Dal 10 al 19 agosto spettacoli, ecologia e sana alimentazione nell'Anno Internazionale del Cibo italiano, un'edizione tutta da gustare
Un'edizione speciale, unica, irripetibile, è Festambiente 2018, il festival nazionale di Legambiente, che quest'anno compie trent'anni e lo farà dal 10 al 19 agosto, a Rispescia (GR), nel Parco Regionale della Maremma.
Dieci giorni in cui perdersi tra concerti, cinema, laboratori, spettacoli e percorsi per bambini e ragazzi, dibattiti, mostra mercato, numerosi punti ristoro con piatti tradizionali e biologici, nonché degustazioni di prodotti tipici provenienti da tutta Italia.
Infatti il 2018 è l'Anno Internazionale del Cibo Italiano, indetto dai Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dei Beni Culturali e del Turismo e Festambiente ha deciso di dedicare la Trentesima Edizione al Cibo Italiano, una tematica pienamente in linea con la filosofia del festival, quella del cibo sano, giusto e pulito e con il rapporto che sussiste tra ecologia e agricoltura.
Festambiente, del resto, è sinonimo di alimentazione sana e gustosa e lo ha dimostrato ogni anno con i numerosi spazi dedicati al patrimonio enogastronomico nostrano: dal ristorante vegetariano con le specialità dello chef Giuseppe Capano, a Peccati di Gola, enoteca e tipicheria immersa in un suggestivo uliveto, dallo stand Il Maremmano, con gli hamburger di carne maremmana biologica, alla Stuzzicheria e tutti gli altri bar e iniziative dedicate ai prodotti biologici e italiani di qualità.
A questi si aggiungerà per il 2018 il nuovo Padiglione del Cibo Italiano e della Dieta Mediterranea, un nuovo spazio nel panorama del festival, dedicato ai prodotti del Belpaese come patrimonio culturale e di identità nazionale, in cui si uniscono tradizione e innovazione, un'ulteriore occasione per Festambiente per valorizzare le straordinarie eccellenze che abbiamo, attraverso degustazioni, talkshow, show cooking e presentazioni di libri e progetti.
Oltre alla tematica della sana alimentazione troveranno spazio nel festival di Legambiente l'economia civile e circolare, la mobilità sostenibile, con un'esposizione delle ultime novità delle aziende che operano nel campo della mobilità elettrica e delle smart cities, la protezione della natura con le principali aree protette italiane.
Sarà dato ampio spazio anche alle migliori buone pratiche presenti in Toscana, incentrate sulla sostenibilità sia rispetto alla tutela del territorio, che attraverso esempi concreti di agricoltura di qualità, innovazione tecnologica e turismo sostenibile.
Numerosi gli eventi in programma con un focus sull'innovazione tecnologica in campo agricolo e alimentare, sulla mobilità elettrica e nel campo scientifico, che saranno valorizzati nell'area espositiva, nei workshop dedicati e all'interno di Scienzambiente, un vero e proprio festival nel festival dedicato ai ragazzi e non solo, incentrato sulla scienza e declinato con laboratori, spettacoli e incontri su agricoltura, archeologia, astronomia, fisica e tante altre tematiche.
"E' un'immensa soddisfazione essere giunti alla trentesima edizione di Festambiente.- afferma Angelo Gentili, Coordinatore Nazionale di Festambiente- Approfitteremo dei dieci giorni del festival per festeggiare i traguardi raggiunti e allo stesso tempo porre le tematiche dell'ambiente al centro rendendo i nostri visitatori protagonisti del cambiamento e della sfida che stiamo vivendo per contrastare i cambiamenti climatici".
"Trenta edizioni, ma Festambiente non le dimostra affatto! – dichiara anche Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana - Molta acqua è in effetti passata sotto i ponti da quel lontano agosto 1989, quando un manipolo di sognatori diede vita al primo Festival dell'Ecologia e della Solidarietà del nostro paese. Ad Angelo, a Michela, a Lucia e a tutto lo staff intanto auguro di cuore buon lavoro, perché la Festa è già domani" – chiude Ferruzza.
Nel corso dell'estate verranno, inoltre, realizzati alcuni appuntamenti incentrati sulle tematiche e sui settori principali del Festival, diffusi in alcuni luoghi rappresentativi della costa maremmana, una sorta di "aspettando Festambiente".
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