partecipazione della popolazione.
Ad oggi fanno parte dell'Ecomuseo le seguenti realtà associative: il Museo degli alberghieri dell'Associazione Alberghieri Armeno, il Gruppo Mineralogico Ossolano, la Famiglia Alzese (Alzo di Pella), La Finestra sul Lago (San Maurizio d'Opaglio), il Laboratorio di Arti Visive (Granerolo), il Museo etnografico e dello strumento musicale a fiato di Quarna Sotto, l'Associazione Musicale Accademia di Quarna Sotto, il Teatro delle Selve di Pella, l'Associazione Walsergemeinschaft Kampel, l'Associazione Ambientarte La Traccia, l'associazione Felice Pattaroni di Gravellona Toce, lo spazio museale di Ameno, i Comuni di Armeno, Casale Corte Cerro, Cesara, Gozzano, Gravellona Toce, Miasino, Nonio, Omegna, Orta S.Giulio, Pella, Valstrona; il Museo dell'ombrello e del parasole di Gignese, il Museo dell'arte e della tornitura del legno di Pettenasco, il Museo del rubinetto e della sua tecnologia di San Maurizio d'Opaglio, il Consorzio Giardino Botanico Alpinia, la Comunità Montana Cusio Mottarone Due Laghi Strona e Basso Toce, la Fondazione Calderara di Arte Contemporanea (Vacciago di Ameno), la Fondazione Museo Arti e Industria (Forum di Omegna), il Gruppo Grotte CAI Novara e la Provincia di Novara.
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