Partito il progetto di cooperazione tra la statunitense StorEn Technologies e il parco tecnologico di Torino Environment Park
Torino, 25 febbraio 2018 – Environment Park, il parco tecnologico di Torino, è stato scelto come partner dalla statunitense StorEn Technologies Inc. per testare e sviluppare un nuovo prototipo di batteria a flusso di vanadio, nell'ambito del programma Clean Energy Business Incubator (CEBIP) della Stony Brook University di New York. Il programma di collaborazione porterà le batterie alla brevettazione definitiva, dopo un anno di 'patent-pending', e al lancio sui mercati EMEA.
Si tratta di batterie più evolute rispetto agli attuali dispositivi con tecnologie di accumulo dell'energia che consentono prestazioni più elevate e un costo otto volte inferiore rispetto alle attuali proposte agli ioni di litio. Ogni unità propone una durata della batteria di 25 anni e oltre 15.000 cicli senza diminuzioni della capacità nel tempo. Sono adatte ad applicazioni sia residenziali sia industriali e per i centri di comunicazione e data center.
«La collaborazione con StorEn conferma il ruolo di Environment Park quale site test per le innovazioni del settore cleantech» sottolinea l'amministratore delegato di Environment Park Davide Canavesio. «Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto sia per i suoi aspetti di innovazione tecnica sia per il contributo apportato dalle batterie nel miglioramento globale dell'utilizzo più efficiente dell'energia».
«Siamo entusiasti di iniziare questo programma tecnico con il principale incubatore cleantech in Italia». spiega Angelo D'Anzi, CTO di StorEn. «Non vediamo l'ora di iniziare la nostra cooperazione con l'Environment Park facendo leva sulla loro esperienza in questo settore». StorEn Technologies sviluppa batterie a flusso di vanadio destinate alla brevettazione. Mission dell'azienda è lavorare per rendere le energie rinnovabili più efficienti attraverso l'integrazione con sistemi di stoccaggio specifici.
Nello stesso ambito, oltre al progetto con StorEn, Environment Park sta seguendo Reflex, il progetto europeo che mira a sviluppare soluzioni innovative di stoccaggio dell'energia da rinnovabili. Durante il progetto, all'interno di Environment Park verrà installato lo "Smart Energy Hub", che sarà abbinato alle fonti di energia rinnovabile del parco (solari e idriche) per fornire elettricità e calore alle strutture del campus. Il progetto REFLEX è gestito da un consorzio che riunisce 9 realtà innovative – Cea, Environment Park, Sylfen, Dtu, Elcogen, Vtt, Engie, Ese, GpTech – di 6 stati membri: Francia, Italia, Danimarca, Estonia, Spagna, Finlandia.
Environment Park, il parco tecnologico di Torino, è un acceleratore di innovazione per tutte le imprese che puntano ad allargare il proprio mercato con soluzioni eco-efficienti. Attraverso partenariati con aziende e enti di ricerca il Parco contribuisce allo sviluppo di soluzioni di mercato sui settori Green Building (edilizia sostenibile), Plasma Nano-Tech (nanotecnologie al plasma), Green Chemistry (trattamento biomasse), Advanced Energy (produzione e stoccaggio di energia) e Clean Tech (trasferimento tecnologico). Il Parco offre inoltre alle imprese innovative la possibilità di insediarsi nelle proprie infrastrutture, fornendo i servizi immobiliari per la gestione del proprio campus che misura oltre 30.000 metri quadrati e ospita oggi oltre 70 aziende dedicate all'innovazione tecnologica.
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