"Salvare ambiente e animali è un dovere di tutti,
cristiani e non"
Andrea Zanoni (IdV) plaude alla "Giornata ecumenica per la salvaguardia del creato" organizzata a Pian del Cansiglio dalle diocesi di Belluno e Feltre. "Per essere in pace con il creato, l'uomo deve rispettare ambiente e animali"
Andrea Zanoni, europarlamentare IdV del gruppo ALDE (vice presidente dell'intergruppo per il benessere degli animali) plaude all'evento "Giornata ecumenica per la salvaguardia del creato" organizzato lo scorso 1 settembre a Pian del Cansiglio, una delle più belle aree del bosco bellunese, dalla diocesi di Belluno e Feltre. "Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra", questo il tema della settima edizione dell'iniziativa a cui hanno preso parte congiuntamente i rappresentanti di tutte le confessioni cristiane, dagli ortodossi ai luterani ai battisti. Ambientalista ed animalista da sempre, Zanoni nei mesi scorsi si è battuto con tutte le sue forze per fermare l'annunciata strage di cervi in Cansiglio portando questa strage sfiorata anche a Bruxelles.
"Condivido al cento per cento i valori alla base di questa giornata ecumenica in quanto ritengo sia sempre più necessario un'azione di stimolo all'educazione ambientale e al rispetto delle creature che la abitano in tutti contesti – attacca Zanoni - Spero che ai buoni propositi seguano azioni concrete. Partendo dall'uomo, l'attenzione va poi spostata anche agli animali, sempre più indifesi a causa della dissennata decisione dell'uomo di procedere al loro sterminio, ad esempio tramite il deprecabile uso delle doppiette nella caccia. L'esempio più recente è proprio quello dell'apertura anticipata della caccia nonostante la gravissima siccità", ha aggiunto Zanoni. L'eurodeputato sostiene infatti che "per essere in pace con la natura e il creato non dobbiamo uccidere ma lasciare che gli animali che popolano la nostra "Madre terra" vivano senza l'incubo di essere rincorsi da un cacciatore che uccide per passatempo".
Inoltre Zanoni aggiunge che "è sempre più necessario salvaguardare il territorio anche dagli scempi ambientali dovuti alle ingiustificate colate di cemento". A tal proposito Zanoni prende a prestito una citazione di Andrea Zanzotto, il grande poeta trevigiano scomparso nell'ottobre del 2011. Zanzotto, preoccupato per gli scempi umani, aveva, infatti, affermato: "Dai campi di sterminio allo sterminio dei campi. Questo sta succedendo nel nostro territorio, sull'orlo del baratro anche per la speculazione edilizia".
"Se lo vogliamo, tutti insieme, i politici in primis, anche quelli che troppo spesso sono favorevoli a complessi edilizi inutili come il progetto di Ikea di Casale sul Sile e il polo di Barcon (Treviso), possiamo ancora far qualcosa per evitare il definitivo "sterminio dei campi". Così come possiamo far molto per evitare la morte crudele di animali indifesi a causa dell'insensato divertimento di pochi cacciatori", conclude Zanoni.
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